MUSICA




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​​​​​​​Parliamo dei nostri gusti musicali
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MUSICA
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X Factor 2013, il vincitore è Michele

Un successo di ascolti con 1 milione 300 mila spettatori medi a puntata nei 7 giorni non passa inosservato. “X Factor” il talent di Sky Uno ha registrato finora una crescita del 22% rispetto allo anno e non sono noccioline. Se solo una qualsiasi tv italiana avesse ottenuto gli stessi risultati avremmo sopportato un quintale di mail da gaudium magnum. Le sette puntate in diretta hanno reso Sky Uno, ogni giovedì, il canale più visto della piattaforma e in particolare, sia il primo che il quarto live hanno segnato due importanti record anche se la puntata più forte è stata quella d’esordio con picchi di share dell’8% e del 12,5% permettendo a Sky Uno di registrare il miglior dato di share sia nelle 24 ore che in prima serata, superando i precedenti record detenuti dalle finali delle passate edizioni.



Dal 26 settembre, ogni giovedì sera, X Factor ha dominato le conversazioni di Twitter, registrando oltre 1,4 milioni di tweet, di cui 864 mila con hashtag #XF7. Tra i top trend non solo i nomi dei giudici, dei concorrenti e degli ospiti, ma anche i tormentoni che nascevano durante la puntata e andavano avanti sino al giorno dopo.

Esplode l’interattività. Raddoppia il numero di voti rispetto allo scorso anno che sale a 14,4 milioni, e triplica quello degli applausi virtuali attraverso la sezione live del’App X Factor 2013 che schizza a 255 milioni. Più del doppio anche i download dell’App X Factor 2013 che arriva a 755 mila. Con un traffico di 3,2 milioni di contatti unici, il sito ufficiale XFactor.sky.it ha registrato oltre 7,6milioni di videoview e 20,3 milioni pagine viste.

I numeri della finalissima. 800 mq di palco allestiti nell’Arena delle grandi pop star, 600 mq di led, un pubblico di 8000 persone, 65 ore di allestimento, 108mq di pavimento a led, 17 telecamere. Questi i numeri mastodontici della serata evento che ha visto il Forum di Assago trasformarsi in un mega studio televisivo.



IL LIVE

A parte il fatto che l’ante Factor è servito da super promo per tutte le novità di spettacolo (”Masterchef” dal 19 dicembre) o di sport (il canale che dal prossimo Moto GP sarà interamente dedicato alle gare delle due ruote) che vedremo a beve sulla piattaforma Sky, la finalona è iniziata alle 21,10 come da copione. “La più grande finale di X Factor” urla Alessandro Cattelan ed è il via per l’arrivo di Simona, madonna di medjugorie, Ventura con i suoi Ape Escape. In sequenza Morgan con Michele, Elio con Aba e Mika con Violetta completano il roster della soirée. Va detto che quest’anno un grande lavoro, più ancora di quello che successe l’anno scorso, l’ha portato avanti Luca Tomassini. Belle le idee, internazionale la forza della scenografia. Bello, e pare che sia stata anche questa un’idea di Tomassini, l’inizio del live con Mario Biondi, Giorgia, Elisa, Marco Mengoni che cantano “Man in the mirror” di Michael Jackson in versione semi acustica con i tamburi a fare da base e immagine. I costumi dei ballerini omaggiano il Sudafrica di Nelson Mandela e le immagini di Madiba fanno da scenografia a ciò che sta accadendo sull’ X Palco di uno show super.



Elisa e Ape Escape arriva “Labyrinth” in una versione che Miss ventura dice sia stata provata solo una volta in mattinata. Elisa eccelle, gli Ape Escape non fanno brutta figura anche se la storia di questi tre ragazzi e l’evoluzione che hanno mostrato durante il programma sembrava distante anni luce da una canzone così. Lo human beat box di uno dei componenti delle trio se all’inizio ha fatto storcere il naso a chi ci stava seduto vicino alla fine del pezzo è stato forse uno degli elementi che hanno gratificato modernizzandola una canzone indubbiamente bella. Tuttavia ci si permetta. Il rap non è che “stia bene” proprio su tutto e qui poteva essere tranquillamente evitato.



Marco Mengoni e Violetta che si sono messi d’accordo per un duetto nella puntata di Dublino, si sono regalati e ci hanno dato un esempio, ulteriore è il caso di dire, di come una bella canzone tu la possa coniugare in ogni modo e il risultato è comunque buono. Certo, con La Violetta dell’ukulele sembrava fosse possibile un “Essenziale” più ricercata e invece rimanendo sulle corde della vocalità mengoniana, la “fatina” Violetta ha finito il compitino tenendo nascoste più del dovuto note che avrebbe potuto lasciar volare più alte. Poteva andare meglio.

“Close to you” cantata da Aba, sebbene la canzone sia stata probabilmente scelta proprio da quel Mario Biondi che l’ha accompagnata in duetto, urlava pietà e misericordia. Bisogna avere i numeri e la “canna” (l’ugola giusta) per affrontare riarrangiata ad almeno 30 Bpm in meno un’evergreen come “Close to you” e se la volontà è quella di ascoltare con benevolenza la prova della giovane Aba, il risultato non è stato un fulmine di guerra, piuttosto una scintilla da lampadina fulminata.

E arrivò anche Michele in questa prima prova davanti agli ottomila del Forum. Un ragazzo che sino a oggi considero il più talentuoso fra i quattro finalisti ma con molta strada da percorrere. Giorgia la maestra e Michele l’allievo si sono comportati bene nel finale, meno bene all’inizio di “Gocce di memoria” ma il mix fra le due voci non ha demeritato.

