MUSICA




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​​​​​​​Parliamo dei nostri gusti musicali
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MUSICA
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Rumer che canta "Aretha" (così antica, così moderna)

Non è più una ragazzina, con i suoi 32 anni che stanno arrivando, questa cantautrice Rumer all'anagrafe Sarah Joyce che viene definita "the next big thing" dall'Inghilterra. Non è neanche una da folle oceaniche, come chiunque potrà sentire già su You Tube. L'hanno già paragonata a Carole King e Karen Carpenter, ma il suo stile piano e soffice, bluesy, ispirato al soft-rock dei '70, ha qualcosa di molto moderno; certi echi classici hanno attizzato il vecchio Burt Bacharach, che l'ha voluta per un album natalizio nel quale ha cantato "Alfie".

Il primo album esce in Italia in febbraio, fra le canzoni mi sono piaciute "Slow" e "Aretha", ispirata dal sofferente nume tutelare della musica internazionale (nonché prima fra le voci degli ultimi 25 anni secondo l'ennesima classifica di Rolling Stone) . Venato come tutti gli altri di malinconia, il brano lievemente terzinato racconta di una quindicenne che va a scuola "sempre con le scarpe sbagliate" e gli auricolari con la musica: "Aretha non voglio andare a scuola/perché non mi capiscono".

Ennesima tentazione vintage? Forse. Ma lei è un bel personaggio. Una che ce l'ha fatta con i denti, lavorando mille lavori per continuare a cantare. Con una storia, poi. Nata a Islamabad, nel '79, da madre inglese e dal cuoco pachistano della sua numerosa e agiata famiglia (sette figli); andata a vivere in Inghilterra con il marito della madre, dopo che egli aveva divorziato dalla moglie, avendo scoperto la sua tresca con il cuoco (e solo a 11 anni lei scoprì di non essere figlia del padre dei suoi fratelli).
Un po' hippy, vissuta anche in una comune per ricchi della campagna inglese, dove lavorava. Poi, a Londra, sempre dedita a lavori precari in nome della musica, e scoperta su un palco da un produttore arrivato lì a malincuore, che l'ha scritturata sul campo e se n'è poi partito contento.

Marinella Venegoni
www.lastampa.it

Rumer - Aretha

Rumer - Aretha



I got Aretha in the morning
High on my headphones and walking to school
I got the blues in springtime cuz I know that I’ll never have the right shoes

Momma she’d notice but she’s always crying
I got no one to confide in, Aretha nobody but you
Momma she’d notice but she’s always fighting
Something in her mind and it sounds like breaking glass

I tell Aretha in the morning
High on my headphones and walking to school
I got the blues in springtime cuz I know that I’ll never have the right shoes

You got the words, baby you got the words

You got the words, baby you got the words

Aretha


Aretha, I don’t want to go to school
Cause they just don’t understand me and I think the place is cruel
Child singer, raise your voice
Stand up on your own, go out there and strike out

I tell Aretha in the morning
High on my headphones and walking to school
I got the blues in springtime cuz I know that I’ll never have the right shoes
But I got the words