Nell’agenda di Fazio Fazio per il Festival in arrivo, la sfida non è solo con la banalità più recente delle formule televisive ormai consolidate intorno alla canzonetta. In vari momenti, è destinato a passare il messaggio, ovvio in un paese normale, della considerazione delle tematiche gay. Il biglietto da visita più eclatante sarà di certo «Il postino (amami uomo)», dove la parentesi la dice più lunga del titolo: trattasi di un brano della sezione Giovani, scritta da Sergio Rubino e ispirata a una storia personale del giovane aspirante alla gloria. Rubino, già vincitore di un premio alla benemerita Musicultura di Macerata, è stato scelto fra i giovani proposti al Sanremone dall’Accademia di Sanremo.
Il brano (che onestamente non è granché) farà discutere più che per la sua musica un po’ lagnosa, per il manifesto compiacimento del testo: «Amami uomo/Con le mani da uomo... Bello di mamma/ Sto macho di papà». Insomma, siamo ben al di là delle allusioni, e nella scelta pare aver giocato più l’adesione a una causa che la valutazione critica dell’episodio canzonettistico.

Altro segno forte di vicinanza alle tematiche più scottanti della causa omosessuale di questo strano Sanremo così poco tradizionale, sarà la presenza - fra i personaggi che, all’americana, introdurranno gli ospiti - di Marco Alemanno, il compagno di Lucio Dalla per lungo tempo, diventato assai popolare fra i giovani sia perché a lungo presente sul palco con il cantautore scomparso, sia per essere stato poi messo da parte dagli eredi legittimi di Lucio Dalla dopo tanti anni di vita in comune. Annunciando che Alemanno sarà a Sanremo, il direttore di Raiuno Giancarlo Leone ha anche anticipato una serata in onore di Lucio, che si terrà il 4 marzo, giorno del suo compleanno.



Marinella Venegoni

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