Paolo, come hai osato criticare gli ultimi due capolavori della nostra Mina?
E come hai osato andare a scrivere la tua illecita (perchè, appunto, negativa) critica non tanto nel Blog letto dai sempre soliti 4 gatti -per stessa ammissione del Presidente- ma addirittura nel molto più letto e frequentato forum di Fegiz?
Fegiz che, nel frattempo, non è più 'l'odiato Fegiz' ma è ora diventato semplicemente 'Fegiz': basta scrivere bene di Mina e...opplà, avviene il miracolo.
Il che, nei meccanismi di certe mentalità tanto infantili, è già un bel passo avanti.

Mi chiedo: come può una persona presumibilmente adulta e quindi con un cervello da adulto normale scrivere -o pensare- che un fan debba per forza pensare e scrivere sempre bene del proprio idolo al fine di "rendergli un buon servizio"? Io lo trovo francamente allucinante! E sono certo che neanche fra i bambini delle elementari esistano più questi puerili atteggiamenti.

Il tutto è comunque davvero esilarante.
Come esilarante è stata la tua risposta, a cui il Presidente non ha saputo replicare in alcun modo, tanto è stata spiazzante e intelligente.
E molto più signorile dello gangherato intervento del Presidente.

Tristissima invece la reazione degli altri quattro-sempre-quattro frequentatori del blog, cioè, il silenzio più totale: nessuno e ripeto nessuno che sia riuscito a trovare il coraggio (o le palle...) di scrivere che è diritto di chiunque di esprimere liberamente una propria opinione. Nessuno, tutti zitti.
Tutti penosamente zitti, con la testina abbassata.

La chiusa della tua risposta al Presidente è quanto mai vera anche -e specialmente- per quanto riguarda il gregge che pascola in quel blog in assoluta soggezione: potessero pensare e parlare liberamente anche loro...anche se, nel loro caso, andrebbe aggiunto una riflessione sulla reale possibilità di saper pensare (liberamente).
Gab.

TUTTI ZITTI ALTRIMENTI SI E' CASSATI A VITA DAL PREsidente, pena allontanamento dal forum, gettati nell'oblio totale, additati come persone indegne,
Sono dei poveretti che nella loro vita non hanno niente di meglio, credo che il servilismo sia uno dei mali maggiori della nostra epoca.
Vincent

C'è poca chiarezza (da sempre) e tanto fanatismo cieco unito a una dose inimmaginabile di ignoranza.
Sarà una mia mania, quella di analizzare i singoli brani e di stabilire, secondo il mio metro di giudizio, che cosa c'è di buono e che cosa c'è da scartare.
Non posso prendere tutto in blocco, farmi travolgere dall'anima dell'interprete, se non la sento, dalle interpretazioni magistrali e definitive, se non le riconosco come tali. Non posso scrivere "Ho messo il repeat su una traccia! Ho messo il repeat su due! Io l'ascolto in continuazione da due giorni e sono solo quattro le tracce che salto" perché non è vero.
E non esulto se Mina è seconda o quinta nella classifica dei dischi, né vado a caccia di cartonati e di locandine.

Quanto a "Sulla tua bocca lo dirò" non credo assolutamente che Mina si prefiggesse un'operazione culturale ed il suo non può essere inteso assolutamente come un desiderio di avvicinare i giovani alla lirica.
Rimane un disco profondamente sbagliato, credo il più inutile di tutta la discografia, buono solo per la massa acritica dei fans ad oltranza.

Comunque è vero. Quando Fegiz la stroncava era l'odiato Fegiz. Quando con Malgioglio i rapporti non erano ancora stati ricuciti era solo una patetica macchietta e quanto ad Almodovar non ci si peritava troppo nello sbandierare ai quattro venti che non aveva potuto incidere "Parole Parole" con Mina, in quanto ufficialmente troppo impegnato con il lavoro, ma in realtà perché in vacanza con il suo boy ai tropici o giù di lì.

Riabilitato Fegiz perché per sfinimento aveva scritto un po' degli Afterhours, di Boosta e di due o tre altre canzoni, dicendo che non erano malvagie, riabilitato Malgioglio che adesso è diventato il "nostro" Cristiano.

