Ovviamente è troppo poca cosa quella che riusciamo a sentire da questa piccola anteprima postata da Paolo, però però...quella 'Amoreunico' mi pare abbia buone potenzialità per diventare (almeno per il ritornello) una sorta di nuova 'Volami nel cuore', che rimane sicuramente il più grande successo popolare di Mina degli ultimi 20 anni assieme ad 'Acqua e sale' con Celentano: se sapranno adeguatamente lanciare il pezzo nelle radio potrebbe trascinare l'album molto in alto (ripeto, limitatamente a ciò che è dato sentire dall'anteprima in questo momento) e diventare un nuovo brano 'storico' e popolare della sua discografia. Mi piace molto nel finale anche il ricordo -credo voluto- di un altro suo brano indimenticabile, 'Amore mio' degli anni '70.

Vera perla di questa anteprima risulta sicuramente 'Io e te', canzone di Paolo Benvegnù immediatamente post-Scisma, il gruppo nel quale aveva militato prima di intraprendere -nel 2004- la carriera solista: pezzo molto bello già nella sua versione originale (racchiusa dentro un album storico quale "Piccoli fragilissimi film", il suo esordio come solista), qui stravolta da un efficace arrangiamento quasi elettro-punk a disposizione di una voce ancora una volta strepitosa e assolutamente vincente.

Non sembra male 'Solo se sai rispondere', anche se al momento si ascolta davvero troppo poco.

Al di là del fatto che un'anteprima di una manciata di minuti è davvero poca cosa per giudicare un intero album, fa molto piacere notare che Mina pare sempre più attenta all'indie italiano, arrivando a Benvegnù dopo i Casino Royale di Giuliano Palma ('Suona ancora') e gli Afterhours di Manuel Agnelli ('Tre volte dentro me' e 'Adesso è facile'): forse, dopotutto, non è vero che non legga questi nostri appelli dai forum da cui tante, tantissime volte abbiamo richiesto che buttasse un occhio al vasto 'sottobosco' indie italiano, dove si nascondono piccoli ed inestimabili tesori. D'altronde, anche la stessa 'You get me' nella sua origine è un brano che si ricollega in qualche modo all'universo dell'indie per il suo autore Teitur Lassen, scelto niente meno che dai Radiohead per aprire nel 2008 il loro concerto al Roskilde Festival in Danimarca.
Gab.