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Robbie torna con i Take That (ma è soltanto un flirt d'estate)

"Shame", inedito, esce il 4 ottobre, e sarà nell'album celebrativo di Robbie



Il tam-tam volava nei giorni scorsi, ma non sempre è opportuno credere al blog di Perez Hilton, sorta di Dagospia in salsa californiana, non intrippato con politica ed economia ma assai versato nel gossip che questa volta si è rivelato veritiero. E' la reunion del decennio: sarà breve, sarà provvisoria quanto si vuole, ma Robbie Williams è rientrato nel gruppo, anche se sarebbe meglio dire che il gruppo è rientrato in Robbie Williams. E' il "suo" gruppo, i Take That, che gli diede fama e che il tumultuoso superdivo pop dalla vena malinconica abbandonò, nel 1995 ai vertici del successo, per tentare una avventura solista che si rivelò poi superiore ad ogni più dorata previsione. La conferma è arrivata ieri dalla BBC. Quindici anni dopo la separazione, dunque, i cinque hanno condiviso lo stesso studio di registrazione anche se per un solo brano, «Shame».

E' successo a New York, lo scorso settembre, durante una pausa del tour dei Take That. «Shame» entrerà nel doppio cd antologico «In and Out of Consciousness», che celebra i vent'anni di musica del trentaseienne Robbie. L'uscita è prevista in novembre. Segnali erano stati sparsi anche dalla stessa popstar sul suo sito, qualche settimana fa: «Il fatto che parte del futuro comprenda nomi che appartengono al mio passato, fa sì che questo lavoro sia ancora più rilevante per me».

Agli inizi, si era parlato di un duetto con il solo Gary Barlow, poi la faccenda ha preso la mano un po' a tutti. La BBC mostra un filmato dei giorni scorsi, nel quale i cinque in uno studio di Londra si sorridono un poco imbarazzati, fingono di esser sorpresi mentre si abbracciano e poi si scaldano la voce. Le dichiarazioni virano all'entusiasmo. Barlow sospira: «E' sempre stato un sogno che non pareva dover diventare realtà, e comunque io sono migliore come giocatore di football»; Jason aggiunge: «Duri quanto deve durare. La vita a volta è bellamente strana». Williams ha fatto sapere di esser «tremendamente eccitato»: «mi sento come se fossi tornato a casa».

Il singolo «Shame» uscirà in ottobre, e pare ovvio che nel deal ci sia poi la partecipazione di Robbie al prossimo album dei Take That. La prima boyband di una lunga serie, si sciolse l'anno dopo che Robbie se n'era andato, per riformarsi poi nel 2005: con un bel successo live in due tour, e con 3 singoli in hitparade; William ha avuto 8 album da solista al numero 1, ed è andato a vivere negli Usa per sfuggire alla notorietà in patria. L'ultimo album come band, con Robbie Williams, era stato «Nobody Else» nel 1995.

Marinella Venegoni

www.lastampa.it