MUSICA




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​​​​​​​Parliamo dei nostri gusti musicali
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--->>> Mina/Seal: un'altra occasione persa

E' da venerdì scorso che mi chiedo: si può 'violentare' una bellissima canzone nata e concepita dal suo autore per un solista e farla diventare un claudicante motivo da duetto di cui oggi si parla giusto perché cantato da Mina (assieme a Seal)?

Pensate: ascoltare 'Amor mio' cantata da -che ne so- Pausini e Ferro (per dirne due) che si dividono 50 e 50 le strofe della canzone: c'incazzeremmo tutti come bestie rabbiose e grideremmo giustamente allo scandalo e al sacrilegio.
Certo, si obbietterà, 'You get me' non è 'Amor mio' e sono più che d'accordo, ma il principio è lo stesso: come si può solo immaginare di fare una simile violenza all'autore di una canzone?

'You get me' era stata una scelta azzeccatissima, trovata -pare- con fortuna da Axel su YouTube. A parte il fatto che sarebbe bastato -nel passato- un pò più di attenzione verso alcune indicazioni provenienti da qualche fan e forse qualcosa di bello che 'gira attorno' si poteva trovare anche prima, a parte questo, dicevo, perché hanno voluto rovinarla così? Mina poteva cantarla da sola (e scegliere un inedito per l'eventuale duetto con Seal) anche scimmiottando il feeling dell'originale che di certo sarebbe stata enormemente più bella e convincente.

Una volta ascoltata, poi, è stata evidente la raffazzonatura forzata per farci stare le due Voci: la canzone così com'è non è un duetto ma un brano spaccato perfettamente a metà ad uso e consumo (forzato) dei due interpreti.
I duetti sono un'altra cosa e questo né Mina né quel disastro che la guida -purtroppo- da un trentennio pare vogliano capirlo: nei duetti (veri) c'è cuore, passione, 'amore' (e stima) reciproca: da questo Mina/Seal viene fuori solo tecnica, perfezione vocale e la solita, glaciale freddezza tipica di tutti i duetti minosi realizzati in precedenza.
Dato che questo bene o male lo diciamo in tanti -da diversi fan della stessa Mina a molti critici musicali passando dalla gente più comune- è mai possibile pensare che siamo sempre e solo noi (TANTI) gli imbecilli che non capiscono tutti questi capolavori di Mina?

In ultima analisi, l'arrangiamento.
Credevo che al Pani degli ultimi tempi non esistesse un peggio ed invece mi devo ricredere: il figlioletto ora passa al penultimo posto nella lista dei peggiori arrangiatori di sempre per la madre, superato da questo Serafini. Che non poteva combinare un disastro peggiore, con quel terribile 'moog' da "Gabbiano infelice" che deturpa definitivamente un arrangiamento inutile se non anche irritante proprio rispetto all'originale, mille volte meglio nel suo semplice ed efficacissimo intimismo.

La conclusione finale si può ancora una volta trarre da ITunes: il singolo ha toccato il massimo delle sue vendite (per ora) fra sabato e domenica quando è arrivato solo ad un modesto 7° posto. Ebbene, si sa che per arrivare al 1° posto di Itunes (al 1° e non al 7° toccato da 'You get me') basta poco più di un centinaio di downloads in un giorno per cui ciò significa che il duetto Mina/Seal è stato -al momento- snobbato clamorosamente non solo dal grande pubblico in generale (al quale Mina non arriva più ormai da anni) ma pure dagli stessi fan del famoso 'zoccolo duro' che si presume (e si spera!) siano rimasti un pò più di quelli che impietosamente ci indicano le vendite di ITunes.
E oggi -fra l'altro- 'You get me' è già crollato al 10° posto.
Gab.

