MUSICA




​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​
​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​
​​​​​​​​​​​​​​
​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​
​​​​​​​​​​​​​



​​​​​​​Parliamo dei nostri gusti musicali
​​​​​​​

​​​



MUSICA
Start a New Topic 
Author
Comment
Luigi, per i video non è cambiato nulla

Per postare i video in questo forum come in tutti gli altri forum in HTML devi procedere nel modo seguente:

Partiamo da You Tube
Selezioniamo un video qualsiasi


Noterai che sotto il video c’è scritto “Condividi”.
Clicca su “Condividi”
Ti si presentano delle opzioni.
Clicca su “Codice da incorporare”
Vedrai un lunghissimo codice che dovrai selezionare tutto, DOPO AVER SPUNTATO “Usa vecchio codice di incorporamento” e SELEZIONATO uno dei formati video più piccoli (ad esempio 480 x 360).


Non lo posso riportare qui altrimenti verrebbe letto ed apparirebbe il video, comunque è quello che inizia con


"segno inferiore di" object width=.....



Per far apparire il video nel mio forum è questo lunghissimo codice che dovrai copia-incollare all’interno di un messaggio. Se non sei ben sicuro, fa il Preview del messaggio e se ti appare il video clicca su “Post message”.

Per il resto:

Forse intendevi dire che gli interpreti non hanno età?
Perché se affermi genericamente che la musica non ha età siamo perfettamente d’accordo. Parlando di fruitori di musica, ad un dodicenne possono piacere i Concerti Brandeburghesi di Bach ed il sessantenne può apprezzare Lady Gaga e fischiettare “Alejandro” portando a passeggio il cane.
Parlando di esecutori in una banda musicale puoi trovare il ventenne che suona il flicorno e il settantacinquenne che suona la grancassa. In una corale parrocchiale ugualmente: c’è spazio per la ragazzina e per la settantenne.
Ma poiché sicuramente tu intendi dire che la voce di un asso della canzone non invecchia mai, e mi sembra tu lo voglia applicare solo a Mina, non posso che darti torto.
Non passerò di certo in rassegna le altre voci femminili del panorama musicale italiano e straniero, di cui si è detto a iosa quanto siano diventate imprecise, calanti, biascicanti (soprattutto se si sono espresse con delle riserve su Mina), però ancora presenti sulle scene e giudicate in base a tali loro esibizioni “senza rete”.
Mi limito solo a ricordarti che The Voice, il più grande di tutti, Frank Sinatra all'età di settantanove anni teneva ancora gli ultimi concerti ed era imbarazzante assistere a sue indecisioni, a omissione di battute, a dimenticanza di parole nella riproposta dei suoi grandi successi, tanto che, sollecitato anche dai figli, arrivò a cancellare ulteriori concerti che avrebbe dovuto tenere in futuro. Poi magari ci ripensava. Si annoiava troppo a non fare niente.
E allora incideva i suoi duetti virtuali (al telefono)
Ci sono ancora degli ultraottantenni come Tony Bennett e Charles Aznavour, questi più vicino ai novanta, che calcano le scene con successo, ma è umano che la voce non sia più quella della gioventù, che sia calante, che vi sia un diverso approccio al canto, che il vibrato tradisca l’età.
Nessuno può pensare che il loro modo di cantare sia uguale, anzi superiore a quello della gioventù.
Sono dei monumenti e per questo la gente accorre ai loro concerti. Discograficamente non so quanto siano seguiti. Penso poco, ma per loro conta soprattutto il contatto con il pubblico, tanto che Aznavour a ottantasette anni ebbe a dichiarare : “Per me il ritiro dalle scene significherebbe morire di noia. Esibirmi è un piacere fisico che non ha eguali”.

Dopo di che non rimane che ricordare con simpatia e tenerezza i cantanti novantenni di "Buena Vista Social Club" di Wim Wenders.
Ciao!