Mika e Morgan fanno le prove per il pezzo che vorrebbero stampare su un disco. “Altrove” è una canzone bellissima ma Morgan non ha più la voce di una volta e deve forzare per riportare il brano alla memoria di chi lo ha ascoltato e amato quando uscì. Il “siete simpaticissimi” di Elio alla fine del duetto fra i due giudici la dice lunga. Ha detto tutto. Bello? Mah. Buono per lo spettacolo? Ci sta.



Prima eliminata come previsto e vaticinato da tutti gli scommettitori italiani e inglesi la giovane Aba che è giusto torni a fare altro o, magari a ritentare la carriera della cantante in un’altra, futura situazione.

Giorgia si esalta qui sul palco con “Quando una stella muore” e la poesia già digerita dalle radio e da un pubblico che la ascolta da mesi e alla fine e del pezzo scoppia in un applauso che in un talent dove si promettono fenomeni, uno lo ha messo davanti al microfono alle 22,36.



Violetta con il suo inedito “Dimmi che non passa” ricorda le quadriglie del country western USA solo che qui non siamo nel Tennessee e con il country l’Italia ha sempre avuto poco a che fare. Certo poi che se, come qualche espertone dell’ultima ora parla del pezzo di Violetta come di “una canzone di un’Arisa minore” allora vale tutto e ci fumiamo qui.



Michele ha avuto la fortuna di ricevere un gran pezzo da Tiziano Ferro. Peccato che quando “la vita e la felicità” la canta l’ottimo Michele ti verrebbe voglia di dirgli: scansati e falla cantare a Tiziano. La colpa è del brano uscito dal cassetto buono del cantautore di Latina. Non uno a caso, non una canzonetta lasciata lì a decantare ma una storia scritta apposta e per questo ci sarebbe piaciuto che a mostrarla al mondo fosse stato il suo autore.



Ape Escape con l’inedito “Invisibili” ricordano troppo cose già sentite e sinceramente non si ravvisando niente di più Oggi con pop, rap e rock oggi chiudi il cerchio...ma non sempre. In più la voce di Tony è quella di un quarantaduenne che ha macinato parecchia strada e non si spaventa di fronte a nulla.



ONE DIRECTION

Un capitoletto a parte lo meritano i One Direction che si sono ritrovati diecimila ragazzine davanti all’Hotel Principe di Savoia che ha fatto fatica a organizzare la sicurezza per gestire una situazione che si è riproposta esattamente identica a quella che li vide calare a Milano qualche tempo fa. Certo, probabilmente la fatica fatta dalle tantissime teen arrivate al Forum da ogni parte d’Italia per riuscire a guardare anche solo per un attimo i loro beniamini negli occhi, deve averne placato gli afflati. Ci si aspettava un boato che faceva esplodere il palazzetto: non c’è stato. Ci si aspettavano scene isteriche e decine di infermieri pronti a sostenere i giovani corpi svenuti: poco o nulla. I cinque ragazzi torneranno in Italia il prossimo anno in primavera. Per star male c’è tempo, ad Assago fa troppo freddo.



SECONDA ELIMINAZIONE.

Violetta a sorpresa quando tutti avrebbero scommesso dei soldi, e lo hanno fatto, sul passaggio della ragazzina e non dei tre nocerini. Gli Ape Escape però hanno conquistato il secondo posto con la prima esibizione e questa ha moltiplicato i favori del pubblico che non ha avuto problemi quando si è trovato nella condizione di poter cliccare e votare. Inoltre tomi tomi, cacchi cacchi (come diceva Totò) sono arrivati umilmente là dove altri si sarebbero tagliati un braccio. Quindi a questo punto, più avanti leggerete altre cose in proposito, la gara a due sembrava senza storia. Il ragazzino ha dalla sua le stesse coetanee delle directioners che affollavano il Forum. In più Michele è carino, intelligente e quando parla dentro un microfono solitamente non parla a vanvera. Gli Ape Escape sono veraci e con buona pace per chi si intende di abbigliamento, con o senza infradito.

Ps Tony con il frac credibile come un investimento consigliato da Bernie Maddoff.



Tocca Michele che a sua volta paga la distrazione di uno stylist non particolarmente ispirato ma si scalda con il passare delle ore e quando per qualcuno il gioco si fa durissimo lui inizia a giocare. Strano che accada a un ragazzino ma si rimane colpiti di come un giovane uomo come lui mantenga la concentrazione a prescindere da tutto e da una platea che fa paura. Quando parla Michele dà l’impressione di essere quel modello di uomo che non perde la rotta e vede benissimo l’obiettivo. Cantare Vasco Rossi non è facile per nessuno e lui ha scelto una delle canzoni più difficili del Blasco. Qui, al contrario, era facilissimo far storcere il naso ai fan del Superman di Zocca. Non è successo e Michele ha vinto con oltre cinque milioni di voti, il quadruplo di quelli arrivati l’anno scorso. Beninteso. Vanno fatti i complimenti anche a Morgan che ancora una volta ha vinto e scelto. Chapeau.

Arrivederci al prossimo X Factor, forse la finale dopo questo “colpo” del Forum sarà allo stadio di San Siro. Lo meriterebbe.



Twitter @lucadondoni

http://lastampa.it/2013/12/13/spettacoli/x-factor-vince-michele-il-predestinato-1k4cEguz0MjQwdE3gtOFXP/pagina.html

Michele Bravi - La vita e la felicità