Modugno: l'addio 20 anni fa. Il concerto a Polignano
Nel ventennale della morte del cantante, il Paese natale ospita "Meraviglioso Modugno": un omaggio alle canzoni e alla storia di uno dei padri della canzone italiana
L'omaggio di Polignano a Mare a Domenico Modugno avrà la voce di Gino Paoli, Danilo Rea, Malika Ayane, Marta Sui Tubi, Diodato, Rocco Hunt e Renzo Rubino; il calore sarà quello dei fan, degli abitanti e dei turisti della località in provincia di Bari che ha dato i natali al cantante pugliese nel 1928.
Nel blu dipinto di blu - ribattezzata dal pubblico Volare - conquista la vittoria del Festival di Sanremo nel 1958. Da quella canzone che diventa quasi un inno nazionale Modugno macina successi e vendite: 230 canzoni, milioni di dischi venduti, 11 partecipazioni al Festival della Canzone con 4 vittorie portate a casa.
Una vita per la musica, per la recitazione, per il teatro. Una vita per lo spettacolo. Ventenne si trasferisce a Roma per seguire la sua vena artistica, si dedica al cinema. La musica arriva dopo, quasi per caso: una ninna-nanna cantata nel film "Carica eroica" di De Robertis (1953) diventa il lasciapassare per la trasmissione radiofonica "Trampolino".
5 anni dopo vince il Festival di Sanremo. L'anno dopo fa il bis con Piove. Altre due vittorie a Sanremo (nel '62 e nel '66), una al Festival di Napoli (nel '64 con Tu sì 'na cosa grande) e la fama mondiale.
Attore di cinema e teatro, regista, volto tv. Nell'ultima parte della sua vita anche politico (deputato per il Partito Radicale). Durante una trasmissione televisiva un ictus e poi la salute sempre più precaria.
Il 6 agosto del 1994 muore guardando il mare di Lampedusa, quel mare amato, quel mare in cui "qualcuno annega" come cantava nell'ultima canzone di successo, I delfini, interpretata con il figlio Massimo.