Re: --->>> Mina/Seal: un'altra occasione persaVERITA' PURTROPPO

CIAO GAB
ho gia' espresso il mio giudizio e credo che tu abbia illustrato bene questo ennesimo non "arruvare" al grande pubblico, condivido che la versione originale e' un'altra cosa anche se ribadisco Mina ha in questa canzone una splendida vocalita' che non sentivo piu' da oltre 10-15 anni.
Amare Mina e' anche criticarla, non solo prendere tutto quello che arriva dalla dittaMazzzini-Lugano&company.....
Credo che CARAMELLA sara' al rabarbaro.......vedi Axel vedi Mingardi(50% EDIZIONI ALLA GSU)
e ripeto e' un mio personale giudizio democratico ricordo che il sottoscritto ha veduto Mina dal vivo ben 5 volte e me la ricordo bene... e cio' mi spiace che un talento che il mondo ci invidia si butti via cosi', PRENDA ESEMPIO DA aRETHA fRANKLIN UN DISCO OGNI 7 ANNI........
VINCENT

--->>> VIDEO - Teitur Lassen - 'You get me' (original version)

--->>> VIDEO - Teitur Lassen - 'You get me' (original version)



Gab.

Re: --->>> Mina/Seal: un'altra occasione persa

In merito a “You get me”, sono ammessi solo commenti denigratori oppure è concesso anche qualche diritto di replica? Intanto non valuterei una cantante principalmente dalle vendite perché allora dovrei ricordare che Cristina D’Avena ha soggiornato a lungo ai primissimi poste delle classifiche con canzoni come “Shiro e Mila”, “Kiss me Licia”, “Lady Oscar”, ecc… (troppo lunga la lista per elencarle tutte) tanto da far concorrenza anche alle varie Pausini, Giorgia e company… E penso che le emergenti Amoroso, Emma e Loredana ne dovranno macinare di anni di carriera prima di accostarsi alla banale Cristina sotto il profilo delle vendite.

Leggo che “trasformare una canzone è violenza”… Io direi che dipende dal tipo di trasformazione che viene operato e trovo strano che appassionati di musica che si esprimono da esperti preferiscano lo scimmiottamento ad una rilettura congeniale a due voci in un duetto che non teme confronti. Cavalli di razza come Seal e Mina, secondo l’ottica di questo Blog, dovevano rimanere fedeli all’originale, col quale magari entrare anche in competizione… Quante canzoni sono state re-interpretate diversamente dall’originale e conferendo loro qualcosa di più nuovo e più fresco o, quantomeno, più coerente allo stile di chi le ri-esegue?

Non mi risulta che la Vaughan, la Fitzgerald e la Holiday nell’interpretare una stessa canzone si siano scimmiottate tra di loro oppure che l’abbiano riproposta fedelmente così come concepita dall’autore… Ma, al contrario, l’hanno ricondotta al proprio stile dandone la prima una versione magari più scat, la seconda prevalentemente jazz e la terza decisamente blues. Io direi che la stessa cosa è successa con “You get me” in quanto Mina ne da una versione sicuramente Pop con qualche fraseggio jazz/soul e Seal si esprime secondo la sua natura quasi esclusivamente Soul e nessuno dei due prevarica o entra in competizione con l’altro ma solo alla fine si incontrano in una fusione di stili e di voci che è decisamente da brividi.

Siamo di fronte ad un pezzo tanto sconosciuto che la massa non sapeva nemmeno che era una cover e se voci come Mina e Seal l’hanno ripescato dall’oblìo, penso che bisogna loro riconoscere anche qualche merito visto che della discografia di Teitur era il pezzo meno ascoltato. Sicuramente è eccessivamente denigratorio demeritarlo solo perché non riscontra qualche gusto personale e trovo avvilente che una cantante arrivata a 70 anni con quel miracolo di voce (e con 52 anni di carriera irripetibile per qualsiasi altra interprete) debba essere oggetto di vilipendio solo perché ha disatteso le aspettative di qualche presunto fan che, egoisticamente, la vorrebbe a suo esclusivo piacimento. Ma non è la prima volta che Mina urta contro la pubblica ottusità!

