Dotato di un talento fuori dal comune e di una formazione musicale che gli permette di muoversi con disinvoltura tra il pop e la musica classica, Rufus Wainwright in All Days Are Nights: Songs for Lulu abbandona il sound lussureggiante, teatrale e dandy che l’ha reso noto (vedi il singolo April Fools del 1998) per affidarsi alla sua voce e al pianoforte.

È uno splendido arpeggio di piano che apre, infatti, Who Are You New York?, prima traccia del suo ultimo lavoro, ed è sempre il piano che segue Rufus in Zebulon, mentre parla della madre in ospedale, della sorella Martha (anche lei ottima musicista) e di un nuovo amore.

Definito “misterioso” dallo stesso Wainwright e scritto poco prima della morte di sua madre, All Days Are Nights: Songs for Lulu ha la rara capacità di elaborare il lutto attraverso canzoni malinconiche ma candide, musicalmente sobrie ma traboccanti di emozioni. Se al pianoforte è dato il compito di scavare nel dolore, è la voce di Rufus che lo (ri)porta alla luce, permettendogli di “pattinare sul ghiaccio di una canzone sul punto di affondare”, come lui stesso scrive in Zebulon e dimostra nell’intensa The Dream.

Sarebbe già moltissimo, se l’album si fermasse qui. Ma All Days Are Nights: Songs for Lulu racchiude in sé anche il tentativo splendidamente riuscito di mettere in musica 3 sonetti di Shakespeare, un riferimento all’opera Prima Donna (Le feux d’artifice t’appellent) che Rufus ha composto nel 2009, e uno sfrontato momento di cabaret dedicato ai suoi detrattori (Give Me What I Want and Give It to Me Now!).

È musica allo stato puro quella di Rufus Wainwright, del tutto estranea agli schemi commerciali a cui le nostre orecchie sono ormai abituate. Ma basta ascoltarla una volta perché ci coinvolga e si faccia spazio, indelebile, dentro di noi.

All Days Are Nights: Songs for Lulu è in vendita dal 20 aprile.

15 Aprile 2010, Rachele Maggiolini

www.elle.it

Rufus Wainwright - Who Are You New York




Saw you on the corner
Saw you in the park
Saw you on the platform
Of Grand Central Station
Saw you at the race track
Saw you on the lawn
Saw you in Madison Square Garden
Screaming

Who are you?
Who are you?
Saw you in the rainbow
Saw you in the dark
Saw you on the landing
Of the Empire State Building

Who are you?
Who are you New York?

There are many answers
There are many points
Take him, or then take her
And then find them together

Who are you?
Who are you?
The city will tell you
But I must know
Tell me do
Who are you New York?