L'omonimo album di Beyoncé, come noto pubblicato a sorpresa e con un limitatissimo gruppo di persone a conoscenza dell'imminente uscita, rimane al primo posto della classifica USA. Per Bey si tratta della terza settimana al vertice; si tratta della prima volta dallo scorso aprile che un album riesce a rimanere così a lungo in prima posizione. "Beyoncé", nella settimana di rilevazioni chiusasi lo scorso 29 dicembre, ha venduto altre 310.000 copie e vola così quota 1.300.000 unità mosse. Traguardo, utile rimarcarlo, giunto dopo soli 17 giorni. Altri dettagli - indubbiamente solo per patiti delle chart, ma utili e divertenti da sapere - sul nuovo lavoro della moglie di Jay: "Beyoncé" è il primo disco dal 2009 a vendere oltre 300.000 copie in ognuna delle prime tre settimane; l'album è inoltre quello che ha fatto segnare le vendite più rapide, da parte di una artista donna, da "Red" (fine 2012) di Taylor Swift. Passando al resto della parata a stelle e strisce, al numero 2 va "Midnight memories" degli One Direction con altre 142.000 copie (il totale ora arriva a quota 1.100.000) mentre "The Marshall Mathers LP 2" di Eminem passa dal 6 al 3 mettendo in carniere altri 122.000 pezzi. La colonna di "Frozen" si riscalda passando dall'8 al 4 e diventa il titolo della Disney dal più alto posizionamento da "Pocahontas" del 1995. Chiude la Top 5 "Prism" di Katy Perry che segna altre 99.000 copie. Mentre la sesta tacca viene presa dal cofanetto "Blame it all on my roots" di Garth Brooks con "Wrapped in red" di Kelly Clarkson che sigilla la Top 10 all'ultimo posto, in mezzo spuntano album che hanno beneficiato dei "saldi" da parte di iTunes. La piattaforma, offrendo per la sua "2013 chart toppers sale" dei dischi a meno di 8 dollari, fa sì che "Pure heroin" di Lorde passi dall'11 al 7, "Bangerz" di Miley Cyrus si ravvivi dal 17 all'8 e "Night visions" degli Imagine Dragons corra dal 16 al nove. Da notare che l'intera Top 50 questa tornata fa segnare zero nuove entrate. Questa settimana le vendite di album negli USA sono calate dell'11% rispetto a quelle della settimana scorsa e diminuite del 3% in confronto alle vendite nella stessa comparabile settimana del 2012.

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