Io direi che nei confronti di Mina si sta operando una sorta di boicottaggio e sabotaggio visto che “Facile”, già prima di essere immesso sul mercato discografico, era possibile scaricarlo gratuitamente dai programmi della rete e la stessa cosa è successa con “You get me” perché prima ancora che fosse mandato in onda dalle radio già era possibile reperirlo gratuitamente bypassando iTune… e ci credo bene che a queste condizioni non toccherà mai vertici di iTunes. Intanto la versione Mina/Seal in soli 3 giorni ha superato in visite su YouTube la versione originale ed è in forte ascesa, anche se la canzone non è di quelle che fanno presa al primo ascolto.

“Amor mio” non può essere cantato in duetto? Sono pienamente d’accordo, soprattutto se una delle duettanti appartiene a quel gruppetto di cantanti emergenti tanto osannate su questo Blog ma che poi in un confronto diretto con una bambina di 14 anni dimostrano il loro minimo spessore artistico a tutto vantaggio di una ragazzina (onore al merito) con notevoli doti canore. A proposito dell’arrangiamento mi ritorna alla mente che un servizio televisivo di 40 anni fa dedicato al fenomeno Streisand mostrava la diva mentre incideva. Ad un certo punto Barbra interruppe la registrazione dichiarando: “Chiedo scusa ma l’arrangiamento è troppo bello e proprio per questo entra in competizione con la mia voce… e invece io voglio arrivare alle gente soprattutto con quella. Non importa come, ma cambiatelo!”

Ma non è che alla fine rode a molti che nonostante Mina sia una “diva in pantofole” (come l’ha irriverentemente definita una sottospecie di critico), comunque può permettersi il lusso di avere le migliori voci del mondo al suo servizio nella speranza di poter duettare con Lei? E questo con un semplice schiocco di dita!
Alfonso

http://www.youtube.com/watch?v=l_bW9ioAz-A

Re: --->>> Mina/Seal e Serafini

Ciao Alfonso! Innanzitutto benvenuto. Avevo letto le tue impressioni o meglio la tua bella e particolareggiata recensione circa questo brano. Io mi ero limitato semplicemente a delle scarne annotazioni al primo ascolto venerdì mattina.
Oltre a te, a Eno e Gabriele, chi si è espresso di più su questo pezzo è stato Kyrie. Suggestiva la sua interpretazione che parla di una suddivisione delle parti per cui Mina canta la "Ragione" e Seal canta il "Cuore" per poi riscoprirsi nel finale facce della stessa medaglia, però con tutta la più buona volontà e con tutta la più fervida immaginazione non penso che Serafini abbia potuto incarnare il ruolo di regista, comunicare questa sua impostazione sia a Mina che a Seal, che hanno cantato una a Lugano e l'altro a Los Angeles.
Se è stato percepito questo direi che è frutto di un'interpretazione del tutto personale, suggestiva, ma almeno da parte mia non condivisibile.
Le voci non si mettono in discussione. Sono il punto di forza. Ciò che banalizza il brano secondo me è l'arrangiamento. Non perché dovesse essere ridondante o ricco di strumenti. Al contrario. Secondo me Serafini non ha operato alcuna scelta. Fino al minuto 3.50 non si discosta molto dall'originale di Teitur Lassen.
Il pasticcio arriva subito dopo con l'inserimento del moog, per cui a me viene quasi istintivo di andare avanti sulle note di "Amore grande amore libero" del Guardiano del Faro, e con la trovata poco felice della ripetizione dei versi di Mina da parte di Seal, per cui il brano assume un andamento da cantilena.
Sarebbe stato più suggestivo un arrangiamento minimalista, spoglio, ma fine, magari che prevedesse solo l'impiego del pianoforte o ruotasse attorno ad una chitarra acustica.

Re: --->>> Mina/Seal: un'altra occasione persa...ho vimtooooooo!

