Dalla Rete:

Il nuovo album di Marco Mengoni "#Prontoacorrere", uscito il 19 marzo su etichetta Sony Music, è già disco d'oro. Questo straordinario risultato arriva ad affiancare quello altrettanto eccezionale del multiplatino per 'L'essenziale', il brano che ha portato Marco alla vittoria del Festival di Sanremo 2013 e che da ben 8 settimane consecutive è incontrastato n. 1 delle vendite in Italia: erano anni che una canzone vincitrice di Sanremo non aveva un successo di queste proporzioni, mentre i pompatissimi Modà sono scomparsi dalle vendite dei singoli già poche settimane dopo la chiusura del Festival. Inoltre 'L'essenziale' è stato n. 1 nell'airplay radiofonico per sei settimane consecutive e il video ufficiale si avvicina a grandi passi alla stratosferica cifra di 12 milioni di visualizzazioni.

Ma l'enorme successo di Marco Mengoni è anche live e l'Anteprima Essenziale Tour si preannuncia come un grande boom di vendite: sono infatti già esaurite le date di Milano (8 maggio) e Roma (29 maggio). Il tour proseguirà toccando poi Torino (20 maggio), Genova (21 maggio), Firenze (23 maggio), Padova (24 maggio), Napoli (26 maggio), Ancona (27 maggio), Bologna (30 maggio) e Trieste (1 giugno).

Mengoni è stato scelto per rappresentare l'Italia al prossimo Eurovision Song Contest, che si terrà il prossimo 18 maggio in Svezia e che sarà trasmesso in diretta da Rai2: presenterà 'L'essenziale' in italiano.


"#Prontoacorrere" è una produzione internazionale prodotto da Michele Canova, registrato tra Los Angeles e Milano: l'album contiene 15 brani inediti frutto di più di un anno di lavoro tra il Sunset Sound Studios e il Kaneepa Studio, dove Mengoni ha seguito tutte le fasi produttive. Hanno collaborato al disco importanti autori internazionali tra cui Tobias Gad, autore di riferimento per Alicia Keys e di 'If I were a boy' per Beyoncé, che ha firmato per Mengoni 'Non passerai'; Evan Bogart, autore per Jennifer Lopez e di 'SOS' per Rihanna, Charlie Grant, storico autore di Def Leppard e Simply Red per 'I got the fear', Steve Robson, autore per grandi artisti come James Blunt, con cui Marco firma 'Evitiamoci' e Mark Owen dei Take That, convinto sostenitore del progetto per cui firma, insieme a Mengoni, la title track 'Prontoacorrere'.

Fra gli autori italiani spiccano i nomi di Roberto Casalino, Pacifico, Gianna Nannini, Cesare Cremonini, Ermal Meta (ex-leader dei La Fame Di Camilla) e addirittura Ivano Fossati che regala a Mengoni 'Spari nel deserto' (il cui testo è stato scritto dallo stesso Mengoni).

E meno male che Mengoni era finito...
Gab.

Mengoni è uno che sa cantare. Ha estensione, voce potente e capacità di entrare nei pezzi. Qualità che gli riconosco fin dai tempi di “X Factor” dove risultò vincitore. E dove mi lasciò sbalordito con una versione “accorciata” (per volere di Morgan) di “Onda su onda”. Una prova micidiale, perché il pezzo ha già ha dei cambiamenti di ritmo nella versione intera e figuriamoci le acrobazie che deve fare uno se gliela fai cantare in due minuti scarsi, sottraendo parti e dando ugualmente un filo logico al tutto.
Ha talento, ma i pezzi presentati a Sanremo sono decisamente brutti. Le reti RAI non l’hanno passato molto, preferendo, non so per quali ragioni, “Vorrei” di Marta sui Tubi, trasmessa a tutte le ore del giorno, Max Gazzè, un po’ Daniele Silvestri, Cristicchi e Malika Ayane. Non ho il Cd, pertanto non ho ascoltato i brani e sarebbe assurdo che dessi miei pareri su cose che non conosco. A volte non basta il talento, ci vogliono i pezzi giusti che arrivino al pubblico e il successo spessissimo necessità anche di altri ingredienti. Ce ne vuole per fare un personaggio, soprattutto oggigiorno. Al di là delle classifiche e del quantitativo sempre minore per ottenere un disco d’oro, non mi sembra che ci sia tutta questa grande richiesta di Mengoni e il fatto di avere delle date non vuol dire che siano tutte sold out. Poi ognuno ha i propri gusti. Per qualcuno Emma Marrone può essere la più brava al mondo , ma non la si potrebbe spacciare mai per la migliore in maniera oggettiva. Quindi va benissimo che a qualcuno Mengoni possa piacere sconfinatamente, ma sicuramente non è la migliore voce al mondo. Perché così non è. Urla troppo, spesso ha una voce stridula. Ovviamente la mia resta comunque un'opinione personale. Quanto alla scelta del suo nominativo per la partecipazione all’Eurofestival non vuol dire assolutamente niente. Era stata fatta prima di conoscere il risultato finale a Sanremo. In lizza c’erano Mengoni e Annalisa. L’Italia ha ripreso a partecipare all’Eurofestival dal 2011 dopo quasi vent’anni di assenza, ma non è che creda molto alla manifestazione e paradossalmente punta a non vincere, perché il meccanismo dell’Eurofestival prevede che chi vince debba organizzare (a sue spese ovviamente) la manifestazione dell’anno successivo. E se rinuncia paga penali salatissime.

non dimentichiamolo!!! poi una voce può piacere più o meno, una canzone azzeccata riporta in auge "artisti" tornati in ombra e questo succede a tutti.
Mengoni non mi dispiace, a Sanremo ho preferito anch'io il pezzo "l'essenziale".