Non ci si ricorda più che solo a febbraio Fegiz diceva che Mina e Celentano sono cantanti troppo sopravvalutati, né che Fegiz, che probabilmente ascolta in modo veloce e sommario i CD, aveva definito "Todavia" come una sorta di sinfonia latino-americana, grazie anche alla continuità tra un brano e l'altro (!)

Ah, ma di questo ha detto che gli piace! Pace fatta!

Adesso Fegiz è dei "nostri"!

Ciao a tutti, mi inserisco in questa interessantissima discussione per esprimere il mio personale punto di vista.
È ormai chiaro che per poter esprimere pareri non uniformi a quelli degli altri nel blog dal fan club bisogna usare le pinze, in quanto parlare chiaro e schietto o almeno secondo il proprio sentire non è sempre ben accetto.
Caro Paolo Le tue recensioni per quanto dettagliate "crude" restano comunque tuoi pareri personali e come tali vanno presi ed accettati.
Poter esprimere ciò che si pensa anche a costo di guastare la "festa" agli altri non dovrebbe indignare nessuno anzi credo che sia sintomo di democrazia poter dare a tutti la possibilità di esprimersi senza che i propri pareri vengano utilizzati per critiche più o meno velate nei confronti degli autori degli stessi.
Io ho espresso pareri favorevoli su Facile forse preso dall'entusiasmo di questa nuova uscita, (Mina resta comunque una mia grande passione anche se si è appannata in questi ultimi) avevo veramente bisogno di un disco di inediti e di canzoni che potessero farmi ritrovare la Mina che amavo, ho capito però con il tempo che Mina è molto brava a creare illusioni con la sua voce, l'illusione di rendere tutto bello solo perché cantato da lei, illusioni che oggi non reggono più, intendiamoci il tempo passa per tutti ed è inevitabile, come è inevitabile che la sua voce sia cambiata anche se purtroppo non è mai cambiato il suo modo di approcciarsi è progetti discografici (riempire il biberon ai figlin ndr), fà quello che vuole e come vuole, di par suo senza che nessuno le possa dire che forse sarebbe meglio scegliere altri repertori e o arrangiatori come se fosse un reato di lesa maestà.
A volte ha delle felici intuizioni e collaborazioni ma sono episodi troppo sporadici per poter da soli risollevare interi Cd che sprofondano nella routine e nella banalità.
Oggi le sue scelte, il repertorio non sempre è all'altezza della sua fama e dispiace dirlo neanche più la sua voce è all'altezza della sua fama, beninteso canta ancora bene ma qui è la, si avverte una stanchezza è un pressappochismo e una raucedine "sempre secondo me" molto fastidiosi. se poi tutto questo lo uniamo a delle canzoni con arrangiamenti e con testi francamente inutili ecco che ci si trova ad aprire gli occhi di fronte alla realtà.
Facile poteva essere un gran disco se non fosse stato condito da troppo Mingardi (le cui canzoni si assomigliano tutte, dei testi molto fragili e dei giri armonici sempre uguali) e da un Malgioglio non proprio in piena forma. In confronto a Bau, la Mina di Facile è comunque più energica e vitale ma ciò non basta a far si che questo ultimo CD possa essere appetibile sul fronte delle vendite in quanto è chiaro che anche lo zoccolo duro di Mina non la sostiene più come un tempo, forse la stessa dovrebbe domandarsi perché e non chiudere il discorso con un fin troppo facile "ma tanto oggi non vedi un disco".
Chiudo parlando un attimo di fegiz, non ho mai ben capito il suo modo di rapportarsi a Mina e ho smesso completamente di credere nelle sue capacità di critico da quando ha recensito bene Bau. In conclusione e ringrazio Paolo per l'accoglienza e grazie al cielo la vita è piena di suoni e di visioni e ognuno può scegliere le proprie per rendere questa vita un po' meno amara.
ultimissima cosa, senza voler offendere nessuno ma a mio parere non c'è da indignarsi tanto per il fatto di non esprimere il proprio parere in un blog musicale anche se esso è a senso unico, riserverei certi commenti per l'atteggiamento di questo paese che per questioni ben più gravi non non solo non solleva la testa ma resta cieco e muto di fronte all'oblio della civiltà e della democrazia.
buona vita tutti.