MILLE euro che avrsti scritto cosi'.
grazieeeeeeee, ho fatto una scommessa e ho vinto
Piera

Allora dobbiamo fare a metà...

...la scommessa l'hai vinta grazie a me, mi spetta la metà della vincita!

Comunque sei stata davvero brava a immaginare che avrei analizzato la canzone da questo punto di vista.
Un bacio.
Gab.

Re: Allora dobbiamo fare a metà...

Faccio un duetto brutto e mi tirano le pietre,
faccio un bel duetto e mi tirano le pietre.
Qualunque cosa fai non c'è niente che gli va
e pietre sempre in faccia avrai senza pietà...

Re: grande MARIO !!!!!

ha ha ha..troppo forte..in poche righe e un po di revival hai fatto centro.Io aggiungo: ma limitarsi ad ascoltare e comunque accettare se piace o non piace...
no? Io ho deciso: non mi esprimerò mai più su Mina post 78!

I gelidi duetti di Mina

Sbagli persona, non ho mai esultato per un duetto di Mina così come li concepisce lei da un bel pò di anni a questa parte, cioè fatti così a distanza senza l'incontro fra i 'duettanti': ho sempre e da sempre rimarcato che sono gelidi e senza alcuna emozione.
Per cui le pietre le tirerò sempre davanti a questo tipo di operazioni che con l'Arte di fare Musica (quella vera) non hanno niente a che fare, essendo materia più affine all'ingegneria e all'informatica, forse fra le più glaciali delle scienze esistenti.
Gab.

Il comportamento del perfetto fan (che si esalta sempre e comunque)

Hai chiesto: 'limitarsi ad ascoltare e comunque accettare se piace o non piace'...ma che razza di comportamento sarebbe, questo? Permettimi, ma la mia testa voglio usarla, se altri amano sdraiarsi su un giudizio sempre unanimemente starnazzante con giubilo facciano pure. Quest'ultimo è comportamento più da frequentatore del fanclub (dove la minima critica viene tacciata come eresia) che da forum come questo dove ci si esprime in piena libertà, senza il timore che il Presidente (brrrrrrrr) poi ti bacchetti o ti faccia passare per l'idiota di turno.
Gab.

Re: Il comportamento del perfetto fan (che si esalta sempre e comunque)

Faccio mie le seguenti parole di Mina, lette in uno dei suoi articoli: “Ho perso tutta la civiltà, tutta la calma, tutto il controllo che mi sono faticosamente costruito nella vita, la mia mania di cercare sempre la ragione degli altri, prima di giudicare.”

Intanto a rispondere è uno che non è iscritto al MFC ma che comunque partecipa spesso al suo Blog e, senza tema di smentita, posso affermare da persona “neutrale” che lì di tolleranza ce n’è fin troppa, a differenza di qui che ho trovato un atteggiamento totalmente dittatoriale… e, se ho ben capito, da parte di chi non è nemmeno il “presidente”… Da parte dei gestori di quel Blog, invece, l’unica operazione che agli occhi di un dissidente facinoroso può risultare censoria è quella di contenere le intemperanze di chi ci va apposta al solo scopo di azione di disturbo e di ingiuria.

Da parte mia posso dire che se un cantante non mi piace, lo elimino dalla sfera dei miei interessi artistici e non sto a farne una crociata personale… lo ignoro del tutto!!! La mia testa la uso per le cose che per me hanno un significato profondo e non per fare il guerrafondaio contro un artista che non incontra le mie preferenze. A quanto pare di Mina fa comodo parlarne anche quando è solo per gettarle fango addosso! Beato chi gli basta così poco per sentirsi realizzato e non ha altri interessi nella vita.

