Hanno abbandonato la Warner per diventare indipendenti (Trio/Artist First), scelto un nuovo batterista Steve Ferrone e dal vivo saranno "una macchina da guerra". Parola di Pooh che a Tgcom presentano "Dove comincia il sole" tra donne, sogni e reporter come la Fallaci e Ilaria Alpi. E i giovani? "La Amoroso canta in modo datato ma si diverte, Mengoni ha talento ma non il repertorio". E sul coming out di Ferro: "E' una svolta".


L'album, che uscirà nei negozi di dischi il 12 ottobre, si snoda lungo undici canzoni inedite. Già il singolo "Dove comincia il sole" nella "long version" dura 11,29 minuti ed è un godibilissimo dispiegamento rock ai limiti dell'opera. Le ballad "Il cuore tra le mani" e "Reporter" sono tra le più belle del disco. La prima parte di questo progetto musicale spiazzerà per innovazione, carica ed energia. La seconda parte riflette il perfetto 'stile Pooh' da "Musica" ad "Amica Mia", forse per non spiazzare del tutto i fan.

Un album indipendente distribuito da Artist First. Lontani i tempi della Warner: "Finalmente! - dice la band - Adesso possiamo scegliere le copertine e soprattuto i singoli. Abbiamo spedito alle radio 'Dove comincia il sole' sia nella versione tagliata di quattro minuti che quella integrale. Alcune radio hanno trasmesso anche quest'ultima. Per noi è una grande soddisfazione".

Da dove siete ripartiti senza Stefano D'Orazio?
Dai sogni e dalla grandi aspettative che si sono tramutate in realtà. Quando abbiamo deciso di continuare a far musica, è stata nostra intenzione concretizzare i nostri desideri. Oggi possiamo cantare di tante cose a partire dalle donne...

Com'è la donna dei Pooh?
Ci sono sentimenti di amicizia e di rispetto verso le compagne di viaggio (ne "Il cuore tra le mani") ma anche le donne che risolvono i problemi della quotidianità ("Amica mia") ma anche alla signora che sta invecchiando ("Un anno in più che non hai"). Quando la donna capirà quanto sia importante il suo ruolo allora per noi uomini sarà l'inizio della fine (ridono, ndr).

Citate due donne, Oriana Fallaci e Ilaria Alpi nel brano "Reporter". Come vi è venuta questa idea?
Ci sembrava giusto ricordare anche chi per i loro sogni ha sacrificato la loro vita irrimediabilmente. Ilaria è stata uccisa, mentre Oriana riusciva a tornare a casa e raccontarci quello che aveva visto in giro nel mondo. Talvolta mettere a segno i sogni comporta diverse rinunce.

Cosa consigliate ai tanti giovani che non possono realizzare i loro sogni?
Per loro ci vorrebbe una politica che abbia un approccio umano e non che pensi solo a far quadrare i conti.

Che ne pensate delle nuove leve della musica?
La Amoroso ha un modo di cantare un po' datato ma si diverte a esibirsi tra il suo pubblico. Mengoni ha un talento straordinario, dovrebbe fare un album di sole cover, ma ha un repertorio sbagliato.

Mentre Tiziano Ferro ha dichiarato di essere gay...
Un bellissimo segnale. Sicuramente ciò comporterà delle rinunce. Qualche fan lo perderà, forse, ma tanti altri se ne aggiungeranno. E poi meno male che l'ha detto perché così contribuisce al processo di normalizzazione tale che tra tre anni non ci saranno più discriminazioni.

Avete visto X Factor?
Quest'anno cast piatto, il programma funziona da solo ormai. Non ci sono ragazzi interessanti come Mengoni e Noemi.

Avete un altro progetto nel cassetto?
Un musical.

L'incontro volge al termine ma rivolgendomi a Roby Facchinetti chiedo cosa ne pensa di Fabri Fibra che al figlio Francesco ha detto che "il talento non è di famiglia". Ci pensa prontamente Red Canzian a rispondere: "Fabri chi scusa?".



Andrea Conti


tgcom

Pooh - Dove comincia il sole (versione radio)