Il frontman degli U2 Bono ha ammesso per la prima volta di essere incerto sul futuro della storica band che guida da ben trentacinque anni: il cantante ha confessato come al suo gruppo inizi a non piacere il suo costante domandarsi quanto sia opportuno continuare a impersonare i "veterani del rock" nell'attuale panorama discografico. "Non sono così sicuro che il futuro possa ancora riservarci delle sorprese", ha confessato lui all'edizione americana di Rolling Stone, nel presentare la riedizione dello storico "Achtung baby", atteso nei negozi per il prossimo lunedì, 31 ottobre: "I ragazzi continuano a dirmi: 'La vuoi smettere di andare in giro a dire che ormai siamo diventati irrilevanti, rispetto alla realtà musicale attuale?'. Non lo so... Ci sarebbe piaciuto chiudere la nostra carriera nel 2009, subito dopo la pubblicazione di 'No line on the horizon', anche se - effettivamente - ho qualche dubbio...". Come confermato qualche giorno fa da The Edge, il gruppo avrebbe effettivamente scritto del nuovo materiale, ma i lavori alle nuove composizioni starebbero attraversando una fase di impasse: "Abbiamo da parte un sacco di canzoni, tra le migliori che abbiamo mai scritto", ha assicurato Bono, "Ho però bisogno di un po' di tempo per riposarmi prima di perdermi nella musica. Voglio portare la mia famiglia in vacanza. Al momento, non desidero altro che sparire con il mio iPod, qualche libro e una chitarra acustica".

Interrogato sullo stato dei lavori al nuovo disco di inediti, qualche giorno fa il chitarrista The Edge era stato piuttosto vago: "E' abbastanza probabile che possiate sentire delle nostre novità l'anno prossimo", ha detto il musicista, che ha poi precisato, "Ma è anche possibile il contrario".



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