Qualche tempo fa in un poco edificante scambio di battute con un fan della peggior specie integralista in relazione ai ripetuti flop di vendita degli ultimi dischi di Mina scrivevo:

"Una volta le cifre di vendita dei suoi dischi erano 4 volte quelle di oggi per cui il minimo sforzo economico per lanciare un suo disco -servizi al tg1 o su 'Sorrisi'- bastava a coprire tutte le spese e al guadagno. Oggi che vende molto meno -e siccome non intende fare nient'altro che darci solo la sua Voce- le uscite devono necessariamente essere moltiplicate: ed ecco che arrivano le valanghe di ristampe, perché il bilancio a fine anno deve comunque quadrare."

Mai parole furono più profetiche di queste.
Purtroppo.

Ma alla luce del nuovo 'disastro' che sta per compiersi quella che ipotizzai allora fu una pia illusione: pensare che a tappare le mancanze annuali di cassa bastassero solo le decine e decine di compilations (a cui vengono -a rotazione- cambiati i titoli per attirare i soliti allocchi che comprano tutto) era infatti solo un piccolo 'antipasto' di ciò che doveva ancora avvenire: oggi è chiaro che ciò non basta più tanto ormai sono miserrimi i numeri piccoli-piccoli di vendita della nostra, così hanno pensato a ricorre subito ad un nuovo album di inediti. Per cui, a pochissimi mesi di distanza dal fallimento "Facile" avremo un nuovo disco di nuove canzoni: neanche l'ultimo degli arrivati riuscirebbe a fare tanto (di peggio).

Chiaro che i fan esultino per i nuovi inediti -quale fan non lo farebbe?- tanto sono 'affamati' di lei: ma nessuno pensa che un disco di inediti a sei mesi dal precedente è l'ammissione del fallimento totale?
Sono proprio arrivati a raschiare il fondo.
Gab.

... se serve ad aumentare le nuove emissioni discografiche di Mina: lei è come una boccata di ossigeno che mi permette di sopravvivere in quest'aria asfittica di oggi.
Che ben venga anche il prossimo cd di cover ballad e (spero prossimamente) anche una raccolta degli inediti (tra i quali ci sarà sicuramente qualche perla)degli anni passati.

continuare a comprare le varie raccolte è roba da matti;ma se c'è gente che desidera avere anche il solito disco, con le stesse canzoni solo perchè leggermente diverso nella copertina è libero di farlo.Ripeto, per me è cosa dell'altro mondo;ma un nuovo disco di inediti è anche per me una boccata di ossigeno.C'e' stato un bel decennio(fra gli anni 80 ed i 90 e passa)in cui Mina vendeva di piu' (ma attenzione sempre all'interno dello zoccolo duro se si esclude la mai amata dalla sottoscritta celentanata)eppure i suoi dischi erano davvero brutti, uno per uno;sono poche le cose che si salvano.Lei stessa era lontana anni luce con la sua voce "da studio".Oggi la sento molto piu' vera, mi piace molto e devo dire che i suoi ultimi due dischi mi hanno dato molto entrambi anche se non hanno venduto, a sentir dire...(io non seguo le classifiche di vendita).
Negli ultimi anni Mina venderà anche meno ma è sicuramente piu' viva e "vicina" con la voce che nei patinatissimi anni 80 90 e oltre.
Se poi alla gente piace ascoltare Noemi o la Mannoia , facciano loro.

Comincia ad ascoltare qualcosa che non sia la solita robetta italiana...e vedrai che ti si aprirà tutto un intero universo assolutamente NON asfittico...ma, al contrario, vivissimo e pieno di...sano, sanissimo ossigeno.
Gab.

lo sappiamo tutti che se Mina fosse nata in Inghilterra sarebbe stata un'altra storia :-))

Sono letteralmente scoppiate. Tutte col profilo di Mina per festeggiare un compleanno che le ricompensa con una raffica di vinili (vendere vendere vendere).
Le bertucce esultano. La Sony spera in un miracolo.
Ma un vero artista si dona in altro modo e non vendendo gli avanzi di magazino.
Vista la rivista patinata di TV Sorrisi e canzoni che le dedica?
In ultima pagina, pubblicizza la mega raccolta dei 10 CD di "Del mio meglio" rimasti inevasi. E da 250€ sono svenduti a 99€.
Ha ragione salvatori: è tutta operazione di marketing.
E le bertucce esultano!
Ma quanto sono ridicole. Ridicole.