Adriano Celentano torna a 74 anni a esibirsi dal vivo. L’ultima volta fu un tour, 18 anni fa, in partenza da Cava Dei Tirreni: uno show delizioso e ambizioso, tormentato da una partecipazione scarsa di pubblico. Furono (ci ricordano le cronache dell’epoca) 100 milioni di lire per lui e 300 milioni di perdita secca per l’organizzatore Rovelli, il big dell’epoca. Poi il vento cambiò, Adriano abbandonò l’idea dei concerti, ma tornò a incidere dischi interessanti e moderni. Riprese a vendere, quando ancora si vendeva; e riapparve in tv diventando a lungo l’unico oggetto di sorpresa dentro il tubo catodico che insieme cresceva e si appannava: fino all’ultima discussa apparizione al Festival di Sanremo di qualche mese fa, con folle oceaniche davanti al suo albergo e il quasi deserto davanti all’Ariston.

Adesso, la svolta veramente sorprendente: l’8 e il 9 ottobre, è stato annunciato ieri, il Molleggiato sarà in concerto all’Arena di Verona. Non è ancora annunciato, ma è certo che sarà suo ospite, almeno in una serata, Gianni Morandi, per qualche duetto che finirà in un disco in uscita nello stesso periodo. E il tutto non sembra più all’improvviso così inatteso: c’è un filo che lega Sanremo all’Arena, e quel filo si chiama Gianmarco Mazzi, già direttore artistico per quattro anni del Sanremone e suo ex collaboratore, il quale possiede la misteriosa dote del riuscire a convincere Adriano a fare cose. Lo ha trascinato a Sanremo, e ora lo ritrascina su un palco, dal vivo, all’Arena dove il veronese Mazzi è direttore artistico del pop, in stagioni che sempre più rubano spazio alla tradizionale lirica, in una sfida che è tale solo per gli anni che sono passati da quel lontano ‘94.

E’ bellissimo che Celentano si sia convinto a rimettersi in gioco, a 74 giovanilissimi anni, lui che era così appartato fino a qualche tempo fa, prigioniero di se stesso nella casa di Galbiate. Ma nell’humus sanremese si è ricementata l’amicizia con Mazzi e Morandi. Il già bravo presentatore è stato persino in vacanza qualche giorno a casa di Adriano ad Asolo, con Mazzi e con lupo-de-lupis Lucio Presta con signora. La trimurti di Sanremo in vacanza. Lì si sono intrecciati progetti, lì Mazzi ha tessuto una tela che vede già il Molleggiato all’opera, in questi giorni, alle prese con scalette eventuali e musicisti da scegliere. Si garantisce dvd live natalizio, si sospetta una diretta-differita su qualche rete tv. Si spera, soprattutto, di ritrovare il Celentano interprete e musicista, quello che in fondo si ama sempre di più.



Marinella Venegoni



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