The Show must go on, appunto. E fra le attrazioni del Festival, cosa potrebbe esserci di meglio di un'accoppiata peperina e un po' perversa, senz'altro decadente poi, quella di Patti Pravo con Morgan, nella serata dei duetti di venerdì 18 febbraio? La notizia ufficiale viene da Giletti, ormai portavoce stabile del Sanremone dal pomeriggio domenicale di Raiuno: affidatario, Giletti, della lettura di un comunicato di Morandi&Mazzi, i due eroi ora votati, oltre che a organizzare e presentare, anche a portare un po' di argomenti di discussione al popolo che scaldino l'attesa di Sanremo, troppo distratta da Ruby e dalle sue sorelle.

E qui in effetti c'è trippa. L'anno scorso, il caso Morgan dominò e mutilò il dibattito festivaliero, quando mamma Rai lasciò a casa dalla gara, per poi espellerlo da tutte le trasmissioni del regno, l'estroverso giudice-musicista di X-Factor: che in una intervista precedente al Festival (della quale mai si ebbe registrazione), aveva parlato dei poteri curativi della cocaina. Il bando rientrò più tardi, e Morgan commenta ormai serenamente: «Sono stato fatto a pezzi, ridotto a un atomo». Fatta a pezzi pure X-Factor, tra l'altro, senza di lui neppure persone perbenissimo e spiritose come Ruggeri ed Elio hanno tirato su l'audience.

Non si capisce neanche bene se l'idea dell'accoppiata vincente - certo la più interessante del Festival dal punto di vista artistico/gossiparo - sia stata proprio di Nicoletta/Patti Pravo, una che notoriamente pensa soprattutto a se stessa, ed è ora infatti impegnata in un duro lavoro di riacchiappo di pubblico (dopo varie scelte artistiche sbagliate) che l'ha condotta passando per il Capodanno di Rimini fino a Sanremo, dove aveva giurato spesso di non rimettere più piede.

Chiunque abbia concepito il pensiero, esso è comunque geniale. Perché Patti&Morgan sono due anime irrequiete e sempre controcorrente, entrambe con trascorsi a tratti burrascosi ed esagerati, con profili un poco maledetti che potrebbero riempire l'immaginario collettivo di un pubblico ormai esausto di colpi di scena. Appartenendo alla musica, e dentro il rutilante scenario sanremese, insieme hanno qualche chance di riaccendere i pensieri lontano dal sexygate. Anche se la canzone che canteranno insieme, «Il vento e le rose», racconta una serata un po' speciale, con qualcuno che bussa alla porta e lei che sussurra: «Non ti muovere che stai benissimo su di me».

Marinella Venegoni

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