Piera, non vedo questo tipo di trasmissioni. Né la Clerici, né Gerry Scotti. Mi sembra una grandissima forzatura far cantare a dei bambini canzoni per adulti. Sono raccapriccianti. E la cosa ancora più strana è che si vada a pescare principalmente nei brani degli anni sessanta.
Mi rimane incomprensibile come dei bambini di nove/dieci anni possano esprimere in blocco preferenze per canzoni come "Rose rosse", "In ginocchio da te" o "Mi sei scoppiato dentro il cuore", che per quanto orecchiabili e piacevoli, fanno parte dei ricordi della nonna. Nemmeno della mamma o del papà, perché all'epoca in cui questi 45 giri erano in classifica per certo i genitori dei bambini non erano nati.
i bambini cantano anche le canzoncine del momento a loro dedicate tipo quelle dello zecchino o la "cult" di Povia ma trovo invece curioso sentire le cosidette "canzoni da grandi" proprio nella loro innocente versione. Ma è una questione di gusti personali.
Avrei invece un appunto da fare circa la trasmissione "speculare" di canale 5 con Gerry. Il programma di Gerry ha puntato sulle "voci", la Clerici più sui bambini e sul divertimento. Il rischio dell'impostazione di canale 5 è quello di creare false illusioni; i ragazzi cambiano il timbro di voce con lo sviluppo!Ma i problemi sono i GENITORI!