MUSICA




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Morgan: "X Factor, a me"

La tivù lo mise al bando, ora lo ripesca. Lui: "Sono di nuovo frequentabile"

In termini di ascolti la finalissima di X Factor 4 di martedì è stata la peggiore di sempre. Neppure all'epilogo lo show ha raggiunto uno share soddisfacente: una caduta ancor più fragorosa per la presenza di superospiti strapagati e per un grande battage promozionale. La trasmissione si è portata a casa due milioni e 704 mila spettatori, il 12,3% di share. Un disastro. A tarda notte, alla conferenza stampa della vincitrice Nathalie Giannitrapani, Francesco Facchinetti sapeva che ai piani alti di viale Mazzini si stava tenendo una riunione per decidere il futuro del programma. Ma il presentatore sembrava avere la sfera di cristallo: «Secondo me X Factor 5 si farà - ha detto - e dico che i giudici dietro al tavolone saranno Elio e Morgan. Le trattative con la Rai sono già a buon punto e procedono bene». Chiamiamo Morgan alle 15 e 10 di ieri. Si è appena svegliato ma risponde volentieri.

Facchinetti ha detto che l'anno prossimo lei e Elio sarete i giudici di X Factor, affiancati da Mara Maionchi e da un quarto da decidere. E la famosa intervista sull'uso di stupefacenti, il Festival di Sanremo che cancellò la sua esibizione, gli strali di chi la riteneva l'incarnazione del male? Tutto perdonato?
«Immagino di sì. Era ora che si rendessero conto che quell'intervista era stata solo una strumentalizzazione. Sto ancora aspettando che quel giornale produca il nastro con la registrazione dell'intervista, ma ormai so che non esiste. Sono stato per qualche mese in Purgatorio, ora sono di nuovo frequentabile. Se la Rai chiama e mi propone X Factor, accetto volentieri anche perché, quando sono stato ospite di questa edizione e ho suonato al pianoforte La sera, mi hanno detto che ho fatto il picco d'ascolti. Picchi mai raggiunti nelle varie puntate di quest'anno».

Qualche settimana fa gli autori del programma hanno fatto un sondaggio per stabilire chi fosse il giudice più amato dal pubblico in tutte e quattro le edizioni. Ha vinto Elio. Che ne pensa?
«Mi sembra una c... pazzesca. Gli autori hanno pensato questa buffonata solo per dare un po' di brio a una trasmissione che languiva».

Ci dica almeno quali sono stati i momenti che ha apprezzato di più e quelli che ha apprezzato di meno in X Factor 4.
«Il momento migliore è stata la mia esibizione. Il peggiore? Trovo pazzesco l'uso dell'handicap al posto del talento. Non si possono usare i casi umani per fare ascolti. Quello di Stefano è stato un uso improprio di una deficit fisico per il quale quel ragazzo è stato messo nel mirino. Quando mi si dice che si vuole fare la televisione “aperta”, quella che dà a tutti la possibilità di esprimersi, mi viene da ridere. Lo dico e lo sottolineo: c'è stata una scivolata autorale incredibile, uno spettacolo pietoso».

Almeno le sono piaciuti gli effetti speciali e le scenografie? Lo show a casa l'hanno visto in pochi ma, come ha detto Elio: se lo vedi dal vivo ti rendi conto che c'è gente in carne e ossa.
«Gli effetti speciali non servono a nulla se dietro non c'è un'idea. Mi lasci pensare (venti secondi di pausa, ndr): Elio si è fatto prendere dalla situazione. Capisco che, quando lavori in un programma, ci siano dinamiche che da casa non si possono nemmeno immaginare ed è giusto che lui le abbia vissute accalorandosi. Per quanto mi riguarda, a me interessa la musica. Del resto, degli ammennicoli, delle luci della ribalta mi frega niente».

Ci si chiede come potrà essere la convivenza fra lei e Elio che, quest'anno, l'ha pure un po' presa in giro con il travestimento della prima puntata: aveva una parrucca «da Morgan».
«Elio può fare quello che vuole e poi sa come far ridere. Se la Rai e Magnolia mi vogliono sanno dove trovarmi».

Luca Dondoni



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