«Caro Grasso non hai capito niente. A Sanremo non ci vado per la promozione del disco, ci sono altri modi per farlo. Ci vado per parlare, anche di te e di quelli come te. Adriano». È la replica di Adriano Celentano ad Aldo Grasso che ieri sul Corriere.it ha parlato di operazione-promozione da parte dell'artista che ha un passaggio chiave - a giudizio del critico televisivo - proprio nella partecipazione al prossimo Festival. Anzi, Sanremo rappresenterà «il massimo» di una campagna promozionale già avviata e che ha visto anche la moglie di Celentano, Claudia Mori, «ospite di Fabio Fazio». «Tutto giusto, tutto lecito - aggiunge il critico -, farà anche grandi ascolti perch´ Celentano comunque ha le capacità istrioniche per fare grandi ascolti. Ma questa idea che ci si dà al pubblico soltanto quando si è in promozione, a me fa venire un'infinita tristezza». Sarà quindi ancora più interessante vedere Celentano - come annunciato martedì - libero di fare e di dire ciò che vuole dal palco del Festival di Sanremo. In pratica, a sorpresa, Gianmarco Mazzi gli ha messo in mano le chiavi del Festival e adesso tutti aspettano di vedere che cosa combinerà nel ruolo di «super ospite» di Gianni Morandi. L'ultima volta che Morandi e Celentano apparvero insieme in televisione fu nel 2002, nello show Uno di noi. Celentano disse: «Stiamo muti e immobili in scena per due minuti», e lo share salì comunque. Il nuovo album di Celentano, infarcito di spunti ecologisti, si intitola Facciamo finta che sia vero ed è uscito da un paio di settimane, come al solito riscontrando un buon consenso di pubblico. Difficile, obiettivamente, che Celentano vada a promuovere il suo disco a un paio di mesi di distanza dall'uscita. Al contrario una cosa è certa: questa battaglia verbale con Grasso contribuirà ulteriormente a pubblicizzare il cd.

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