Ill.mo Principe di Udine

Non mi ero appositamente affacciata nel suo salotto bravenettiano. Così come ho mandato alla deriva i miei salottini. Ipotizzavo. Il bravo Vincent me ne ha dato conferma.
Martedì feci il solito ritaglio dei giornali. I miei occhi caddero su un titolo di Repubblica. Immaginai, ma non lessi (adoro l'uso del passato remoto, perché ormai tutto ciò... è remoto).
Sabato lessi, invece, un trafiletto su "Ottopiù", settimanale di annunci allegato al Giornale di Brescia. Ebbi conferma delle mie intuizioni.
Grazie sempre al buon Vincent, solo ora ho letto, l'articolo di Repubblica. Avrei potuto scriverlo io, se non mi fossi imposto di rompere il "dogma".
Intorno alle 15.00 di oggi sono stata colta da un improvviso sonno. Mi sono svegliata ed alzata alla 16.45. Ma se mi fossi sottoposta ai sonniferi che Ella mi propina su FB, ora sarei in coma. Dormirei ancora.
Enfin, prima di arrivare nel suo delizioso salotto, sono passata dalla FIMI, neanche "Un'ombra". E si dirà che bisognerà attendere la prossima settimana.
Noto però che da 10 settimane è in classifica (sia pure sull'orlo di uscire) la gloriosa "The platinum Collection", da ciò deduco che ciò che è bello è destinato a passare alla storia. Il bello è eterno, il fare solo per esistere e per far cassa, sarà presto rimosso. Confinato à l'oubli.
Sarebbe stata più saggia l'operazione di un addio definito alle scene. Forse sarebbe rimasto un bel ricordo e poca amarezza.
La riverisco illustrissimo Principe. Io oggi coltivo altri interessi che sono ben lungi da questo mondo e dalle farmville.
Vivo altrove ed attendo con trepidazione la prossima uscita del nuovo lavoro di Battiato e a settembre quello di Milva. Sono certo che non mi deluderanno neanche questa volta.

Piumatamente
Madame de l'Oie

Ce n'è per tutti i gusti. L'album, a mio parere, è nettamente superiore a "Facile". Si va dalla Mina classica di "Amoreunicomore" alla Mina che strizza l'occhio al rock alternativo di "Io e Te", passando per la canzone napoletana, per gli autori da cui si è servita negli anni novanta, alle riproposte di duetti già conosciuti e indiscutibilmente belli come "Amore disperato", fino ad ora presente solo su un CD di Lucio Dalla. L'offerta è molto ampia. Impossibile che almeno qualche caramella non piaccia.

Ma sono costretta ad acquistare caramelle a Lugano? Preferisco quelle di Goro o di Catania, ma anche di Venezia!!!
Ed ora la smetta di frignare anche lei con queste caramelle!
Circa la disperazione dell'amore con Dalla, c'è l'ho già.
La giorgetta, nemmeno se me la lanciano addosso!

Lei preferisce le caramelle da una che invocava disperata all'indomani della sua ultima partecipazione a Sanremo l'acquisto del cd Falettiano salvo poi scoprire che aveva cinque milioni di euro ...non caramelle!!! in Lussenburgo? Lei preferisce per caso coniare come arte il rifare il look alle proprie canzoni ed altrui solo per onorare il contratto o perche' erano finite le caramelle nel suo buen ritiro siculo? E poi ancora le risulta che la veneziana abbia piu' cantato una canzone di Dalida dopo aver divorato tutte le caramelle made in Francia?
Insomma ognuno sia libero di mangiarsi le caramelle che vuole tanto sempre le devi pagare....