Re: ok, per i video e gli artisti non hanno età



Paul, si è proprio vero, gli artisti non hanno età e si dovrebbe ricordarlo sempre, ma prima di proseguire, voglio precisare anch'io una cosa, che è questa: quando vengo a rispondere a te, non sentirti attaccato, perchè non sono uno che si dimentica e mi ricordo benissimo che da quando ci siamo conosciuti nel 2002 su internet e poi di persona nel 2003, sei stato sempre disponibile a spiegarmi se per caso non capivo qualcosa del computer, e nel 2008, sei stato veramente un amico quando hai postato il mio messaggio di dolore.
Andiamo avanti, ti rispondo perchè ad un certo punto a leggerti che parli del cambiamento della voce, ghe ne podi più... ma ti ha preso proprio di brutto eh! Ecco, allora, che in questo post ti inserisco un video di Sarah Vaughan che all'età di 66 anni, tiene un concerto a Tokio ed incanta come sempre con la sua voce ed il suo stare sul palco, come vedi tiene lontano anche il microfono talmente la sua voce è potente. C'è un cambiamento nella voce di Sarah? Forse si, ma la sua estensione era ancora molto potente, questo per dirti anche che come scrisse Mina sulle pagine del giornale "Noi" un po' di anni fa parlando di Judy Garland, disse che era nata già pronta per cantare, quindi questo lo dico io, senza bisogno di prendere lezioni di canto, perchè era già perfetta. Ecco... ci sono degli artisti nel mondo della musica, che sono nati pronti per cantare è Mina lo è di sicuro. Tornando al filmato di Sarah, ti dirò anche che preferisco questa versione del brano "Misty" all'altra sua versione sempre della stess canzone, del 1964. Grazie

Re: Ieri hai parlato di "The great gig in the sky" dei Pink Floyd...

Ascolta la prima solista tutta giovane, che ad un certo punto non le esce nulla dalla voce, ma solo urli.

Ma non è mica Clare Torry questa!

Luigi, non puoi piazzare una versione live a caso di “The Great Gig in the Sky”.
Sono d’accordo con te che questa corista non sia esemplare come canto.

Ascoltati piuttosto la versione disco, quella che tutti conoscono con l’assolo vocale eseguito da Clare Torry.

Non si parla di tutto il brano, ma del finale che certuni hanno accostato a quello del blues di Mingardi, senza contare che questo assolo vocale inizia molto prima e che non c’è proprio niente che possa far pensare a “Canzone maledetta”.
Anche cercando di non essere sempre prevenuti con Mingardi, il semplice accostamento Mingardi-Pink Floyd fa accapponare la pelle.

Tornando al brano, ed a Clare Torry a me sembrerebbe (vedi un po’ tu) che ci sono degli acuti pieni, non urlati se non in minima parte, diversi fra loro, carichi di espressione. Senti come crescono per poi spegnersi dolcemente nel finale.



Pink Floyd. The Great Gig in the Sky.

Re: Ma certo che non stiamo litigando! Per queste cose poi?

Vedi Luigi, la risposta te la dai da te. Mi scrivi: “C'è un cambiamento nella voce di Sarah? Forse si, ma la sua estensione era ancora molto potente”

Per me questo significa che se ci sono degli artisti che nascono pronti per cantare. come diceva Mina a proposito di Judy Garland, si parte già da un 8, si arriva al 9 o al 10, ma poi di discende. O no?

Quell’”ancora” non vuol dire questo?

Tenendo conto dei 66 anni, la voce della Fitzgerald, cambiata per l’avanzare dell’età, non era quella splendida della piena maturità, ma era ANCORA molto potente.

Se non fosse valida questa interpretazione del tuo scritto, rimarrebbe solo l’assurdo per cui, raggiunta la piena maturità vocale, uno non perda più niente, se non in maniera infinitesimale, e possa tranquillamente andare avanti fino ai novanta o ai cent'anni.

Il caso del vibrato di Aznavour mi sembra significativo.

Non vorrei proseguire oltre, perché si rischia di dimostrarsi impietosi.
Stiamo parlando di invecchiamento delle persone, come fosse qualcosa che non ci tocca e da cui noi siamo preservati.

Mina ha sì un’estensione di voce ancora potente, ma con delle imperfezioni che negli anni settanta non aveva. Nota i due raspini nel cameo “incollato” nel pezzo di Vecchioni.
Massimiliano Pani aveva sottolineato solo la prima volta in cui era capitato (“Portati via” da “Bula Bula”). Se n’erano accorti di quell’improvviso raspino, avevano fatto una seconda take, ma poi avevano deciso di lasciare stare così.
Dopo i raspini sono continuati, ma nessuno ne ha parlato più. Voce sporca? Dà più pathos.
Ma se tu avessi ascoltato questo in Canzonissima 68, saresti sobbalzato sulla sedia. L’ho detto ancora: la voce da Cappella Sistina Mina non l'ha più.
Non ha più la meravigliosa voce cristallina dai mille e più colori dei suoi trent'anni, la voce perfetta che dipinge tutta la passione del bello.
Ha la voce dei suoi settantun anni. Deve ricorrere a fraseggi diversi, necessariamente deve puntare più sulla tecnica e sul cuore.
Preferisce mantenersi su toni più bassi, ma volendo, sa ancora rendere potente l’emissione della voce.

