Loro il Festival l’hanno vinto comunque, anche se fischi e contumelie fanno parte del conto - di Marco Molendini (Il Mattino)

Loro il Festival l’hanno vinto comunque, anche se fischi e contumelie fanno parte del conto. Parliamo della pietra dello scandalo, del duo Pupo-Emanuele Filiberto con il tenore Luca Canonici a fare da palo e la sfacciata canzone patriottica «Italia amore mio» da testuggine. L’hanno vinto perché l’effetto è stato, indubbiamente, quello di gonfiare le vele della loro popolarità. Il principe che sorride e firma autografi incurante delle contestazioni (ieri anche all’uscita del ristorante) è subissato di richieste bipartisan. Nel senso che a buttarsi sull’osso dal sangue blu non è soltanto la Rai, ma anche Mediaset. Adesso non ha che l’imbarazzo della scelta. Il futuro televisivo è suo e, nell’immediato rischia di essere dorato (già ai «Raccomandati» viaggia sui 20 mila euro a puntata). Si può permettere di rifiutare le semplici ospitate a gettone e anche di mantenere fede all’impegno (sacrosanto) di non cantare più. Con il vantaggio che l’esposizione sanremese farà lievitare i compensi e le offerte di un buon venti per cento. Sua Altezza se ne può fregare dei fischi e delle contestazioni. Quanto al suo compare Pupo, il Pigmalione televisivo canoro di Emanuele Filiberto (è lui che lo ha voluto nella trasmissione «Raccomandati») da tempo ha messo a profitto la sua nuova carriera. Quando nel 2000 firmò un contratto con l’agenzia romana Mn, viveva di ospitate e aveva i compensi pignorati dai creditori. Ora ha un contratto Rai di due anni (appena firmato) che vale attorno al milione di euro di minimo garantito (è uno dei pochi ad averlo avuto ritoccato in alto), ha firmato un altro accordo con la multinazionale dei concerti Live Nation (quella di Madonna e degli U2) per una ventina di serate dal vivo (mezzo milione di compenso), più un altro di circa quaranta date all’estero (Russia, ex Russia, Australia) che vale altrettanto. Fa un programma per Radio1 («Attenti a Pupo»), ha prodotto il disco di Luca Canonici che contiene «Italia amore mio», ha dalla sua gli ascolti in crescita dei «Raccomandati», rifarà il quiz estivo di Raiuno «Reazione a catena»: e c’è già chi bussa alla porta con altre offerte. Facendo un calcolo all’ingrosso è un giovanotto che già vale due milioni e mezzo di euro l’anno