Beppe, sostanzialmente diciamo le stesse cose.
Non si capisce l'insistenza su Mingardi, visto lo scarsissimo gradimento per "Bau".
Questo CD, già bocciato come progetto dalla Sony un anno fa, prevedeva un'altra infornata di tutto Mingardi. Si è rimediato inserendo i pezzi di Agnelli, Boosta, la traduzione di Malgioglio, il brano di Castellari con testo di Malgioglio e i due pezzi di autori sconosciuti.
E' rimasto fortemente sbilanciato, perché senza accanirsi sempre per partito preso contro Mingardi, si sente, a meno di non essere completamente sordi, che Mingardi sia che faccia pop sia che faccia blues rimastica sempre gli stessi giri armonici,
Inoltre la voce di Mina è invecchiata. Ha dei bassi mai avuti fino a pochi anni fa e quel che è peggio è che frequentemente è vittima di improvvise raucedini e canta con una voce sporca, che non è detto debba piacere per forza, perché è di Mina. Già con Bula Bula c'era stato qualche motivo per cui Pani aveva affermato che la ricerca della perfezione assoluta era un atteggiamento tipico degli anni ’90 (e prima???) "ma così si sarebbe rischiato di fare un prodotto fragile, persino stucchevole" (sic). Mina (esattamente cinque anni fa) arrivava in studio all’ultimo momento, registrava tutto in un pomeriggio, faceva due take di ogni brano giusto per sicurezza e se ne fregava delle imperfezioni. Questo alla faccia del pomposo "un anno e mezzo di lavorazione" richiesto da "Facile".
E sempre Pani a proposito di "‘Portati via" evidenziava come Mina avesse il classico ‘raspino’ in gola. Ma lei aveva voluto tenerla così. Tuttavia quello era ancora niente rispetto a ciò che sarebbe arrivato con i lavori successivi e con quest'ultimo in modo particolare.

Caro Beppe sa hai le "palle" sai cosa sono vero quelle cose che dovresti avere pure tu tra le gambe...
perche' non pubblichi questo post nela "tana" come al solito dietro le quinte tutti a criticare ma per evitare "noie" ci si tiene sempre alla larga da esprimersi in liberta' o meglio a scrivere li.Hai dato il pieno esempio della maggior parte dei fan che scrivono li come te e fanno di questi giochetti.Insomma niente di nuovo una "folle banderuola" in piu'.Ciao

Caro Dario non scomoderei palle e quant'altro per Mina non ti pare di esagerare?
Non devo dimostrane nulla a nessuno credimi.
Godiamoci la vita senza punzecchiarci inutilmete
ciao ciao

...Tranquilli che tutti leggono, dal Blog a qui e viceversa per arrivare, nel giro dei forum, persino dall'ex-perfido Fegiz (ora riabilitato)...
Nessuno si è perso o si perderà un solo passaggio di questo battibecco originato dall'ottusità di chi non ama la benché minima critica nei confronti di Mina.
Leggono ma non intervengono: non possono scrivere né là né tanto meno qua.
E, nel caso avessero le 'palle' per farlo, sanno che poi incapperebbero nella 'scomunica' delle Alte...Sfere.
Gab.

Sono lapidario. Ci si lamenta sempre anche quando un disco, che in origine doveva essere un insieme di canzoni di Mingardi, è stato rimodellato, ripensato con nuovi autori e arrangiamenti, anche di gruppi "alternativi", tipo Afterhours e/o Subsonica.
Lavori come "Sulla tua bocca" o "Facile" sono un notevole passo in avanti rispetto agli ultimi lavori, come il tanto decantato "Napoli due" o "Bula bula", un album che si sente non piace nemmeno a chi lo ha cantato.
Lasciatemi dire che nelle vostre parole e recensioni ultime c'è solo un grande risentimento personale e livore nei confronti di una cantante che a settant'anni circa fa sempre alla grande il suo lavoro, cioè la Cantante. Per gli altri c'è sempre Laura Pausini, se proprio non vi piace più.

