MUSICA




​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​
​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​
​​​​​​​​​​​​​​
​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​
​​​​​​​​​​​​​



​​​​​​​Parliamo dei nostri gusti musicali
​​​​​​​

​​​



MUSICA
Start a New Topic 
Author
Comment
"Eh... Già", Vasco compie 59 anni (felice di essere "ancora qua")

E' stato uno, Vasco Rossi, che nelle sue canzoni ha sempre parlato di sé, capovolgendo in una sorta di rivoluzione copernicana l'estetica dei cantautori tradizionali, usi invece a puntare l'obiettivo sul mondo e sui malesseri dei quali (purtroppo) nessuno ora canta più. E proprio oggi 7 febbraio, Vasco compie 59 anni, e come tutti quelli ai quali è già successo, deve aver avvertito il filo sottile di un solo anno che lo separa ormai dalla cifra tonda e paventata, quella che ti fa entrare al cinema con lo sconto, come primo gentile segno di un nuovo status sociale. Se non si muore giovani, si sa, ci si arriva; ma per il vate della vita spericolata, per il teorico della libertà solo da se stessi vigilata, dev'essere un deciso salto nell'ignoto.

Così, avrà deciso di prepararsi all'evento con congruo anticipo. Quel che si capisce, dai suoi atti, è che ha messo le mani avanti, come artista e come persona fisica. Si è dedicato una canzone ma poi, soprattutto, si è denudato: naturalmente non degli abiti ma della protezione più cara, quel cappellino che, da Lucio Dalla a De Gregori fino a lui, negli anni ha protetto l'avanzare della natura sulle auguste teste di ogni artista di riguardo della musica popolare. Non è un caso che appaia in tutta la sua verità - con l'ampiezza della fronte e anzi il corto capello che dissimula apertamente ogni tentativo di mascheramento, e con una specie di sfida dentro gli occhi - sulla sua pagina di Facebook mentre canta una nuova canzone. Ed è questa, in fondo, la vera rivoluzione del Vasco 2011,

Il brano «Eh... Già» martella da ieri sul suo sito vascorossi.net e su Facebook, per poi diventare oggi un singolo, che apre il lancio pubblicitario del nuovo album di inediti, in arrivo il 30 marzo. E' una ironica e veloce ballad con la musica di Roberto Casini (già autore di «Va bene così» e «Gabri») che, collocata nella simbologia del compleanno, affronta fra sorpresa e fatalismo un traguardo universalmente contemplato come preoccupante.

Sorpresa, perché «sembrava la fine del mondo/ Ma sono ancora qua», canta subito Rossi, come stupefatto della propria vita rimasta intatta attraverso mille buriane, oggi che la riavvolge sul nastro della memoria. Tanto spericolata, in bilancio, non sarà mica stata alla fine, se è ancora qui a cantare e in buona salute, con tre figli maschi una moglie dolce e appartata, una supremazia totale e senza avversari nel mondo dei concerti negli stadi, un tour che dovrebbe partire dalla fine di maggio guardacaso da San Siro.

Anzi, è stata la vita che voleva. Nella canzone di questo compleanno online senza cappellino, c'è la confessione di una pacata soddisfazione esistenziale («E non c'è niente che non va/ Non c'è niente da cambiare»), senza però abbandonare lo sfondo di un generoso maledettismo («Al diavolo non si vende/ Si regala»); e c'è la consapevolezza degli alti e bassi che governano ogni percorso umano quando canta: «Io resto sempre in bilico/ Più o meno o su... per giù/ Più giù... più su...più giù...più su», quasi a correggere la maliziosa versione dell'intervista dell'anno scorso a «Sorrisi&Canzoni» che lo dava per depressissimo e che lo fece molto arrabbiare. Il ragazzo irrequieto di Zocca che ancora si arrabbia per «Sorrisi&canzoni» è diventato un attento lettore di testi pesanti; se per lo scorso disco ha stupito gli esegeti citando Spinoza, adesso già si sa che ha stilato un «manifesto fu-turista della nuova umanità». E bisognerà stare attenti alle sfumature, quando si parlerà di lui in questo anno di sfide che lo accompagnerà, senza cappellino, al 2012.


7.02.2011
Marinella Venegoni
www.lastampa.it

Vasco Rossi - Eh...già

Vasco Rossi - Eh...già