Compie 44 anni una fotografia rimasta nella storia della musica, quella che fu scattata l'8 agosto del 1969 quando il fotografo scozzese Iain Macmillan immortalò i Beatles sulle strisce pedonali di Abbey Road.
Compie 44 anni una fotografia rimasta nella storia della musica, quella che fu scattata l'8 agosto del 1969 quando il fotografo scozzese Iain Macmillan immortalò i Beatles sulle strisce pedonali di Abbey Road.

E' certamente una delle foto più famose non solo della storia del rock, ma di quella della musica e del costume in generale, quella scattata l'8 agosto del 1969 sulle strisce pedonali della londinese Abbey Road, di fronte agli studi della EMI, per la copertina dell'omonimo album di Beatles.

Attorno a questo leggendario scatto sono anche nate delle leggende metropolitane, la più celebre delle quali è senz'altro quella legata alla presunta morte di Paul McCartney e al suo funerale.

L'indizio più evidente è che tutti i Fab Four indossino le scarpe mentre Paul è a piedi nudi. Da parte sua, il diretto interessato ha sempre evitato di dar peso a simili dicerie, limitandosi a spiegare che quell'8 agosto si trovava a piedi nudi perché "ero in infradito e faceva caldissimo, non riuscivo a concentrarmi a causa delle scarpe e dell'afa e alla fine ho deciso di levarmi anche gli infradito e di fare gli ultimi scatti a piedi nudi".

C'era anche un altro Paul. Si tratta di un turista americano, Paul Cole che aspettava la moglie, mentre si attardava in un museo. Fu immortalato suo malgrado in alto a destra, dietro John Lennon. Anni dopo raccontò: "Ho visto quei ragazzi che attraversavano la strada, come anatre. Un gruppo di pazzi, ho pensato". Ci mise un bel po', Cole, a convincere i suoi figli che era proprio lui, l'uomo nella copertina di Abbey Road. E' scomparso nel 2008 a 96 anni.

Paolo Ansali

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