A due anni di distanza dall'Ep di esordio, The Niro (vero dome Davide Combusti) torna con "Best Wishes" e il video del nuovo singolo "London Theatre", in anteprima a Tgcom. "In questi anni ho suonato molto dal vivo - racconta il cantautore - a Los Angeles, Parigi e Londra. Dall'America ho portato collaborazioni importanti, che per ora non posso rivelare". Tra i brani "He's a Prey", storia di un killer che uccide storie d'amore.



Come mai avete scelto come singolo "London Theatre"?
E' stato molto difficile sceglierlo. Ho fatto un sondaggio interno tra amici e casa discografica. Alla fine per pochissimi voti ha vinto "London Theatre". Un brano non facilissimo ma che sta ottenendo consensi alle radio, per questo sono molto felice.

Cosa hai fatto in questi due anni?
Suonato molto dal vivo e sono rimasto all'estero con l'obbiettivo di fare più esperienza possibile. I risultati si sono visti, prima con questo nuovo album e poi perché ho conosciuto in America persone importanti. Ho in ballo un bel progetto nuovo, ma per ora non posso proprio parlarne.

Quanto ha contribuito al tuo progetto estero la Universal?
Loro mi hanno distribuito all'estero e non li ringrazierò mai abbastanza. Ma sono un ragazzo che non sopporta di star fermo, per questo mi sono anche arrangiato e cercato di cogliere quante più occasioni possibili.

"He's a Pray" parla di un killer professionista...
Spesso mi capita di scrivere pezzi con storie forti come questa, ma con un retrogusto dolce-amaro. Racconto di questo killer professionista che viene mandato in giro per distruggere le storie d'amore. In questo modo molti fidanzati si ritrovano da soli... E' una sorta di Cupido al contrario.

Pensi che il successo discografico di Emma di Amici consenta alla Universal di investire in progetti particolari come il tuo, come dice qualche critico?
(Ride, ndr) Onestamente spero un giorno di aver tanto successo da supportare io gli investimenti su Emma. Comunque non ho niente da obbiettare contro i talent show, alla fine se uno è bravo si vede. Mi sembra, guardando in classifica, che qualcuno stia resistendo, no?




Andrea Conti



www.tgcom.it

The Niro - London Theater (live)

per ora riconosco del talento ma come sappiamo non basta.....