Laura Pausini ha delle canzoni di qualità bassa da sempre. Ciò nonostante piace, all'estero più che in Italia, si dà da fare per promuovere i suoi dischi, vince i Grammy e adesso si può permettere di rimanere ferma per due anni per badare di più alla sua vita privata.
Quanto a Mina, nessuno di noi le sta consigliando nulla. E' lei a decidere. Non le stiamo suggerendo gli standard americani, giovani autori italiani, o altro ancora.
Discutiamo a prodotto finito sulla base delle sue scelte. Ricordati che il primo progetto di Facile era stato bocciato dalla Sony come era accaduto per il primo progetto dedicato al melodramma. Pertanto questo due ultimi Cd sono usciti ampiamente rimaneggiati e a mio avviso sbilanciati rispetto all'idea originale.
Se a te sono piaciuti molto, c'è chi non li ha graditi quanto te.
E per quanto io stesso sostenga che Mina non dovrebbe guardare più alle classifiche di vendita, se quelle esprimono in qualche maniera il gradimento del pubblico, è evidente che un grande consenso non c'è.

Io credo che nell'album "Facile" le canzoni di Mingardi siano secondo me, gli scarti dell'album "Bau",non siano state scritte da Mingardi x "Facile ma siano canzoni scartate di "bau", e non escludo che Mina le avesse gia' incise a suo tempo.
Questo e' un mio giudizio che nasce, da ascoltare e riascoltare bene l'ultimo capolavoro???? di Mina.
VINCENT
PS- lA sONY AVEVA AVUITO L'ANNO PASSATO GROSSI CONTRASTI CON LO STAFF mAZZINIANO ANCHE X IL RINNOVO DEL CONTRATTO.

Paolo,
non sei obiettivo nel giudicare - lasciamelo dire. Prendi "Ma tu mi ami ancora?": ti accanisci così tanto contro quel "raspino" che nel contesto della canzone ci sta benissimo - anche perché nella seconda parte c'è un'evoluzione musicale più rock - e così come quel "raspino" stava bene in "Portati via". Ma hai ascoltato come canta Mina in tutto "Facile" e anche in "Sulla tua bocca"? Hai notato che malgrado il "raspino", nella tua adoratissima "Ma tu mi ami ancora?", Mina praticamente in quel passaggio non riprende fiato, come faceva tantissimi anni fa? E' una scelta, avrebbe potuto benissimo reinciderla staccando le frasi. Mi dà fastidio questo continuo cercare il pelo nell'uovo, quando a prodotto finito -lo ripeto - siamo dal punto di vista vocale davanti a performance migliori rispetto ai tanti decantati "Bula bula" e "Napoli due". Trovatemi una che a settant'anni canta così. Illusioni che Mina crea con la sua voce? Mah, allora forse non esisto nemmeno io...

Di "Ma tu mi ami ancora"? avevo abbondantemente scritto di quanto la trovassi "furba", "frocissima" studiata a tavolino (mica tanto bene peraltro) per un certo pubblico di Mina che da lei vuole questo tipo di canzoni, ovvero la solita storia della donna tradita o che sospetta di essere tradita, che vorrebbe riuscire a fare a meno dell'uomo che la tradisce, ma è dilaniata, perché lo ama disperatamente nonostante lui la trascuri. Insomma roba da "Bolero Film".
Questa canzone è un po' parente di "Nessun altro mai" altra grande frocissima canzone di "Bau", (agghiaccianti quei "llllo so"), molto apprezzata (e credo anche subito dimenticata) da un determinato genere di fanseria.
La nuova "mingardata" è sviluppata malissimo. Capisco ciò che tu vuoi evidenziare. Una voce sporca potrebbe suggerire un aspetto passionale, istintivo che va a bilanciare la perdita della vocalità dalle caratteristiche cristalline della Mina d'antan. Peccato che la canzone che dovrebbe essere drammatica, finisce per diventare involontariamente grandguignolesca, come l'altra diventava comica, per effetto di un'interpretazione eccessivamente enfatica, e anche gli aspetti buoni che potrebbero essere colti, finiscono per passare in secondo piano.

Taccio sulle chitarre.