Il pubblico britannico continua a preferire Pharrell Williams. A distanza di pochi giorni dall'importante risultato conseguito da "Happy", 1 milione di copie vendute nel Regno Unito, Pharrell piazza al numero 1 il suo nuovo album "G I R L". Per il quarantenne artista della Virginia si tratta del primo album al primo posto all'ombra del Big Ben; il precedente "In my mind" risaliva al 2006 e si era fermato in settima posizione. "G I R L" diventa l'album dalle vendite più consistenti nel minor periodo di tempo nel 2014: il disco ha venduto 70.000 copie in 7 giorni, battendo il precedente detentore, "High hopes" di Bruce Springsteen che nello stesso lasso temporale era arrivato - ad inizio gennaio - a 48.000 unità mosse. "G I R L" è la sola new entry nella Top 10. Ai numeri 2 e 3 ci sono due lavori veterani, "Halcyon" di Ellie Goulding (2) che è arrivato a 74 settimane di permanenza in chart, e "Bad blood" dei Bastille (3), giunto a 53. La Top 5 è completata da "True" di Avicii (4) e "AM" degli Arctic Monkeys. Il sesto posto è dell'omonimo di Beyoncé, il settimo di "Prism" di Katy Perry (che risale dal numero 24), l'ottavo di "If you wait" dei London Grammar, il nono di "Night visions" degli Imagine Dragons, chiude la parata "Settle" dei Disclosure. Varie nuove e interessanti pubblicazioni devono accontentarsi di posizioni meno nobili della Top 50. E' il caso ad esempio di "Mastermind" del 38enne rapper statunitense Rick Ross, che per un soffio non aggancia il treno dei Magnifici Dieci e si ferma al numero undici. E poi: "Man on the rocks" di Mike Oldfield (12), "English oceans" dei Drive-By Truckers (34) basati ad Athens (Georgia, come i REM) e l'omonimo dei Blood Red Shoes di Brighton (49). Per quanto riguarda i singoli, Pharrell Williams viene uccellato da Route 94 (DJ e produttore londinese): "Happy" scende in seconda posizione, la nuova regina è "My love".

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