Dal settimanale "Il Musichiere" n. 4 del 29 gennaio 1959
Dal settimanale "Il Musichiere" n. 4 del 29 gennaio 1959
Caro lettore,
in questo numero de Il Musichiere, Lei lo avrà certamente notato, è stata inserita una busta. È la busta che contiene il nostro primo disco. Prima di augurarLe buon ascolto e buon divertimento desideriamo rivolgerLe alcuni suggerimenti con la speranza che siano ascoltati.
Innanzi tutto è opportuno staccare la busta dal resto del giornale per poter liberare il disco. È consigliabile tagliare il lato sinistro della busta con le forbici? Secondo noi non è consigliabile: un piccolo spostamento potrebbe intaccare il disco e rovinarlo. Ciò che Le chiediamo di fare è più semplice: strappare il lato sinistro della busta, seguendo la linea tratteggiata (operazione che riesce meglio appoggiando un righello su questa linea).
Ecco che la busta è nelle Sue mani. Ha già visto il disco? Le piace? Ci creda: la qualità è ottima, l'incisione è perfetta, [...]
Ci permetta, ora, di assistere, come se Le fossimo vicini, alla prova di questo disco. Innanzi tutto Le consigliamo di spolverarlo. La plastica, come Lei sa, ha la proprietà di attirare la polvere, come una calamita. Quindi è bene spazzolare il disco con un fazzoletto o, meglio ancora, con una spazzolina di velluto, indispensabile in ogni discoteca. Non cada nell'errore di lavare il disco, anche se Le è capitato di sentir dire che la plastica è lavabile. Un disco non è una tovaglia.
Se fosse leggermente ondulato, lo spiani prima di usarlo, comprimendolo magari tra due libri.
Infilando il disco nel perno del giradischi attenzione a non deformare il foro centrale. Potrebbe capitare che questo foro fosse leggermente stretto. In questo caso basta allargarlo leggermente con il perno del giradischi. Una volta a posto, il disco non desidera di essere schiacciato. Perciò non lo prema con la mano per farlo aderire completamente dandogli la forma concava. È meglio che sia più alto al centro che ai bordi. Fatto? Avvii pure il giradischi e appoggi il braccio, o pick-up, sul primo solco.
Crediamo che sia inutile avvertirLa che il giradischi deve essere di quelli che suonano i dischi microsolco a 45 giri e che il pick-up deve avere la puntina speciale per questo tipo di disco. Non tenti di suonarlo su un grammofono a 78 giri e con puntine d'acciaio. Rovinerebbe il disco e non otterrebbe alcun suono.
Avviato il giradischi il suono esce dall'altoparlante perfettamente fedele. Ma potrebbe anche esserci un inconveninte: la puntina potrebbe saltare o ripetere la stessa nota. Le cause possono essere due: un granello di polvere nel solco (e per questo basta spolverare il disco) o il pick-up troppo leggero (e per questo basta appoggiare sulla testina una moneta da 50 o 100 lire).
Queste spiegazioni Le son sembrate troppo lunghe? Speriamo di no. In pratica tutto si riduce a un gesto che dura una frazione di secondo e a un minimo di attenzione. Confidiamo di avere sempre la Sua simpatia e Le auguriamo buon divertimento con i dischi de Il Musichiere.
Anita Traversi è scomparsa ancora nel 1991 a soli 54 anni.
Incise quattro canzoni in duetto con Adriano Celentano alla fine degli anni 50 - inizio 60:
- Piccola
- Ritorna lo shimmy
- Gilly
- Coccolona.