MUSICA




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​​​​​​​Parliamo dei nostri gusti musicali
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MUSICA
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"PERCHE' SANREMO E' SANREMO! CHE NOIA ,MORTALE DAL FORUM DI ALDO GRASSO

Enrico Mercoledì, 17 Febbraio 2010
San Remo...di male in peggio
Una volta ancora una delusione!
Potrei scrivere le stesse parole dell' anno scorso ma, purtroppo, quest' anno oltre le canzoni ed i cantanti la mediocrità si è resa manifesta anche nella direzione. La Clerici, molto brava nel condurre altro genere di programmi (di genere familiare) , mi è sembrata addirittura infantile chiedendo al pubblico se gli fossero piaciute le canzoni (come un oste quando fa la classica domanda ai suoi clienti) o se non fosse stata abbastanza brava nella sua conduzione.
E poi, una volta ancora, la melodia è stata la grande assente. Anche quest' anno succederà lo stesso: qualcuno si ricorda il titolo e la melodia (sic!) della canzone che vinse l' ultimo Festival?
Si vede che sono proprio cambiato dopo tanti anni d' assenza dall' Italia.

Piercarlo Duz Mercoledì, 17 Febbraio 2010
Povero Festival...
Comicità e ridicolo sono due cose ben differenti. Ma c'è chi non l'ha ancora capito. Le battute sui canguri a inizio Festival ne sono un esempio, di cattivo gusto, peraltro. Con tanto di bimbi all'ascolto, non so se lo scandalo sia tale da suggerire a questi sedicenti comici o presentatori di mettersi una macina al collo, come vorrebbe il Vangelo per chi dà scandalo ai piccoli. Se non per lo scandalo recato in tal senso, questi personaggi la macina al collo se la dovrebbero mettere per la loro imbecillità, quella sì sicuramente scandalosa.
Piercarlo Duz

Caro Prof.,
dopo il previsto brillante esordio del duo Bonolis-Laurenti, Antonella è riuscita a stare in piedi sui trampoli rossi (aiutavano anche le notevoli "mongolfiere") e a condurre a termine il primo round.
Importante la riduzione al minimo degli stacchi pubblicitari che rovinavano certe passate edizioni.
La ragazzona era tesa e in vena di banalità "Ora diamo il via a questa canzone come si conviene a un festival..." e di ripetizioni: che palle 'ste trombette della giuria!
E basta col "chiamare" gli applausi che spontaneamente non vengono!
S'è fatta battere perfino da Cassano che ne ha indovinata una divertente "A Lippi non le canterei: le suonerei!".
Le canzoni?
Mah... anche se son nordico mi piaceva quella di Nino d'Angelo mentre plaudo alla defenestrazione del Principe la cui esibizione è stata davvero imbarazzante.
Ancora Morgan?
Dobbiam sentirci anche le prediche fatte passare per larghezza di vedute?
Carino il balletto e formidabile Dita von Teese anche se la godevano di più i tecnici di scena da dietro che gli spettatori.
Fra maestri cespugliosi, col cappello, la cuffia di lana e versione femminile, ne spiccava uno vestito scuro e pettinato: farà parte dell'estrema avanguardia.
Certo che alcune melodie eran noiose assai: e poi Irene Fornaciari si chiede perchè piange il mondo a sentire la sua lagna!
Comunque quel che ha dato fiducia a tutti è stato il commento dell'Antonellona all'esibizione di Susan Boyle: non ricordo le esatte parole ma il senso era che le capacità, quando ci sono, prima o poi vengon premiate.
La Clerici è la speranza vivente per coloro che capacità non hanno.
Un saluto cordiale.
Marcoribaldo

di Marcoribaldo