MUSICA




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Lorenzo Jovanotti infiamma i fan milanesi

Tripudio di colori, suoni e filmati in 3D per la tappa sold out

Al MediolanumForum di Assago (MI) tutto esaurito Lorenzo Jovanotti ha regalato un live di oltre due ore con 21 brani in scaletta (16 dall'ultimo cd "Ora") tra esplosioni di luci, suoni, colori, energia e affetto. Il palco si spinge in mezzo alla folla e dietro un megaschermo trasmette i movimenti dell'artista e filmati creati ad hoc in 3D. Un tour che ha triplicato il pubblico del precedente ("Safari") e supera nettamente le produzioni italiane.
La forza dei concerti di Lorenzo è rappresentata dal pubblico tra bravi ragazzi, famiglie fino ai quarantenni. Tutti con l'aria di voler far festa prima di Natale, di divertirsi per dimenticare le cronaca dell'economia e della politica. E il loro beniamino offre uno show spettacolare regalando due ore di spensieratezza ed evasione, indossando un paio di scarpe argentate e luccicanti come fossero ali di libertà per spingersi verso territori lontani. Lorenzo è pronto per affrontare la sfida del live a San Siro a Milano questa estate, come si vocifera da tempo in attesa di conferme ufficiali.

Lo spettacolo inizia con un video di Piero Angela e i brani tratti dall'ultimo disco "Ora". Lorenzo esce da una botola, avvolto da una colonna di fumo, con un completo e cravatta rossa cantando "Megamix". Seguono "Spingo il tempo al massimo" in un interessante incastro con "Falla girare" (tratto dall'album "Buon Sangue" del 2005). Lorenzo si dimena saltellando tra la band posta alla sinistra del palco fino a raggiungere il cuore della platea. Un filmato animato in 3D che riprende il cantante sul palco e una rete di luci poste dietro la band fanno da sfondo a "La Porta è aperta". Nell'inciso di "Amami" una accecante luce dorata illumina il pubblico. Un cono di luce e atmosfera soffusa per "L'elemento umano" con la proiezione di un filmato che riproduce elementi naturali. Immagini di protesta da tutto il mondo dal Brasile alla Spagna per "La notte dei desideri". Poi il cantante pesca da "Safari" - disco del 2008 - "Mezzogiorno" con un enorme sole giallo alle spalle che scoppia in un tripudio di mille colori diversi.

Un verso della poesia "Ricorderai d'avermi atteso tanto e avrai negli occhi un rapido sospiro" di Ungaretti precede l'intensa "Le tasche piene di sassi" e di nuovo l'incursione da "Safari" con "Come musica" in cui Lorenzo viene ripreso in primo piano con alle spalle tutto il pubblico che canta a squarciagola, fino a prendere in mano una tazza con scritto "I Love Milano". Non poteva mancare una delle più belle canzoni scritte dall'artista: "A te" e i fan vanno in visibilio.

Poi Lorenzo si abbandona a un lungo monologo di fiducia e coraggio: "E' arrivato il momento dove non dobbiamo più chiedere ai nostri genitori né ai nostri figli di risolverci i problemi. Dobbiamo vivere ora, noi. Da protagonisti. Anche la nostra classe dirigente ha fallito. Ci siamo affidati a degli esperti, infatti. Ognuno di noi deve fare il suo ORA!". La scaletta riprende con "Ora", il cantante torna poi sul palco con un abito completamente rosso per "Tutto l'amore che ho" e un trittico esplosivo "Io danzo", "Tanto" e "Penso positivo" ma con giacca verde e camicia bianca. Instancabile anche nei cambi d'abito.

E ancora "Battiti di ali di farfalla" in cui Lorenzo sfida un suo clone riproposto sull'enorme schermo. Per "L'ombelico del mondo" introduce le prime note mettendosi anche alla batteria, incitando il pubblico a ritmo che risponde scatenatissimo da ogni parte del palazzetto a mani alzate. Poi la romantica "Mi fido di te". Musicisti in mezzo al pubblico con chitarre e armonica e atmosfera da club per il medley acustico di tra cui spiccano "Bella" e "Ciao mamma" che ha travolto i presenti. Il live vero e proprio riprende con "Fango", atmosfere anni 60 per "Quando sarò vecchio", la hit "Ragazzo Fortunato" travolta nell'arrangiamento, "Il più grande spettacolo dopo il Big Bang" e i Bis sono: "Baciami Ancora" per chiudere con "La bella vita (La Belle Vie)".

Molti dei brani di "Ora" nella versione del disco sono basati sull'elettronica con una ricerca sonora complicata, difficile da riproporre live ma bisogna riconoscere che la band è riuscita magistalmente a riproporre lo spirito all'avanguardia delle canzoni.

Andrea Conti


http://www.tgcom24.mediaset.it/spettacolo/articoli/1030594/lorenzo-jovanotti-infiamma-i-fan-milanesi.shtml

Jovanotti – Live Milano – “Ora”

Jovanotti – Live Milano – “Ora”