MUSICA




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​​​​​​​Parliamo dei nostri gusti musicali
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X Factor 4, quegli inediti un po' idioti

X Factor 4, quegli inediti un po' idioti

Davide - Il tempo migliore


Pezzo scritto da Francesco Renga per il predestinato (e imbalsamato, ma ha solo 17 anni) vincitore della quarta edizione di X Factor. Aspettative (molto) alte. Forse troppo. Col famigerato Renga di mezzo, infatti, l'effetto canto francescano con annesso raduno dei Papa boys è dietro l'angolo. Davide è impeccabile, come sempre. E questa non è una scoperta. Renga è Renga. E non è una scoperta nemmeno lui. Con tutti i pregi di una canzone abbastanza (ma non così smaccatamente) radiofonica e i difetti di una pesantezza di scrittura e una banalità testuale clamorosa. Che il cantante bresciano solitamente bypassa anche grazie alla sua voce. 'Ehm... tu sei tu' (Sensei Ruggeri). Voto: 6,5.

Nathalie - In punta di piedi


Una raffinatissima ballata, tutta in crescendo, che sembra tirata fuori cacchia cacchia da uno degli ultimi dischi di Tori Amos. Andatevi a recuperare Scarlet's Walk o The Beekeeper, tanto per capire da che parti gira la piccola capitolina. E non sono mica parti da poco. D'accordo, non ha un inciso vero e proprio. Anzi, non ce l'ha per niente. E questo potrebbe costargli una rotazione radiofonica decente. Però ha un motivo melodico ricorrente, un andamento ciclico quasi a scatole cinesi, montante e sognante, su cui fa leva buona parte del proprio fascino. Di quelli che stai lì ad aspettare l'inciso a ogni battuta. Ma anche se non arriva, quello stramaledetto ritornello, fa lo stesso. A conti fatti, per il peso specifico e per quanto dimostrato anche con quest'inedito, tutta farina del suo sacco, è Nathalie che meriterebbe di vincere. Insomma, parliamoci chiaro: il talento, se è questo che stiamo cercando, sta qui. Punto. Voto: 8.






Kymera - Atlantide


L'attacco ti spiazza: una via di mezzo fra la sigla di un cartone animato, un pezzo di Mike Oldfield periodo new age e la sigla di Voyager. Poi ti rendi conto che è scritto (non a caso da Ruggeri e Palermo) benissimo. Nel senso che è probabilmente il pezzo che fa il miglior gioco, almeno vocalmente, alla coppia. Un lavoro di grande umiltà autoriale, ricamato sulle voci di Grattachecca e Fichetto. Il punto è che forse lo fa troppo marcatamente, andando a scoprire quell'alone di fascino che ne ammantava le precedenti esibizioni. Insomma, tecnicamente è perfetto. Ma è follemente demodé, ha un sound vecchissimo e un tema quasi da documentario. Mancava solo Alberto Angela a illustrarci, col suo cappotto marrone, i segreti di Atlantide. Voto: 5,5. Non a caso lasciano il loft.

Nevruz - Tra l'amore e il male


'Un parto pentagemellare', lo definisce Elio. Il polimorfico giudice si riferisce alla scelta della canzone ma la definizione calzerebbe a pennello anche per il pezzo stesso. Si salva solo il verso finale dell'inciso – che poi finale non è, nel senso che quel che canta Nevruz non corrisponde al testo in sovrimpressione – 'spero che almeno tu sia felice' e l'outro. Per il resto è una ballad tutta strillata, piuttosto piatta e dall'andatura farraginosa. Si può ascoltare, per carità. Ma Bungaro e Saverio Grandi potevano anche farsi uscire qualcosa di meglio. Non ne notificheremo mai l'esistenza. Voto: 4,5.


Simone Cosimi
http://musica.excite.it/x-factor-4

Re: X Factor 4 inediti...

non sei un pò eccessivo in negativo? quello dei Kymera non mi ha preso ma non mi sembra male il pezzo di Renga per Davide e quello di Nevruz doveva essere un pezzo facile perchè basta lui a dargli l'impronta (fosse stato più studiato rischiava di bruciarlo secondo me); quello di Nathalie non mi ha entusiasmato più di tanto nel senso che una volta ascoltato non mi viene voglia di riascoltarlo.Una edizione questa un pò in linea con l'andazzo generale......APPIATTIMENTO totale! ma gli costerà così tanto passare dalle basi all'orchestra?