Come quando Janet Jackson si esibì nel 2004 e di quello show si continua a ricordare solo il capezzolo fuoriuscito dal suo abito, è molto probabile che dell'esibizione di Madonna per l'half-time del Superbowl 2012 resti nella memoria collettiva il dito medio esibito in mondo visione da una delle sue ospiti, M.I.A., che lo ha mostrato durante "Give me all your luvin'", nuovo singolo di Madonna. La quale si era presentata al centro di una coreografia e di una produzione da grandi occasioni: vagamente somigliante a Cleopatra nel suo abbigliamento, circondata da uno stuolo di centurioni Madonna aveva cominciato sulle note di "Vogue", con tanto di proiezione del titolo nel font della celebre omonima rivista. Ma il primo momento emozionante arrivava durante "Music", quando l'artista riusciva a salvarsi da un clamoroso capitombolo dopo essere quasi inciampata; superatolo, arrivavano sul palco gli LMFAO, Nicky Minaj e M.I.A. e partiva un medley con "Party rock anthem" e "I'm sexy and I know it". Quando toccava al nuovo singolo, il sistema di censura della NBC, il network che aveva l'esclusiva per il Superbowl di quest'anno, non riusciva a bloccare in tempo il gesto di M.I.A., accompagnato dalla frase "I don't give a sh it" (ovviamente, qualcosa che nelle prove la cantante di "Paper planes" si era guardata bene dall'eseguire). La frittata era fatta e su Twitter partiva l'offensiva, con Madonna assalita per questo, per il twist demodé scelto durante il medley e, soprattutto, per il fondato sospetto di un uso massiccio di playback. Difficile dire se l'arrivo sul palco di Cee Lo Green per "Like a prayer" abbia salvato lo show.

[Per la cronaca: il Superbowl è stato vinto dai New York Giants sui New England Patriots per 21 a 17]

www.rockol.it

Madonna full (Super Bowl XLVI) 2012