MUSICA




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Al Gaber Patti Smith e D'Alessio, un ossimoro in nome della libertà

Conduttore, il 21 e 22 luglio alla Cittadella del Carnevale di Viareggio, Rocco Papaleo e Massimo Bernardini
Due giorni più imbottiti di un panino imbottito, il 21 e 22 luglio prossimi alla Cittadella del Carnevale di Viareggio per l’ormai tradizionale Festival Gaber che vuole riproporre in chiave sempre nuova e sorprendente l’opera di un artista rigoroso quanto contemporaneo: dieci anni stanno per scoccare dalla sua dipartita, ma i contenuti restano sempre di un’attualità disarmante. Come disarmante, e sorprendente, è anche il cast annunciato, tutto di nomi nuovi a questa scena estiva.

Intanto la conduzione passa da Enzo Iacchetti a Rocco Papaleo, che terrà banco aiutato dalla sua band e da Massimo Bernardini, conduttore di TvTalk e passato dalle pagine dell’Avvenire alle riflessioni televisive, uomo di fiducia in casa Gaberscik. Ma se i due sono Yin e Yang, il resto del cast dimostra che si può osare anche di più: dà subito all’occhio la presenza fra i performer di Gigi D’Alessio e Patti Smith, due personaggi sideralmente lontani, che ben incarnano una voglia di sfida al pubblico da parte della Fondazione, in nome della libertà tante volte cantata da Gaber. Il primo, già esponente neomelodico napoletano e poi passato alle canzoni in lingua, amato dal pubblico più popolare come da molti dirigenti Rai, si esibirà per voce e pianoforte, e si sta disegnando un cameo nel quale troverà inevitabilmente spazio «La Pizza», uno dei successi del Gaber prima maniera; la seconda, Patti, autentico monumento della canzone internazionale, reduce dal bellissimo disco «Banga», sta studiando il repertorio gaberiano, per farlo proprio come sempre le succede quando canta qualcun altro: il binomio Smith/Gaber si annuncia assai interessante.

Bene, si può accostare, così senza remore, l’alto e il basso, prendendosi anche dei rischi? Evidentemente sì, debbono aver deciso al Premio Gaber che ha fra le sue ambizioni quella di allargare a un pubblico sempre più vasto, e giovanile possibilmente, la propria missione divulgativa. E finisce che la scaletta mostri una sua logica scoppiettante: sabato 21 saranno sul palco a Viareggio Samuele Bersani, il cantautore emergente Dente, due toscanacci come l’ottima Nada e Leonardo Pieraccioni, Noemi, e infine appunto Patty Smith. Anche domenica sera sarà un bel mescolare: ecco il soulman Mario Biondi, Gigi D’Alessio, il sensibile cantautore Pacifico, il popettaro Max Pezzali che sta festeggiando 20 anni di 883, Syria la cantautrice, eclettica e ora anche incinta del secondo figlio. Si aggiunga una presenza assai significativa: Marco Alemanno, il compagno di Lucio Dalla, con il quale si ricorderà il grande cantautore scomparso il primo marzo scorso, e si parlerà di Fondazioni degli artisti come luogo di memoria imperitura.



Marinella Venegoni



www.lastampa.it