Caro Paolo, non ho ancora capito se questo è il tuo Blog o meno ma ti ringrazio lo stesso per il benvenuto… Però voglio precisarti che mi sono trovato qui solo di passaggio perché avevo sentito parlare del fatto che in questo Blog “qualcuno” dell’ingiuria contro Mina ne ha fatto la missione della sua vita ma non ci credevo e ho voluto verificare personalmente e, con profondo rincrescimento, ho constatato che non erano solo voci. Comunque lo stesso hai tutta la mia stima e se hai qualcosa da dirmi, gradirei che lo facessi in E-mail ma non qui.

Gil

Che brutta bestia il fanatismo integralista!

Io non ti conosco e non mi permetto di giudicarti come persona, come invece hai fatto tu: ti dico solo che hai scritto forse il messaggio più zeppo di stronzate che si sia mai potuto leggere qui dentro.
Allora...sei arrivato qui l'altro giorno col chiarissimo intento di provocarmi, forse mandato proprio da quel tuo tanto cordiale e tollerante Presidente (con la P maiuscola mi raccomando!) che manda affanculo chiunque osi fiatare contro il coro belante di lode e melassa a Mina, al figlio e ora pure al nipotino.

Scrivere che qui c'è qualcuno che ha fatto dell'ingiuria a Mina la sua ragione di vita è talmente ridicolo che si commenta da sé, ma è tipicamente classico di chi non ha altro modo che vedere le cose attraverso la bieca e chiusissima lente del fanatismo integralista più feroce, quello pericoloso perché non ammette l'esistenza della critica.

Non ti farà piacere -e francamente non me ne frega un ca.zzo- sapere che la mia vita ha ben altro svolgimento, sono felice e realizzatissimo in tutto e da tempo senza il bisogno di doverne spiegare le motivazioni all'integralista di turno (tanti ne sono passati e tanti ancora, purtroppo, ne passeranno per questi forum).

Ma almeno una volta nella vostra vita cercate -voi fan integralisti- di aprire un piccolissimo spiraglio al mondo, a chi non ha la stessa vostra chiusa mentalità e, di conseguenza, alla libertà di avere opinioni contrarie: Mina non è Dio e qualche volta sbaglia anche lei. E chi l'ascolta -oltre al solito coro che bela giorno e notte la sempre genuflessa ammirazione- ha tutto il diritto di criticarla.
Gab.

Re: L'articolo sulla Stampa si riferiva alle maestre della scuola materna che maltrattano i bambini

