MUSICA




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​​​​​​​Parliamo dei nostri gusti musicali
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MUSICA
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Urge?

Ma ovviamente mi trovi d’accordo con te quando scrivi che volendo tentare degli approfondimenti, per quanto “leggeri” possano essere gli argomenti di cui ci occupiamo, è sicuramente più importante l’analisi del contenuto di un testo e ciò che diventa attraverso una traduzione bella ma infedele, cercare di capire se l’interprete è cosciente che sta cantando tutt’altra cosa rispetto all’originale italiano o si limita a seguire su un gobbo come le parole straniere vadano pronunciate, attento o disattendendo la fonetica.
Certo non sono argomenti che si possano risolvere con una battutina o messaggini con i titoli delle canzoni. Bisogna avere tempo e competenza per farlo.
Sarebbe bello che tutti scrivessero delle recensioni. Pure la ricostruzione dei i testi in inglese o spagnolo, spessissime volte mancanti sui libretti, sarebbe un lavoro da farsi in équipe, ma la possibilità di tali sinergie, di tale interscambio è fatto piuttosto raro, perché faticoso, perché la gente non ha voglia di rompersi troppo. Preferisce scrivere: "Ho ascoltato il disco tre volte di seguito e sono ancora pervasa da brividi che mi partono dal cervelletto, scendono lungo la schiena ed arrivano al coccige! Un disco che aspettavo da anni"
Lodare sempre incondizionatamente tutto, l’idolatria, la totale posizione acritica, il ricordare per la millesima volta cose trite e ritrite non è cosa che possa appassionare me. Ma io non faccio testo.
Essere veri fanatici o solo opportunisti sicuramente paga di più. Io non so quanti siano coloro che seguono Mina – anche loro viaggiatori alla volta di Roma – collezionando le riviste che portano la loro beniamina in copertina dal 1958 a ieri, ma sicuramente ce ne sono. Molti. Io non so quanti siano coloro che sbavano per leggere le memorie di Colabucci e sapere se il corpetto dell’abito di Mina nella nona puntata di Canzonissima 68 era a giro manica e aperto dietro oppure aveva le maniche raglan con colletto girocollo. E battono le mani impazienti in attesa di essere deducidati, ma allibito ho scoperto che ce ne sono.
Non so quanti siano quelli che vanno al cinema a vedersi l’ultima ciofeca dell’ultimo regista italiano, perché è giunta loro la segnalazione che ha inserito nella colonna sonora dieci secondi di “Sacundì Sacundà , ma ce ne sono. Tutti in viaggio per Roma!
Pensando che Mina nella sua famosa intervista a Playboy del 1973 era terrorizzata dall’avere il fiato sul collo da questa gente e che a distanza di decenni se li ritrova, nonostante il ritiro, appostati sotto casa e pronti ad accorrere in edicola per la più piccola foto rubata dai fotoreporter di Signorini, prontamente segnalata, deve gettarla nello sconforto. Certamente non riempirla di gioia.


Urge... nel senso che chiedevo un chiarimento

Insisti nel criticare un personale modo di vivere Mina e che siano pochi o molti quelli che citi tu a me non tocca più di tanto perché io continuo a viverla a modo mio senza alcun condizionamento e senza criticare. Se io dico che “Piccolino” per me è il più bel lavoro di questi ultimi dieci anni (e lo confermo) è perché davvero lo penso. Però ho avuto la coerenza (e le palle) di dire pubblicamente anche quelli che non mi sono piaciuti perché io ascolto –e compro– per piacere mio e non certo per compiacere. Posso dirti che non comprerò Vecchioni solo perché Mina interviene per trenta secondi… Se devo sorbirmi Vecchioni che non mi dispiace (ma non mi entusiasma del tutto) per pochi secondi della Tigre di sicuro quei soldi li spendo per comprare il CD di un altro artista rendendo, così, più consistente la mia discoteca personale nella quale è vero che primeggia Mina ma ci sono anche numerosi altri interpreti italiani e stranieri di ieri e di oggi nonché musica varia, non ultima la Lirica… e il tutto secondo i miei gusti.

Il mio modo di coltivare la passione per Mina non ritengo che sia quello giusto però lo vivo un piena libertà e coscienza e, anche se sono in disaccordo con qualcuno, comunque rispetto le altrui opinioni e non mi ergo a giudice o a boia. Per quanto mi riguarda non temo nessun dialogo o confronto perché ho le idee chiare e accetto il sereno scambio di opinioni ma, ovviamente, se affrontiamo un dialogo io e te e tu ti intestardisci nella posizione che per te Mina è solo quella dei saliscendi di “Se telefonando” allora qualsiasi confronto e/o dialogo muore ancora prima di nascere. E poi, se Mina non ti piace, non è detto che ne dobbiamo parlare a tutti i costi… ci sono anche altri argomenti. Però, visto che a te interessa tanto entrare nel significato dei testi tradotti dall’italiano in lingua straniera, e viceversa, suppongo che è anche perché comunque sei un cultore di Mina in quanto se così non fosse allora perché dare tanta importanza alle traduzioni dei testi delle sue canzonette?

