Sembra incredibile che vecchie leggende continuino a intercettare con tanta passione l'immaginario dei nostri giorni, colpendo personaggi del musicbusiness yankee a loro volta circondati da un alone di grande rispetto nella musica popolare più accreditata dei nostri giorni.
Danger Mouse da tempo coltivava il sogno di rendere con il proprio linguaggio la passione per i film italiani dei '60-'70: così ha preso il compositore Daniele Luppi e insieme hanno aff ittato a Roma uno studio che era stato aperto dal nostro guru Ennio Morricone, e hanno poi contattato alcuni musicisti che parteciparono a quella straordinaria avventura: fra di essi, la settantaseienne Edda Dell'Orso, voce di "Il buono, il brutto, il cattivo" del 1966 con Clint Eastwood, che apre l'album con "Morning Fog".
Morale: è nato "Rome", colonna sonora di un film inesistente, con 15 pezzi ai quali si prestano, con tre pezzi l'uno, anche Jack White e Norah Jones.
Ma quel che conta, al di là delle loro rispettabili presenze, è il mood generale che impregna un lavoro sognante e morbido, pieno di rimandi d'epoca, dalle chitarre western che ormai fanno sfracelli in ogni album di americano colto, ai vocalizzi, all'organo Hammond e ai cori. Cori, cori, e vocalizzi.
E' una modernità tinta di vintage, o un vintage tinto di modernità, che ha grazia ed eleganza e il sapore di un tempo irrimediabilmente scomparso, che solo la musica riesce a fermare, rielaborandolo con il gusto di oggi. Lo strumentale conta più del cantato, così è almeno nel progetto di Danger Mouse. Qualcuno si potrà indispettire, altri diranno che già lo conoscono senza averlo mai ascoltato. Ma that's America, Ladies and Gentlemen...

Marinella Venegoni
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Danger Mouse & Daniele Luppi - Morning Fog