Alfonso, dai! :) Non mi sembra davvero il caso di pescare come premessa un passo da quell'articolo! :) Tutti i blog o forum che ruotano attorno ad un determinato argomento (musica in questo caso) contengono delle forme di giudizio. Giudichiamo la prima serata del Festival di Sanremo, giudichiamo un comportamento che riteniamo scorretto, come hai fatto tu, come ha fatto Gabriele, come posso aver fatto io oppure condividiamo uno che riteniamo corretto e lo commentiamo approvando o sottoscrivendo. Parlando di musica, tutte le persone che hanno orecchi per ascoltare e cervello per pensare autonomamente esprimono un giudizio. Aggiungiamo anche "cuore" per ascoltare. Astenersi dal fare commenti o limitarsi a scrivere "bellissimo" o "non mi piace" non porta a niente.
Io direi che la comunicazione in Internet è proprio questo: scambio di giudizi e pareri in forma scritta, con tutti i fraintendimenti e gli equivoci che la forma scritta comporta in quanto non accompagnata da espressioni del viso, gestualità e dal tono di voce. Mentre nel dialogo di persona o al limite telefonico, la comunicazione è migliore e ci sono meno possibilità di essere fraintesi.
Io penso che la tua conclusione sia stata un po' troppo frettolosa. Se il tuo scopo era quello di una verifica di cose che erano state riportate, c'è una home page da cui puoi accedere a diverse pagine che riguardano Mina. Miei ricordi d'infanzia in "La mia Mina", un articolo di Gabriele dal titolo "La mente torna", ripreso dalla vecchia bacheca che aveva Luigi Nava come moderatore, recensioni mie, di Gabriele e di altri ancora che riguardano la discografia di Mina da "Bula Bula" in poi. Tante cose sono state lodate, su alcune ci sono stati pareri contrastanti, su altre ancora ci siamo espressi negativamente. Ma non perché lo si faccia per partito preso o per sport. Uno che vuole solo denigrare non spreca tempo a cercare di analizzare un lavoro e spiegare i motivi per cui lo considera al di sotto delle proprie aspettative. Io ti inviterei a non cadere nell'errore di catalogare le persone subito. Sia in senso positivo che negativo. Aspetta. Tu non puoi sapere se le persone che assolvi e che ti sembrano democratiche non siano capaci di bassezze anche peggiori ed abbiano i loro bravi scheletri nell'armadio di cui pensano che nessuno sia a conoscenza.
Io non so da quanto tempo tu segua bacheche, forum o blog dedicati a Mina. Evidentemente non moltissimo, perché dovresti sapere che ci sono state persone validissime falciate dalla solita invidia, gran leccaculi che ne hanno approf ittato per il proprio tornaconto, ritrovandosi dipendenti da certi personaggi, di cui non potrebbero mai tradire la fiducia, ma rendendosi conto, credo, di ciò che tali personaggi in realtà sono.
Quanto a me io potrei essere uno che conosce Mina da sempre e che spesso ha difficoltà a recepirla per quello che è oggi o per le scelte che fa o meglio che le vengono attribuite.
Non mi piace il fan acritico reso cieco dall'amore per Lei e che sopratutto la difende ad oltranza. A me qualcosa può piacere o non piacere, posso sentire un brano più di un altro e con i miei limiti, di ogni tipo, cerco di spiegare il perchè.

Dà tempo al tempo prima di farti un'idea. A volte può esserci un arricchimento per entrambe le parti, altre volte, se non c'è, giustamente uno può decidere per l'allontanamento e l'abbandono.

P.S. - Il tuo indirizzo e-mail non lo conosco mica...

Re: Che brutta bestia il fanatismo integralista!

Anche io non so chi sei… e ti confesso che conoscerti non rientra nelle mie massime aspirazioni e né tantomeno mi suiciderò se, oltre Mina, ora ti sono inviso anche io. E’ di ben altro tipo di persone che cerco la loro stima! Intanto quando su “un altro Blog” ho fatto qualche critica a Mina (e ne ho fatto più di una) è stato sulla base di qualcosa di concreto e non di un risentimento esclusivamente personale. Alla stessa maniera, se tesso qualche lode non lo faccio con amore cieco e sordo ma ne do ampie motivazioni, anche se non obbligatoriamente condivisibili.

Nonostante sono una persona dalle aperture mentali tali che niente può scandalizzarmi, comunque non mi relaziono agli altri degenerando nel turpiloquio… questo l’hai fatto tu! Se hai messo un commento in rete suppongo che non è stato solo per imporre le tue opinioni ma (a favore o contro) per essere riscontrato… e io l’ho fatto!!! Ora ritengo che il nostro bell’incontro si conclude qui: “Io non cago te e tu non caghi me!”… e ritorni “serenamente” a sputare le tue sentenze con buona pace di tutti.

Paolo caro, il mio indirizzo lo puoi conoscere semplicemente cliccando in basso a sinistra su “Email”… Se ti interessa per un sereno scambio di idee (fuori da qui) sei il benvenuto, visto anche che i miei interessi artistici non si limitano a Mina. Basta che non degeneriamo nella maldicenza su “altre persone” perché penso (e spero) che s’è capito che non ne faccio del pettegolezzo e dell’ingiuria il mio pane quotidiano.

Alfonso

P.S. Ho notato che ieri c’era una bellissima e significativa canzone di Mina (Il corvo) ma adesso non compare più… Non è che si è reso necessario l’intervento della “Santa Inquisizione”?