Che il nuovo album dei Black Keys - "Turn blue", in uscita il 13 maggio - avesse in serbo parecchie sorprese era una sensazione più che palpabile, già all'ascolto del singolo "Fever".
Ma la conferma definitiva si trova in un'intervista rilasciata da Auerbach e Carney alla testata britannica NME, che svelano come in questo album - per la prima volta nella loro carriera - abbiano ceduto alla tentazione di utilizzare dei campionamenti.
Già questa sarebbe una notizia in sé, ma non è tutto, perché l'ingresso nel mondo dei samples è segnato, per i Black Keys, dall'utilizzo di un campionamento nientemeno che dell'italianissimo Nico Fidenco.

Fidenco (vero nome Domenico Colarossi), cantautore ma soprattutto autore, è notissimo per i suoi lavori legati al cinema e alla televisione; in molti ricordano la sigla del telefilm "Arnold", oppure quella del cartone "Don Chuck castoro", tanto per citarne due... ma sue sono anche le colonne sonore di molti film di genere, dall'erotico all'horror ("Zombi holocaust"), fino allo spaghetti western.
Proprio dall'esperienza spaghetti western di Fidenco è tratto il frammento che Auerbach e Carney hanno utilizzato per il loro brano "Year in review". Non è ancora dato sapere esattamente quale canzone abbiano ripreso, però, anche se Rolling Stone Italia ipotizza possa trattarsi del tema principale della canzone "All'ombra di una Colt", inserita nell'omonimo film del 1965, diretto da Giovanni Grimaldi.


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