Forza Nina Zilli! La rappresentante italiana è una delle favorite (anche secondo i bookmaker inglesi) dell'edizione 2012 di Eurovision, il concorso musicale continentale che inizia stasera a Baku, in Azerbaijan (e che sarà possibile seguire in diretta streaming sul sito ufficiale www.eurovision.tv

Competizione che ha ormai varcato la soglia del mezzo secolo d'età, praticamente dimenticata in Italia ma ancora piuttosto seguita a livello continentale (70 milioni di telespettatori per la finale dell’anno scorso a Dusseldorf), Eurovision ha una storia che combacia in modo curioso con quella della Comunità Europea: è nata nel 1956, due anni prima della vecchia CEE e su iniziativa degli stessi paesi (Francia, Italia, Germania, Lussemburgo, Belgio, Olanda, più il bonus Svizzera), e si è pian piano allargata fino a ospitare la bellezza di quarantadue nazioni.

Un po’ troppe per un’unica serata. Così la struttura del concorso prevede due semifinali (oggi e giovedì) con diciotto partecipanti ciascuna, tra i quali saranno scelti gli artisti che andranno a misurarsi sabato contro i sei cantanti già qualificati di diritto alla finale. Tra questi c’è anche la nostra Nina Zilli, che l’agenzia di scommesse Stanleybet quota a 8.0, dietro solo alla svedese di origine berbere Loreen (data a 3.5) e subito davanti a una delle formazioni più pittoresche del lotto, il gruppo di nonnine russe Buranovskiye Babushki (quota scommessa 10.0, età media 71.5). Pochi gli altri nomi noti, almeno nel mondo occidentale/filoanglosassone: Anggun (per la Francia) e l'evergreen Engelbert Humperdinck (classe 1936, Gran Bretagna). Le uniche vittorie italiane risalgono al 1964 (Non ho l'età di Gigliola Cinquetti) e al 1990 (Insieme: 1992 di Toto Cutugno), nel 2011 Raphael Gualazzi è arrivato secondo con Follie d'amore.

Scivolato gradualmente e profondamente nel terreno del trash (al punto che se lo cerchi su Google difficilmente lo trovi staccato da quella parolina), anche quest’anno Eurovision promette di colpire abbondantemente al basso stomaco, come dimostrano alcuni dei video delle canzoni in concorso, tutti disponibili sul sito ufficiale. Se volete approfondire, a vostro rischio e pericolo, date un'occhiata a Euro Neuro del montenegrino Rambo Amadeus, Woki Mit Deim Popo degli austriaci Track****taz e Waterline degli irlandesi Jedward (senza tralasciare The Social Network Song della sanremese Valentina Monetta e Party For Everybody delle Buranovskiye). Come stile e qualità, L’amore è femmina (Out of Love) di Nina Zilli viaggia a ben altre velocità.

A conferma dell’appeal ancora robusto del festival - soprattutto sul versante dell'Europa dell'Est - e del suo conseguente effetto promozionale, date invece un'occhiata alla classifica che trovate in fondo a questo post, con i dieci brani in concorso più visti finora su YouTube. In un paio di mesetti, hanno raccolto tutti centinaia di migliaia di contatti (addirittura due milioni per le nonnine russe, Nina Zilli è intorno a 500,000 views con una percentuale di apprezzamento intorno al 90%).

Quest’anno la manifestazione è accompagnata anche da un elemento extra, nel senso di extramusicale: le polemiche tra gli attivisti dei diritti umani e il paese ospitante. L’Azerbaijan si è guadagnato sul campo il privilegio di organizzare Eurovision (grazie alla vittoria dei suoi rappresentanti Ell e Nikki nel 2011) e ha speso 75,5 milioni di dollari per allestire la più costosa edizione di sempre del concorso e sfruttarne al meglio la vetrina internazionale. Una vetrina che forse però non sarà luccicante abbastanza da oscurare alcune statistiche sconvenienti sul suo conto: come quella di Reporters Sans Frontières che lo piazza al 162esimo posto su 179 nella classifica mondiale della libertà d’espressione o quella di Freedom House che lo definisce “paese non libero”.


Eurovision 2012
(le 10 canzoni in concorso più viste, finora, su YouTube)


1. Buranovskiye Babushki, Party For Everybody (Russia): 2200814 views
2. Ivi Adamou, La La Love (Cipro): 1676376
3. Engelbert Humperdinck, Love Will Set You Free (Gran Bretagna): 1009729
4. Can Bonomo, Love Me Back (Turchia): 953614
5. Sabina Babayeva, When the Music Dies (Azerbaijan): 809200
6. Nina Badric, Nebo (Croazia): 796797
7. Loreen, Euphoria (Svezia): 757884
8. Roman Lob, Standing Still (Germania): 748182
9. Eleftheria Eleftheriou, Aphrodisiac (Grecia): 631307
10. Madninga, Zaleilah (Romania): 605471


14. Nina Zilli, L'amore è femmina (Out of Love) (Italia): 514027

http://www.lastampa.it/_web/cmstp/tmplRubriche/giornalisti/grubrica.asp?ID_blog=89&ID_articolo=553&ID_sezione=160

Nina Zilli - L'Amore È Femmina (Out Of Love) (Italy) 2012 Eurovision Song Contest

nina mi piace..un pò perchè pesca nel vintage, un pò perchè nina fa rima con mina...ha ha ha