MUSICA




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​​​​​​​Parliamo dei nostri gusti musicali
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MUSICA
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E se Mina ci regalasse un singolo estivo, magari una canzone come questa...

Mina ha già pronto il nuovo disco di inediti che uscirà in autunno.
E fin qui nessuna novità, lo sapevamo tutti.
Perché allora non far uscire -come succedeva tanti anni fa- un singolo, il singolo trainante, quello giudicato il migliore e 'invadere' così radio e spiagge?

Lo so, sto sognando nel tempo, come fossimo tornati indietro in quel maggio di 40 anni fa quando lei -bellissima e in quel momento discograficamente potentissima- lanciava una delle sue più belle canzoni di sempre: 'Amor mio', terzo capitolo scritto appositamente per lei dalla coppia Mogol-Lucio Battisti.

Però mi piace pensare che ancora oggi potrebbe tornare padrona dei caldi giorni d'estate non solo dei suoi fan bensì per tutti, protagonista assoluta come un tempo.

Magari incidendo una canzone come questa.
Immaginatela cantata da lei, per sognare.
Gab.

Alanis Morissette - 'That I would be good'




That I would be good
(by Alanis Morissette - Glen Ballard)

That I would be good
Even if I did nothing
That I would be good
Even if I got the thumbs down

That I would be good
If I got and stayed sick
That I would be good
Even if I gained 10 pounds

That I would be fine
Even if I went bankrupt
That I would be good
If I lost my hair and my youth

That I would be great
If I was no longer queen
That I would be grand
If I was not all knowing

That I would be loved
Even when I numb myself
That I would be good
Even when I am overwhelmed

That I would be loved
Even when I was fuming
That I would be good
Even if I was clingy

That I would be good
Even if I lost sanity
That I would be good
Whether with or without you


Che sarei stata brava

Che sarei stata brava
anche se non avessi fatto niente
Che sarei stata brava
anche se avessi il pollice verso il basso
Che sarei stata brava
se mi fossi ammalata e lo fossi rimasta
Che sarei stata brava
anche se avessi guadagnato dieci sterline
che sarei stata bene
anche se fossi rimasta senza soldi
Che sarei stata brava
anche se avessi perso i miei capelli
e la mia giovinezza
che sarei stata grande
se non fossi stata più la regina
che sarei stata grandiosa
se non fossi stata più conosciuta da tutti
che sarei stata amata
anche quando mi stordissi
Che sarei stata brava
anche quando fossi sopraffatta
che sarei stata amata
anche quando fossi su tutte le furie
Che sarei stata brava
anche quando fossi appiccicosa
Che sarei stata brava
anche se avessi perso il lume della ragione
Che sarei stata brava
sia se fossi stata con o senza di te...

Dal 1971 sono passati quarant'anni

Puntando solamente sul mercato discografico italiano, senza pubblicità, senza visibilità, e ahimè con un'età anagrafica che non è verdissima, sarà un po' dura che Mina lanci singoli estivi.
Inoltre sono anni ed anni che le manca una canzone "senza tempo", una canzone che resti come "Amor mio", come "Se telefonando" per fare un esempio.
Cosa rimane del primo decennio del secolo? Lì per lì qualcosa sembrava gradevole, avremmo potuto azzardare durevole, ma "Portati via" o "Amoreunicoamore" non sono entrati nella memoria collettiva.
Paradossalmente è conosciuta "Mogol Battisti", ma solo perché ne è utilizzato un frammento con la voce di Mingardi negli spot della Coop.
Quanto ai CD non so che fine faranno. Dieci anni fa esistevano ancora i CD singoli, le VHS e le musicassette, ora non più. Non credo che il CD con più tracce sparirà veramente, ma per un cantante soprattutto se non di spessore internazionale, il CD è destinato a contare sempre meno.
Anche la triplice raccolta in inglese, francese e spagnolo si è rivelata un flop, perché per quanto quella sia la voce della Mina degli anni d'oro, non si può far pagare a prezzo pieno incisioni che risalgono a 45-35 anni fa.
Dovevano considerare un lancio in edicola a prezzo contenuto (10 euro) e non i 16,90 euro cadauno cui sono posti in vendita nei pochissimi negozi che li tengono, peraltro in due copie al massimo.
I cantanti italiani vivono con i concerti, con le date estive. Per ora. Perché pare che dopo il mercato del disco entrerà presto in crisi il mondo dei concerti: ce ne sono troppi in giro.

Senza le radio oggi si è destinati all'indifferenza del pubblico

Non so se sia buon segno o no ma senza le radio oggi nessuno -neanche uno come Mina con la sua grande storia alle spalle- può pensare di rimanere nella testa della gente. Sono le radio che danno popolarità ad un brano e finché al clan Mazzini non rientrerà in testa (come un tempo) questo semplice assunto non ci sarà più posto per una nuova canzone di Mina nella cosiddetta 'memoria collettiva', rimarrà sempre un prodotto per i soli fan. Che, come sempre, si sperticheranno in lodi inutili che convinceranno solo e soltanto loro.
Gab.