Nella giornata odierna è stato reso noto il regolamento di Sanremo 2014, il 64° festival della canzone italiana che si svolgerà dal 18 al 22 febbraio del prossimo anno. Il regolamento pare molto simile a quello dell'ultima edizione. (...)

Recentemente il conduttore, Fabio Fazio, parlando del meccanismo della kermesse ligure ha affermato: "Resterà la regola che ciascun Big presenta due canzoni e il pubblico ne elimina una". Al fianco del conduttore ci sarà ancora una volta Luciana Littizzetto.

Il regolamento è molto simile a quello adottato per la precedente edizione del Festival della Canzone Italiana: ad ogni artista della categoria Campioni (i big) verranno affidate due canzoni, mentre alle Nuove Proposte sarà concesso interpretare un solo brano. In totale, gli artisti in gara saranno quattordici - per un totale di ventotto brani - nella categoria Campioni e otto - con altrettante composizioni - per quella Nuove Proposte. Una serata - battezzata Sanremo Club - sarà dedicata "a canzoni della storia della musica italiana" e prevederà l'interpretazione - senza votazione - di quattordici brani da parte dei Campioni scelti dalla Direzione Artistica della manifestazione e organizzata dal direttore musicale residente.

Le serate saranno così organizzate: la prima serata - quella di martedì 18 febbraio - vedrà sette dei quattordici Campioni eseguire due canzoni a testa, La votazione per le due esecuzioni di ciascun Artista CAMPIONE avverrà con sistema misto, da parte del pubblico tramite televoto e dalla Giuria della Stampa del Festival, per la scelta della canzone che, tra le due, rimarrà in competizione. I voti del pubblico verranno percentualizzati, lo stesso avverrà per i voti della Giuria della Stampa: i due distinti risultati percentualizzati peseranno entrambi per il 50% nella selezione della canzone che rimarrà in competizione.

La seconda, quella di mercoledì 19, vedrà - con le stesse modalità di votazione della prima - i restanti sette Campioni eseguire le due canzoni in gara. Sul palco dell'Ariston debutteranno quattro delle otto Nuove Proposte: della Stampa. I voti del pubblico relativi alle esibizioni dei "giovani" verranno percentualizzati, lo stesso avverrà per i voti della Giuria della Stampa: i due distinti risultati percentualizzati peseranno entrambi per il 50% nella determinazione della graduatoria complessiva. Le 2 canzoni-artisti col punteggio complessivo più elevato verranno ammesse alla Quarta Serata.

La terza, quella di giovedì 20 febbraio, vedrà i 14 Campioni eseguire le canzoni rimaste in competizione, con votazione del pubblico attraverso il sistema del televoto. In base ai voti ricevuti nella serata verrà stilata una graduatoria provvisoria delle 14 canzoni-artisti, che potrà essere resa nota e che peserà per il 25% nella determinazione della graduatoria finale. Sempre nel corso della serata si esibiranno le restanti quattro Nuove Proposte, con lo stesso sistema di votazione adottato per la categoria nella seconda serata.

La quarta serata, che non prevederà votazioni per la categoria maggiore, sarà quella dedicata - almeno per i Campioni - al Sanremo Club, e quella che laureerà il vincitore nella sezione Nuove Proposte: per i quattro giovani finalisti è prevista una votazione con sistema misto della Giuria di Qualità e del pubblico con il sistema del televoto. I voti del pubblico verranno percentualizzati, lo stesso avverrà per i voti della Giuria di Qualità: i due distinti risultati percentualizzati peseranno entrambi per il 50% nella determinazione della graduatoria complessiva. La canzone-artista col punteggio complessivo più elevato verrà proclamata vincitrice.

La serata finale, quella del 22, sarà quella che tradizionalmente vedrà la proclamazione del vincitore nella categoria maggiore: le prime interpretazioni delle quattordici esecuzioni verranno valutate con votazione con sistema misto della Giuria di Qualità, del pubblico con il televoto e con il computo dei risultati ottenuti nella serata di giovedì. I voti del pubblico di sabato verranno percentualizzati, lo stesso avverrà per i voti del pubblico di giovedì e per i voti della Giuria di Qualità: i tre distinti risultati percentualizzati avranno il seguente peso nella determinazione della graduatoria delle 14 canzoni-artisti: il 25% il voto del pubblico di giovedì, il 25% il voto del pubblico di sabato, il 50% il voto della giuria di qualità. Poi ci sarà una nuova interpretazione-esecuzione delle tre canzoni-artisti col punteggio complessivo più elevato e nuova votazione con sistema misto della Giuria di Qualità e del pubblico attraverso il sistema del televoto. I voti del pubblico verranno percentualizzati, lo stesso avverrà per i voti della Giuria di Qualità: i due distinti risultati percentualizzati peseranno entrambi per il 50% nella determinazione della graduatoria delle tre canzoni-artisti. La canzone-artista col punteggio complessivo più elevato verrà proclamata vincitrice della sezione, così come verranno proclamate anche la seconda e la terza classificate.

La scadenza per le etichette per presentare i big è stata fissata per il prossimo 10 dicembre, mentre l'eventuale ufficializzazione dell'invito sarà comunicata alla casa discografica o al management entro la settimana successiva: per la sezione Nuove Proposte, è rimasta in vigore la quota Area Sanremo per due degli otto artisti in concorso.

Per quanto riguarda le canzoni, "tutte le canzoni dovranno essere in lingua italiana. Non fa venir meno il requisito dell’appartenenza alla lingua italiana la presenza di parole e/o locuzioni in lingua dialettale e/o straniera, purchè tali da non snaturare il complessivo carattere italiano del testo": rimane in vigore la regola per la quale la composizione dovrà rimanere inedita fino alla prima esecuzione sul palco del teatro Ariston. Per la sezione Nuove Proposte, onde evitare polemiche che caratterizzarono le selezioni negli anni precendenti, è stata inserita una deroga per brani "occasionalmente comparsi esclusivamente sui siti personali degli Artisti o su pagine personali di social network, al solo scopo di divulgazione e senza che siano stati oggetto di alcuno sfruttamento commerciale.

Per quanto riguarda il televoto, memori delle controversie che sorsero nel corso delle passate edizioni, "è spressamente vietato esprimere voti tramite sistemi, automatizzati o meno, fissi o mobili, che permettono l’invio massivo di chiamate o SMS né da utenze che forniscono servizi di call center".


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