Però ha delle smagliature frequenti, incontrollate, che non a tutti piacciono.


Re:No non ho detto quello che scrivi tu

Ti ho semplicemente postato un video di Sarah Vaughan e ricordato quello che ha scritto Mina su Judy Garland, per dirti che ti sbagli nel trovare dei difetti sulla voce di Mina. La sua voce non è affatto cambiata ne sui toni bassi nè tantomeno su quelli alti, basta sentirla. A te da fastido quando usa la voce come nel brano "Ma tu mi ami ancora?" dove ad un certo punto cantando: "avanti avanti tutto va avanti" fa la voce rauca (che io trovo un passaggio giusto per accentuare il testo della canzone) e poi prosegue : "come se fosse facile, come se lui mi amasse" e qui la sua voce ridiventa acuta e cristallina come sempre. Per cui, Mina per certi versi delle parole che canta usa la voce che a te da fastidio, per dare maggiore risalto alla musica o ad alcune frasi del testo. Stupendo il suo finale ad esempio in "Solo se sai rispondere".

Re: Re: Scrivi:

Scrivi:


“Ti ho semplicemente postato un video di Sarah Vaughan e ricordato quello che ha scritto Mina su Judy Garland, per dirti che ti sbagli nel trovare dei difetti sulla voce di Mina”

Luigi, rileggi quanto mi scrivi, per favore. A parte “Misty” cantata da Sarah Vaughan a 66 anni, scrivi che Mina parlava di Judy Garland dicendo che era nata per cantare. Il resto l’hai aggiunto tu – e scusami tanto – io non ci trovo un filo logico. Cioè tu in base a questa affermazione su Judy Garland, vorresti proseguire sostenendo che essendoci persone nate pronte per cantare, non è possibile trovare alcun difetto in ciò che fanno?
Non credo che Mina, di cui si è tanto sbandierato il profilo basso e l’understatement utilizzi la figura di Judy Garland per parlare di sé.
E poi sposti il discorso dalle uscite di quest’anno per portarmi a “Ma tu mi ami ancora”, un pezzo uscito due anni fa, di cui si era abbondantemente parlato. Non puoi citare l’uso della voce in “Ma tu mi ami ancora” per giustificare o spiegare il cameo di “Luci a San Siro”.
Io “Facile” l’avevo citato solo come album di paragone con quest’ultimo per una valutazione complessiva sulla voce di due anni fa e l’odierna.

E poi scusa, non era stata la stessa Mina nella replica alla Littizzetto che si meravigliava per la voce che aveva nella pubblicità Barilla a scrivere:

“Rileva semplicemente delle evidenze sulle quali altri sorvolano”? Chiaramente non dice solo questo. Tu conosci bene l’articolo che Mina conclude con: ““E intanto il senso del messaggio passa chiarissimo. L’altra sera mi ha tirato delle legnate per via della pubblicità delle farfalle, bavette, lasagne e altre deliziose paste alimentari. Ma non mi ha fatto alcun male. Come ripeto, mi ha fatto ridere, anzi riderissimo, come direbbe lei. Grande Littizzetto”.



In ogni caso credo di essere stato abbastanza chiaro circa la voce odierna di Mina quando ho scritto:

”La voce non è solo soffiata, arrochita e ingolata, ma alla bisogna maestosa, suprema, anche stridulamente acuta, usurata in esagerazioni in bravura, e nel contempo bella corposa come un vino d'annata. Qui in genere Mina canta in tessitura più grave, dove si trova più a suo agio e dove dispiega tutta la sua espressività drammatico-vocale a detrimento di ogni virtuosismo lirico.
Inoltre in certi momenti del disco si notano indici di afonia (nota - leggi i raspini in gola) . Sembrano espedienti per rinforzare l'interpretazione di un testo, ma non credo siano sempre effetti voluti.
Trovo veramente scorretto dire che la voce è sempre la stessa. Mina è ancora in possesso di una buona voce, ma è nell'ordine delle cose che lo strumento alla sua età non possa essere quello infallibile della gioventù e che qua è là si dimostri logorato”