Trovo irritante che giorno dopo giorno ci sia solo un compiacimento per l'auditel di questo Sanremo che regge benissimo il confronto con l'edizione dello scorso anno condotta da Bonolis.

La materna Antonella Clerici è stucchevole nella sua autocelebrazione, buttando tutto sul buonismo, compiacendosi di parlare il linguaggio delle casalinghe, con i ripetuti luoghi comuni del "siamo tutte mamme". Se la conduzione del Festival è sua, penso che qualche decisione spetti pure a lei e non sia attribuibile tutto agli otto autori otto. Le lungaggini sono sue. Non solo non riesce a rispettare i tempi, ma è complice nel dare spazio alle nuove proposte solo dopo la mezzanotte, dando priorità a personaggi e cose che dovrebbero essere liquidati in minore tempo. O meglio ancora, se "celebrazione" del sessantennale ci deve essere, perché non distribuirla su più serate, eliminando ospiti che col Festival non hanno nulla a che vedere come Cassano, l'attrice di Avatar, la regina di Giordania e chi altro ancora verrà, pagato profumatissimamente, solo per fare promozione a sé stesso ed alla propria attività? Il Festival di Sanremo dovrebbe essere una delle più prestigiose vetrine della musica italiana. A parte i Big, per cui, a parte la gogna delle eliminazioni, lo spazio concesso è ampio, ci sono i Giovani, quelli che dovrebbero rappresentare il futuro della canzone italiana, che nella gestione Clerici, dopo oltre tre ore di lungaggini, pubblicità, promozioni, vengono sbattuti di gran carriera in terza serata. Dalle 00.20 alle 00.45. Cantano in quattro. Una (Jessica Brando) non può cantare, in quanto non avendo nemmeno sedici anni, come minorenne non può esibirsi dopo la mezzanotte. Ma non c'era qualcuno che, a conoscenza del problema, poteva suggerire l'opportunità di fare cantare prima i giovani e poi passare al resto. Non poteva essere spostato a fine serata una di quelle "vecchie glorie" come Cocciante (una partecipazione - una vittoria - nel 91) che snobba la gara, ma ama venire ogni anno a Sanremo a fare promozione a tutto il suo repertorio di musical?

E' possibile il televoto a ragion veduta? No, non è possibile. Se iniziano a cantare quattro giovani, con televoto aperto ancora prima che si esibisca il primo (alle ore 00.20) e viene chiuso trenta secondi dopo l'esibizione dell'ultimo sorteggiato, chi manda il suo SMS come vota? A casaccio, per simpatia, per acquisto pacchetti di televoto, perché gli va di giocare col cellulare? Perché non rendono pubblici il numero dei televoti per ogni cantante? Sarebbe interessante scoprire i voti rimediati dall'ultimo ad esibirsi.

Una la votiamo perché è l'unica ragazza in gara e l'altro lo votiamo perché era a X Factor due anni fa.
Fatto.

Quella della Brando era un'onesta prova, niente di speciale, come pure quella di Tony Maiello, che in questi mesi è maturato, ma ha presentato una canzone sicuramente non irresistibile.

Sicuramente molto meglio Nicolas Bonazzi. Bella canzone, bella voce, sicuramente uno dei migliori testi nella sezione Giovani.

Bella ed intensa "Buio e luce" de "La fame di Camilla. Avrebbero meritato maggiore attenzione. Il loro suono fresco avrebbe dovuto essere premiato. Bravo anche Romeus.

Ma a che giova evidenziarlo o sottolinearlo? Sapendo come vota la gente, è perdita di tempo cercare di ascoltare le canzoni, dandosi dei criteri di valutazione.

Quanto ai ripescaggi, Valerio Scanu ce l'ha fatta (e non c'erano dubbi). I talent show hanno molto peso. Tutto sommato a me non dispiace, pure se la canzone non è il massimo. Credo sia stato determinante anche l'apporto dato da Alessandra Amoroso.

No comment per il ripescaggio del vergognoso trio pupo-principe-tenore. Con il sistema del televoto sono possibili tutte le porcherie. Magari fra una decina d'anni Pupo rivelerà in un libro, come ha ammesso di aver già fatto nel 1984, di aver comprato migliaia di SMS per far riammettere in gara la propria canzone. Oppure può darsi che effettivamente fra lui, divenuto valente presentatore, ed il principe, premiato come abilissimo ballerino, la loro professionalità sia ormai fuori discussione e riconosciuta da tutti. E tutti abbiano votato a manetta per loro.

Sono completamente d'accordo con l'analisi: quella dei giovani fatti esibire in terza serata (quindi nella notte) è una vergogna che si ripete tutti gli anni e nemmeno quest'anno fa eccezione.
Ma, come si sa, non è l'unica vergogna di questo Festival targato Clerici/Mazzi: ancora aperto resta il caso del plagio dei Sigur Ros, anche se il direttore d'orchestra Sabiu ha ammesso -ovvio, con tutto il casino esploso in Rete!- che è un omaggio al gruppo islandese. Resta inspiegabile perché, allora, la Clerici continui a chiamare lo stacco 'Sabiu 7' quando ha un nome preciso: 'Hoppipolla'.
E NON è opera di quel maestro (con la 'm' volutamente minuscola).

Infine, per La Fame Di Camilla e Romeus (i migliori fra i giovani) ci sarà una giustizia fuori da questo baraccone sanremese: d'altronde, anche i Negramaro furono eliminati la prima sera. E sappiamo poi com'è andata.
Gab.

La Fame Di Camilla - 'Buio e Luce'



Romeus - 'Come l'autunno'

CIAO PAOLO CIAO GAB
CONDIVIDO TUTTO analisi perfetta io dopo mezzanotte mi sono addormentato non ce la facevo piu'
i giovani chi li conosce, ho dovuto riascoltarmeli tutti da i vari siti.
E' una vergona ma come possono pensare di svecchiare SANREMO????????
GRANDE NILLA LA CLASSE NON E' ACQUA
A 91 ANNI HA ANCORA UNA BELLA VOCE
VINCENT