MUSICA




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​​​​​​​Parliamo dei nostri gusti musicali
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MUSICA
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I Primi Maggi fra Roma, Taranto, Jazz (meno show e più senso sociale)

Forse aveva un po’ esagerato nello sfumare i contenuti sociali. Forse era diventato un po’ troppo festa rock con anche strascichi alla sanremese tipo concorsi per debuttanti. Tutti particolari che facevano un po’ troppo poco Primo Maggio a cura dei Sindacati Confederali. Saranno state anche le lunghe ore di diretta di Raitre su ragazzi gongolanti nel tunz tunz, morale che il Concertone del Primo Maggio da Piazza San Giovanni a Roma, quest’anno perde l’esclusiva di kermesse per la Festa del Lavoro, e iniziative di analoga portata nascono dovunque per l’Italia, ma di diversa tempra e ispirazione rispetto al solito.
Cambia ispirazione, in verità, anche lo stesso appuntamento romano, che conta ormai 24 anni di vita e accusa qualche acciacchetto. Sono tempi nei quali la musica non basta e dunque sempre su Raitre dalle 15 alla mezzanotte di domani giovedì, ma di profilo meno glamour, si dipanerà sotto il titolo impegnativo di «Le nostre storie. Accordi e disaccordi delle nostre radici, della nostra memoria e del nostro domani». Ospiti anche teste parlanti come Carlin Petrini, il mago di Slowfood, il giornalista Aldo Cazzullo, Federica Sciarelli di "Chi l’ha visto", Max Paiella e Nino Frassica pure in veste cantante. Più molti altri, con la conduzione di Dario Vergassola (quanta nostalgia per il suo sofà rosso con la Dandini), con Edoardo Leo e Francesca Barra. Fra i musicanti, Piero Pelù, Clementino e Rocco Hunt, Bandabardò, Tiromancino, Stefano Di Battista e 50 sax del Santa Cecilia, Perturbazione, Brunori Sas, Levante, Francesco Di Bella, gli Statuto: e chi più ne ha, purché non siano stati "trafugati" da altre kermesse di analogo stampo ora sparse per lo stivale. Su Twitter si duole Frankie Hi-NRG, per il decimo anniversario di "non invito" a piazza San Giovanni: ma il problema, più che suo, pare essere del festone, che fa a meno di un artista come lui, dal profilo perfetto per l'occasione: intellettuale e divulgativo, utile al pensiero.

Si cambia, ci si evolve per i Primi Maggi. Prendiamo Torino, nella quale è in corso lo scoppiettante Festival Jazz voluto dall’assessore Braccialarghe. Mica si poteva pensare che lo scordassero, il Primo Maggio: che sarà tra l’altro il giorno di chiusura del TJF, con un’infilata non ideologica che parte con la Taranta Nera alle 15,30 in piazza Castello, passa per Salis/Angeli Murgia/Drake­Giornale di Bordo alle 17, continua alle 18 con New Yorl Torino Roundtrip, prosegue con il quintetto di Paolo Fresu alle 19,20 e poi Ibrahim Maalouf Illusions alle 20,40, Alain Caron Band alle 21,50, per chiudere con (cigliegina) Elio e Le Storie Tese dalle 23. Nella confuzione, non va trascurato l’unico concerto italiano di Robbie Williams, la sera al PalaOlimpico: non c’entra nulla con il primo maggio, ma sempre Robbie è.
Migrazioni, transumanze per Primi Maggi si registrano ovunque.
Per dire, Caparezza che di Piazza San Giovanni era una certezza (come potrebbe recitare una poesia) si sposta a Taranto, dove c’è l’appuntamento più politico e tosto. Con lui la pasionaria Fiorella Mannoia, Capossela, Afterhours, Tre Allegri Ragazzi Morti, Rezophonic, Aprés La Classe, Ilaria Graziano e Francesco Forni (bravi), e altri nomi di riguardo come Roy Paci che fa parte della direzione artistica dell’evento con Michele Riondino segretario nazionale della Fiom. Con Ilva al centro della scena, Taranto ha i suoi buoni motivi per parlare di lavoro: «Gli artisti non verranno per promuovere il nuovo disco ma per sposare una causa», sbotta Roy; e ci saranno anche personaggi parlanti, da Landini al Sindaco di Messina. Sono già in corso iniziative virtuose come raccogliere quattrini per l’acquisto di un emogasometro per l’ospedale di Taranto.
Di questi (brutti) tempi, fa tendenza la causa nobile. A Napoli, si canterà per ricostruire la Città della Scienza. In scena, Mesolella, De Piscopo,
Bagnoli, Le Orme, Marco Zurzolo, D’Angiò, gli Osanna. Cast quantomeno stravagante.

Marinella Venegoni
www.lastampa.it