MUSICA




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​​​​​​​Parliamo dei nostri gusti musicali
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MUSICA
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Caro Osvaldo, io non ho mai discusso la voce di Mina (e la Pausini te la lascio tutta)

...contesto, semmai, da anni la scelta dell'ostinato ritiro e le sue scelte artistiche, cioè i pezzi che incide. Eccezion fatta per i due brani salvabili di "Facile", quello con Manuel Agnelli e quello di Boosta dei Subsonica: impietosa la differenza fra questi due brani e il resto dell'album, sia come ispirazione d'autore, sia come suoni che come arrangiamento.
Ma se vogliamo addentrarci nel fattore voce è innegabile che sia cambiata: si è inrochita e, com'è giusto che sia, invecchiata. Che male c'è? Se poi a lei piace lasciare le canzoni così come le vengono alla prima fa benissimo a farlo, ma se qualcuno poi trova da ridire non vedo perché debba essere impallinato o messo alla gogna, com'è successo a Paolo da parte del 'tuo' poco democratico Presidente: ti sei forse dimenticato quando si rifiutò di rinnovarti la tessera associativa del FanClub solo perché eri mio...'amico'?
Una personcina da evitare come la rogna (ovviamente a mio parere).

Un'altra che canta così alla sua età?
Ascoltati l'ultimo album della Streisand o anche l'ultimo di Shirley Bassey. E mettitelo in testa: Mina non è l'unico fenomeno al mondo.
E, se proprio vogliamo dirla tutta, sia l'album della Streisand (con classici) che quello della Bassey (con canzoni inedite scritte per lei da vecchi e giovani talenti della musica britannica) sono entrambi -in qualità- decisamenti superiori a questo ultimo di Mina. Come decisamente superiore è, per rimanere dalle nostre parti, l'ultimo album di Elisa.
Altroché Pausini: lei te la lascio tutta.
Gab.

contesti

Purtroppo la Streisand, purché abbia un timbro pulito (troppo pulito per i miei gusti), non è riuscita mai ad emozionarmi così come la voce carnale di Mina (e in "Facile" ce n'è tanta...), così come ho pure ascoltato Shirley Bassey: i suoi album sono sì ultramoderni, ma non ho sentito parlare molto bene delle sue ultime prestazioni canore dal vivo.
Per non parlare di Elisa: sfortunanatamente mi sono ritrovato una volta ad assistere ad un suo concerto dal vivo...Una noia mortale, praticamente.
Sai benissimo che tutti noi, oltre a Mina, ascoltiamo ed apprezziamo anche altri talenti, sconosciuti ai più, ma Mina è un caso a parte, nelle sue scelte musicali e di vita e nel suo ostinato ritiro, scelte che competono più alla diretta interessata che alla collettività, malgrado chiunque desideri segretamente che una Cantante unica come Mina torni a esibirsi dal vivo. E' qui il divario tra alcuni "ammiratori" di Mina e gli "altri". C'è chi è rimasto legato alla Mina pubblica e non le perdona il ritiro dai palcoscenici, e chi ha accettato naturalmente la sua scelta di non apparire più. Un astio e un livore che trabordavano dalle vostre ultime recensioni, tanto che nessuno se le è cagate, tanto erano palesi.
Si vuole fare gli "alternativi" dicendo che gli unici brani salvabili di "Facile" siano quelli di Afterhours e Boosta, ma in realtà l'album è pieno di perle sia dal punto di vista dei suoni e degli arrangiamenti e dell'ispirazione (soprattutto dell'interprete). Basta iniziare ad ascoltare l'album dalla prima traccia, che è "Questa vita loca"...

Non è questione di fare gli 'alternativi'

A me gli Afterhours piacciono da sempre.
Forse non hai seguito le mie 'litigate' (bonarie) con Lo Vecchio durante l'ultimo Sanremo quando auspicavo un intero album di Mina con loro!
Il gruppone di Manuel probabilmente è la band italiana che ho visto più volte dal vivo. E i Subsonica li ho visti live ancora prima che andassero a Sanremo nel 2000, quindi fai tu.
I miei gusti sono quelli, da tempo.

Ed è proprio solo questione di gusti: tu sei di palato facile e..."Facile" ti sta bene in toto mentre io, che di musica ne ascolto a quintalate -e permettimi di ritenere di avere qualche elemento di valutazione in più rispetto a qualsiasi tipo di massa circoli fra i 'minomani'- ho altre esigenze emozionali, tanto valide e legittime quanto le tue: non pensare di avere la verità universale in tasca solo perché riesci a farti piacere tutto di Mina e anche se incidesse rutti o rumori corporei similari è chiaro che non riusciresti a muoverle alcun tipo di critica: ognuno però ha la sua sensibilità e giudica tutto solo in base a quella.

Lo stesso principio vale per quanto riguarda Elisa: io l'ho vista dal vivo due volte e ti assicuro che di noioso c'è stata solo l'attesa che salisse sul palco. Dopodiché è stata Arte, davvero una gran bella Arte.

Infine, con Paolo concordo su una cosa sacrosanta: se Mina ormai non riesce più a interessare -e quindi a vendere- neanche ad un quarto di quello che una volta era il suo zoccolo duro (e mi sa che "Facile" si confermerà un flop forse ancora peggiore e inaspettato di "Sulla Tua Bocca") è segno che tutto questo gran bene di cui tu parli non lo sta facendo.
Gab.

Infatti bisogna esserlo...

Nessuno ha la verità in tasca, ma nemmeno chi ascolta valangate di musica, perché mica sei l'unico ad ascoltare valangate di musica!!
Così come, visto che ben conosci il gruppo di Manuel Agnelli, ti sarai accorto che "Adesso è facile" dal punto di vista della scrittura non rappresenta nulla di nuovo per gli Afterhours, ma a rendere magica questa canzone è sicuramente la fusione insolita della voce di Agnelli con quella di Mina.
E comunque lasciami dire che per le tonnellate di musica che ascolto è meglio un rutto che due ore di noia mortale...

De gustibus...

...dicevano i latini (riferito ai 'rutti' che dichiari di amare...).
E comunque io non ho mai detto di avere la verità in tasca: ripeto solo da anni che questa Mina è sempre più lontana. Dalla Musica, dai fan e dal pubblico in genere.
O forse adesso è il caso di dire che è il pubblico che è sempre più lontano da lei.
Gab.

Re: contesti

Bravo Osvaldo, non se ne puo' davvero piu'!

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