Merito di Linda, l'adorata moglie stroncata nel 1998 da un tumore, se Paul McCartney non cedette alla spirale di depressione e disperazione in cui era precipitato dopo la dissoluzione dei Beatles. Lo ammette lo stesso McCartney in alcune interviste contenute in una nuova biografia firmata dal giornalista Tom Doyle e in uscita a giorni. ''E' stata Linda a salvarmi'', racconta l'ex Beatle, ripercorrendo quel periodo negli anni '70, tra la dissoluzione dei Fab Four e l'omicidio di John Lennon.

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