MUSICA




​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​
​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​
​​​​​​​​​​​​​​
​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​
​​​​​​​​​​​​​



​​​​​​​Parliamo dei nostri gusti musicali
​​​​​​​

​​​



MUSICA
Start a New Topic 
Author
Comment
Biagio canta l'ormone straripante - Suoni freschi, Leona, Club Dogo

Esce oggi il nuovo disco "Inaspettata" di Antonacci



Condannato dal successo all'ergastolo dell'innamoramento e dell'amore cantato, Biagio Antonacci esce oggi con un nuovo disco, «Inaspettata», dove mantiene fede ai temi consueti che lo hanno reso celebre ma offre qualche sorpresa sul piano musicale e delle collaborazioni: la voce è in ottima forma, le canzoni orecchiabili, e i suoni più mossi e contemporanei, a partire dal primo titolo «Vivi l'avventura», con ritmo tirato e citazione di Vasco Rossi. Il pezzo più sorprendente è «Ubbidirò», dove all'outing del testo che suona un poco ironico («A me piace l'amore lo scrivo e lo dipingo...mi piace da morire ne sono dipendente... mi crea sudorazione») fa seguito un intervento dei giovanissimi Club Dogo che lo avvolgono di rime hip-hop, con inondazione di tastiere; stupisce meno il duetto (il suo primo internazionale) con Leona Lewis, visto che il buon Biagio è diventato miele per il dorato mondo dei talent show e quest'anno si è pure messo in gioco in prima persona all'interno di «Amici», producendo e scrivendo per Loredana Errore.

Mentre la Lewis è una conquista del passaggio dell'artista alla Sony, i Club Dogo gli sono stati saggiamente consigliati dal figlio quattordicenne Paolo, avuto da Marianna Morandi: «L'hip-hop non è il mio giro - ammette - ma grazie a J.Ax li ho conosciuti e mi hanno invitato a Bologna al loro concerto, dove mi son presentato con mio figlio e tre suoi amichetti. Di lì è nato il progetto». In un momento difficile per la discografia, Antonacci ha scommesso sul tuffo nella modernità: «Ho completamente cambiato. Ho scritto ma ho smesso di produrre e mi sono affidato a Celso Valli, Michele Canova e Guido Style. Mi sono messo in gioco, sono uscito dalla campana di vetro del successo, e sono fiero di averlo fatto».

Però alla condanna amorosa, caro Biagio, non si è sottratto... Lui, un po', si risente: «E' la condanna di quelli che fanno musica, un cantautore non si può esimere dal parlare di sentimento, letto, relazione. Il cantautore impegnato, oltre a essere fuori moda, è banale». Ma va? Si nota, semmai, quest'atmosfera ormonale da peccato in corso, nelle sue canzoni («Questa donna aspetta un figlio che forse è mio...», «Voglio far con te l'amore vero...quello dove alla fine si piange e si leccano le lacrime»). Lui ribatte pronto: «Se uno esce di primavera, non può avere la passione? Parlo delle problematiche dell'uomo e della donna nella vita: ho un approccio sempre carnale, e secondo me molto poetico. Ho più una visione bukowskiana che leopardersca. Si sta anche bene, nella mia testa, quando l'ormone esplode e si cerca di vedere come emozionare: oggi le canzoni si fanno perché emozionino, oggi in piazza non ci va più nessuno, oggi si sta a casa». Viene in mente almeno Mogol, che ambientava un flirt in un supermercato; e affiora almeno il ricordo del testo della «Cura» di Battiato, per il quale si possono scomodare alti paragoni. Si sarà anche sorpassati, da queste parti, ma la contemporaneità è soprattutto firmata Moccia, e nessuno si senta escluso.

Comunque. Per soddisfare tutte le ammiratrici, Biagio andrà in tour verso fine anno: «Non voglio lavorare d'estate, darò più importanza alle radio e internet, e sarò da Baudo domenica prossima». Il suo sito, è anche una bella forza, frequentato da più di 800 mila utenti. E arriva rassicurante la notizia che la vita sentimentale del nostro divo innamorato dell'amore è «Bella, perfetta, tranquilla. Non mi chieda se sono innamorato, è una rarità: e io credo che una donna debba darmi una rarità. L'amore è un sottofondo antico. Mi piace agire nei confronti dell'amore e dell'innamoramento in modo più passionale, epidermico, poetico». Ci siamo capiti, ormai.



Marinella Venegoni

www.lastampa.it

Biagio Antonacci - Se fosse per sempre (new single 2010)

Biagio Antonacci - Se fosse per sempre (new single 2010)