MUSICA




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​​​​​​​Parliamo dei nostri gusti musicali
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Tanti auguri Raffaella Carrà



Martedì 18 giugno la primadonna della televisione festeggia il compleanno. Dal tuca tuca ai fagioli di "Pronto Raffaella" alle lacrime di "Carramba" non ha mai tradito il suo stile. "Un artista non può essere cattivo, casomai testardo. Deve essere se stesso ma con autoironia"

Quando si dice il destino. "Il mio ombelico è fatto a tortellino! Mamma, poveretta, con tutti i dolori del parto, quando sono nata si preoccupò di dire all'ostetrica che 'doveva essere come un tortellino'". La rivelazione spiazzò Paolo Bonolis, che al Senso della vita, durante l'intervista con Raffaella Carrà, replicò con una battuta: "Il mio è a lasagna" . Martedì 18 giugno Raffa, come la chiamano tutti, compie 70 anni; un compleanno speciale che festeggerà all'estero (c'è chi dice a Madrid, chi in un paese ancora più lontano, in visita ai bambini che ha adottato a distanza). Di certo i festeggiamenti ufficiali non le piacciono: nelle sue mille vite - soubrette, attrice, conduttrice, signora dei fagioli e dei miracoli, maga Maghella, prima icona sexy formato tv, icona gay - è rimasta una donna autoironica. I riflettori le piacciono quando lavora, ma nella vita privata ama la discrezione.

LE PAROLE DI RAFFAELLA

Nasce a Bologna, da bambina sogna la danza, ma a Roma, allieva della Ruskaja, le fanno gentilmente notare che non andrà lontano "al massimo potrà diventare una buona coreografa". Il resto è storia, perché Raffaella Pelloni (suo vero nome all'anagrafe) non si arrende.
STILE CARRA', 70 ANNI DA ICONA
Ha frequentato il Centro sperimentale, ha girato diversi film, è stata corteggiata anche da Sinatra. "Ci siamo conosciuti alla stazione Tiburtina, giravamo Il colonnello Von Ryan. Aveva voglia di sposarsi: ha sposato la mia vicina di casa, Mia Farrow. Mi regalò una collana di perle con chiusura di smeraldi, l'ho persa. Non volevo essere la fidanzata del capo". Il successo arriverà con la tv.



Raffaella Carrà taglia il traguardo delle 70 primavere. Una vita sul palcoscenico, dagli esordi a Hollywood alla televisione e alla musica. Il personaggio pop per eccellenza, una presenza positiva e sorridente e una riconosciuta icona gay. Raffa è questo e molto di più, ecco il nostro omaggio video

Gianni Boncompagni, suo ex compagno , ne parla con ammirazione: "Raffa è una credente, la sua forza è credere sempre in quello che fa. Ha un'energia formidabile". Nel 1970 la svolta nella carriera: trionfa con Io, Agata e tu poi è al fianco di Corrado in Canzonissima in cui lancia il tuca tuca, ballo che diventa popolarissimo grazie al famoso ombelico scoperto (omaggiato persino da Madonna nel suo tour dello scorso anno). Il tuca tuca resta nella storia tv anche grazie ai duetti: quello con Alberto Sordi, che ne appro***** per toccare Raffa anche sull'ombelico, divenne un caso. "Pensai che mi avrebbero cacciato dalla Rai", ha ricordato la Carrà, "invece, per fortuna, fu un trionfo".


Tanti auguri Raffaella Carrà A 70 anni è l'icona di tutti
Canzonissima, Milleluci, Pronto Raffaella, Carramba che sorpresa. C'è un lungo capitolo di storia della tv e della nostra vita legato ai successi di questa signora d'acciaio. Dei suoi tanti partner ricorda con particolare affetto Corrado: "Un uomo che mi emoziona. Mi prendeva in giro, mi ha insegnato a essere generosa, a coltivare il senso dell'umorismo, la complicità quando si lavora insieme e si deve essere uniti per vincere le battaglie. In più, ci divertivamo pure.

Cuore a sinistra (ha votato Renzi), ha tenuto testa a tutti i suoi partner, travolta solo da Roberto Benigni che in memorabile raid a Fantastico - mentre tutta la Rai si preoccupa che parli del Papa o di politica - fa un inno alla "gnocca" e si lancia su Raffa. Tutta vestita di rosso, "con un abito abbottonato fino alle caviglie, meno male", la stende ma lei si rialza come una molla. "Ridevo come una pazza, non ne abbiamo più parlato con Roberto".

Vita ricca e piena di incontri ("devo dire grazie alla mia famiglia, al dirigente della Rai Giovanni Salvi che mi ha dato fiducia, a Gianni Boncompagni e a Sergio Iapino"), ma senza matrimonio: "Non mi è mancato". Non avere avuto figli è il suo unico rimpianto: "ho due nipoti che mi vogliono bene e che adoro. La natura non mi ha fatto diventare mamma, ma puoi dare amore lo stesso".

Ha stirato i capelli crespi, il suo caschetto creato dai Vergottini è stata la pettinatura più copiata, sta perennemente a dieta, si tiene in forma in piscina e si capisce che vive bene la sua età, perché è curiosa di tutto. Piero Pelù, giudice insieme a lei a The voice of Italy, le ha fatto il complimento più bello: "Raffa è rock". "E meno male che se n'è accorto", ha commentato ridendo lei, "sono anni che dico che il rock è dentro di me". Il talento? "Un artista generalmente non può essere cattivo. Caso mai caparbio, testardo, deve credere in se stesso, ma con autoironia. Può provare invidia per chi ce la fa, ma in cuor suo sa che chi ha successo a lungo se lo merita". Bob Sinclar l'ha fatta riscoprire ai giovanissimi con il remix di "Far l'amore" versione disco, e ha nuovi progetti con lei.

"Tanto di cappello e mille anni ancora a Raffaella", sono gli auguri di Pippo Baudo. "Ho avuto la sfortuna di non fare mai uno spettacolo con Raffa ma non è mai troppo tardi. La Carrà rappresenta un punto di riferimento, è coraggiosa, volitiva. L'ho vista esibirsi in Spagna davanti a 50 mila persone a Plaza de Toros. Un'altra come lei non c'è, la stiamo cercando ma non si trova".

Silvia Fumarola

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