MUSICA




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MUSICA
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MTV Days, di musica si parla anche (Yorke: musicbiz ha i mesi contati)

Nati come concerti celebrativi del compleanno del network giovanile, gli MTV Days si trasformano al loro battesimo in Torino, dal 25 al 27 giugno prossimi: il sottotitolo è diventato «Music Festival&Conference», perché di solo live (che pure ci sarà in abbondanza, con 27 performance) non è giusto vivere, ed è meglio pure parlare di musica se è vero, come ha detto Thom Yorke dei Radiohead in una recentissima intervista, che «il musicbusiness intero sta affondando, ed è solo questione di tempo: più di mesi, che non di anni». E' proprio il confronto sulla musica che è venuto a mancare, soffocato dal chiacchiericcio dei talent show e dall'indifferenza dei media che si limitano ad arraffare ciò che è loro utile per l'audience. Il network giovanile è stato il primo che ha dovuto fare i conti con la crisi seguita alla diffusione di internet, e per la sua festa torinese punta a molte iniziative di confronto e riflessione.

Ha invitato a parlare tre grandi nomi che di solito sono più a loro agio sui palchi: Patty Smith, Litfiba e Paul Weller, oltre a Fabri Fibra che è diventato un volto fisso MTV. La poetessa del punk sarà al Circolo dei Lettori alle 16 del 26 giugno, per un incontro a tutto campo sulla propria vita e le opere, che potrebbe sfociare in una piccola performance acustica, visto che ha confessato che si porterà dietro la chitarra acustica. Si fermerà a Torino per tre giorni, ha confessato di essere alla ricerca di materiale su Collodi e Pinocchio; probabile che passi poi l'intero mese di luglio in Italia, visto che il primo agosto sarà poi in concerto a Venezia in Piazza San Marco per Emergency.

I Litfiba parlanti sono un'altra merce rara: e soprattutto è raro trovarli in giro a mezzogiorno. Accadrà a Palazzo Nuovo, al Dams, venerdì 25, di incontrarli proprio a quell'ora, Renzulli&Pelù, a raccontare con trent'anni di rock italiano pure la loro storia. Lo stesso giorno, alle 18, Paul Weller protagonista di molte stagioni del rock britannico sempre nello stesso Dams sarà stimolato da Bill Flanagan di VH1 (segue concertino). Ancora sabato 26, allo Stabile della Cavallerizza Reale ore 18,30, sarà Fabri Fibra, il cattivissimo rapper, protagonista di Storytellers.

Ma forse più stimolanti potrebbero rivelarsi le tavole rotonde con esperti, il 25 dalle 11 sempre a Palazzo Nuovo: la Fimi affronterà il tema della musica digitale, alle 14 un panel su Michael Jackson a un anno giusto dalla scomparsa; alle 15 dibattito su "Esiste un futuro per i cantanti lanciati dai Talent Show?". A seguire: "C'è ancora la possibilità di guadagnare facendo musica? (Yorke risponderebbe di no). Alle 17, quasi un requiem: "La morte dell'album. Che cosa ancora rappresenta nel mondo digitale".

Nelle stesse ore di quel giorno, saranno affollatissime le sale 14, 24, 26, 27, 28 del Dams, dove gruppi e artisti potranno portare i loro demo agli A&R delle case discografiche, per un rapido (quanto improbabile) immediato riscontro. La sera poi, e l'intera domenica 27, saranno appannaggio della musica live, con beniamini che vanno da Gazzè alla Zilli, da Grignani a Cristicchi, da Finley al Teatro degli Orrori, fino a Giuliano Palma.



Marinella Venegoni

www.lastampa.it