Però non ti sembra che ci stiamo allontanando un po’ troppo dall’argomento del Post? Se non ricordo male era dedicato ai demeriti interpretativi di “Dettagli” da parte di Giorgia…

Ci stiamo allontanando? Siamo lontanissimi anni luce dal punto di partenza

Io avrei concluso il post sulla infelice performance di Giorgia di due sere fa da tempo, ma sei tu che ti sei agganciato, conducendomi dove hai voluto. Giustissimo ricordare la Vanoni, visto che Giorgia aveva ripreso un suo successo, ma poi mi rimproveri per aver copia-incollato un articolo in cui lei stessa, intervistata dal Giornale, confida che Strehler l’ammirava principalmente per il suo fondo schiena. E io con quale altro argomentare avrei dovuto replicare o approfondire? Poi, inevitabilmente si arriva a parlare di Mina, di come debba essere vissuta la passione (io sostituirei passione con interesse) per Mina, e da qui il passo è breve circa il disallineamento (almeno mio) da chi le riconosce qualità taumaturgiche e chi vorrebbe portarci a scuola di taglio e cucito da Folco e di trucco da Stefano Anselmo. Mi sembra evidentissimo come sia andato avanti il thread, che ora ti pregherei di chiudere qui.
Non sono il boia di nessuno. Era talmente infelice quel “saliscendi” vocale riferito a “Se telefonando”? Io intendevo evidenziare la difficoltà interpretativa di un brano che Mina non ha più riproposto. Comunque per me Mina non è solo quella, anche se è principalmente quella degli anni sessanta. Per me Mina nasce molto prima, ai tempi di “Tintarella di luna” per prepararsi ad un dolce, lentissimo tramonto circa venticinque anni dopo. Perché la mancanza di visibilità si paga, perché il voler imporre soluzioni casalinghe non propriamente felici in tema di arrangiamenti e di composizioni si paga, si paga tutto. E si sconta la conseguenza delle proprie scelte. Che da un certo punto di vista possono essere state felicissime in quanto le hanno ridato pace e serenità e tempo per coltivare affetti e interessi. Similmente a te ho lodato quando c’era da lodare, ho stroncato quando c’era da stroncare, senza tanti giri di parole e senza invocare preventivamente clemenza dai fondamentalisti, temendo mi avrebbero lapidato. A ognuno la propria libertà di opinione. Ci mancherebbe!

C'è sempre tempo a rimediare....

Al discorso dei testi tradotti non ti ci ho portato io e infatti ad un certo punto hai anche evidenziato una mia mancata risposta in merito… Ti ho suggerito di limitare certe considerazioni eccessive conseguenti ad una mia battuta perché hai continuato a farle nonostante io cercassi di temperarle… E ora dici dove ti ho portato io? Dalla tua affermazione sul “dolce e lentissimo tramonto” deduco che hai partecipato al dialogo solo per arrivare a questa conclusione e che tutto quello che abbiamo detto, questione testi tradotti compreso, era solo un pretesto. Comunque se ora tutto ciò di cui abbiamo parlato oltre l’argomento Giorgia/Vanoni lo ritieni fuori luogo, puoi sempre cancellarlo e penso che come gestore del Blog ti sia possibile. Ero convinto che fosse un sereno scambio di opinioni… Forse ho visto male.

Ma neanche mi venisse in tasca qualcosa!

Anche per me è stato uno scambio di opinioni. Direi pure sereno. Non puoi accusarmi di aver partecipato a questo scambio di idee solo per arrivare a quella che tu definisci una mia conclusione, quasi fosse un mio chiodo fisso. Io non sto cercando di convincere nessuno, anche perché non sto sostenendo alcuna tesi, tranne quella – evidentissima, sotto gli occhi di tutti – che il periodo migliore di Mina – anche come riscontro di pubblico e non come cantante sempre più di nicchia – sia quello della visibilità televisiva e caratterizzato da una certa voce argentina – quella dei suoi maggiori successi - con cui la massa della gente (pensa ai suoi coetanei o alle persone maggiori di lei, suoi primi ammiratori) la identifica ancora, ignorando tutta la sua produzione dei suoi ultimi due decenni, perché da tempo non è quella fascia d’età la maggiore acquirente di dischi. Ci sono le eccezioni, certo, ma sono eccezioni.


Io ho lasciato esprimere te, pienamente, ma non ti censuro o ti biasimo per ciò che pensi, né mi sentirei di farti la lezione. Sinteticamente ho cercato di motivare le mie opinioni. E lo scambio, per come l’ho vissuto io, è stato assolutamente sereno.
Cela suffit pour ajourd’hui!

Re: Giorgia sei tanto brava, ma continua a rifare il verso alla Houston e lascia perdere Mina e Orne

Premetto che allora nelle esibizioni da Fiorello ed in quel periodo anche a me la voce di Giorgia, l'emissione, il modo in cui cantava sembrava strana, ma ricordiamoci che era ferma da tempo e nelle sue prime uscite live fine 2011 non ci stava molto dentro, ma capita a tutti di non essere al meglio, da quì a sentire tutte le sciocchezze che ho letto però ce ne corre, vorrei tanto ricantasse ora tutte quelle canzoni, ora che dopo un tour sembra che concerto dopo concerto ha ripreso confidenza col suo modo di cantare, la sua voce è riesplosa, a voce, capacità Giorgia in Italia non è seconda a nessuna tantomeno Ornella, e neppure a Mina!! Comunque continuate lo stesso a dire castronerie se vi aggrada e puntare il dito contro la miglior voce italiana, c'è da ridere, andate ad ascoltarvi qualche cantantucolo uscito da Amici va!!!!!!!!
P.S. poi sentir dire continua a fare il verso alla Houston, lasciamola da parte al Houston lei era THE VOICE la più grande voce di sempre!! quante sciocchezze mah