MUSICA




​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​
​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​
​​​​​​​​​​​​​​
​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​
​​​​​​​​​​​​​



​​​​​​​Parliamo dei nostri gusti musicali
​​​​​​​

​​​



MUSICA
Start a New Topic 
Author
Comment
In agosto Mina aveva dedicato un articolo ad Abbado

Articolo apparso sulla Sampa in cui definiva Abbado un "angelo degli alberi" per la sua richiesta di novantamila alberi da piantare a Milano quale suo cachet per il concerto con cui la città festeggerà il suo ritorno alla Scala.

In un articolo odierno apparso su Repubblica Leonetta Bentivoglio chiede ad Abbado se abbia letto quell'omaggio rivoltogli da Mina tre mesi fa. E lui risponde:

"Certo! E le ho scritto per raccontarle un episodio: Luigi Nono avrebbe voluto comporre un pezzo con la sua voce. Mi basterebbe anche un solo suono, una sola nota, mi disse. A me sarebbe piaciuto dirigerla, l'ho sempre ammirata. Purtroppo non ce n'è stato il tempo, Gigi se n'è andato".

Vi siete sentiti con Mina, dopo la sua lettera?


"Sì, e abbiamo deciso d'incontrarci. Però in privato. Sarebbe voluta venire a sentire un concerto ma ha preferito evitare, non vuol frequentare luoghi pubblici dove attira l'attenzione. Ha una personalità grandiosa. Ma guardi che quando parlava di me come di un angelo, si riferiva alla questione degli alberi".


Dunque Luigi Nono parlava di un solo suono, una sola nota. E quel che più conta è che è scomparso nel maggio del 1990. pertanto molto prima dell'attuale decadenza di Mina.

Eppure ci si aggrappa alla dichiarazione di uno scomparso, rilasciata sicuramente non negl ultimi mesi di vita, quale ulteriore trofeo per la Mina attuale.

Luigi Nono faceva un tipo di musica sperimentale, molto contestata, spesso accolta da fischi.

Ma la massa osannante e plaudente a prescindere si ferma lì. Non credo di sbagliare di tanto se di Luigi Nono non ha mai sentito parlare e forse conosce Claudio Abbado solo di nome. Tanto è vero che buona parte delle arie e romanze riprese in "Sulla tua bocca lo dirò" erano sconosciute ai più. E meno male che per gli stranieri siamo il Paese del Bel Canto!

Ma tant'è. Queste due righe di Claudio Abbado già fanno sognare opere intere alla Scala per Mina nel prossimo futuro.

Ecco una parte del "Prometeo" di Luigi Nono

Scegliete una nota, un suono a caso per la Mina dai sessanta agli ottanta, anche qualcosa di più (praticamente una corista, per cui non c'è bisogno di chiamarsi Mina), perchè quella degli anni successivi Luigi Nono non l'ha ascoltata.


Luigi Nono : Prometeo, III. (Isola 2° c/ Stasimo 1°)

Luigi Nono : Prometeo, Tragedia dell'ascolto (1981/85)
for singers, speakers, chorus, solo strings, solo winds, glasses, orchestral groups, and live electronics.
Petra Hoffmann, Monika Bair-Ivenz, soprano - Susanne Otto, Noa Frenkel, alto
Hubert Mayer, tenor - Sigrunn Schell, Gregor Dalal, speakers
Solistenchor Freiburg, ensemble recherche, Solistenensemble des Philharmonischen Orchesters Freiburg, Solistenensemble des SWR Sinfonieorchesters Baden-Baden und Freiburg, Experimentalstudio der Heinrich-Strobel-Stiftung des SWR, Freiburg
André Richard, director
Peter Hirsch, 1st conductor, Kwamé Ryan, 2nd conductor.

Chi ha cantato alla Scala è stata Milva

Milva ha cantato veramente alla Scala , al di là dei se, dei ma, dei forse e dei "vorrei ma non posso".
Ancora nel 1982 ha presentato alla Scala di Milano "La vera storia" di Luciano Berio su libretto di Calvino, portata pure al Maggio Musicale Fiorentino e all’Opera di Amsterdam. E nel 1988 ritorna alla Scala di Milano con Lucia Savignano.

Re: "Ma chi è quello lì"?

E' risaputo che sono ignorante come una capra!
Comunque Principe farebbe bene a pormi "Domande" sugli altrove dove svolazzo. Non avevo capito colà la domanda su questo Luigi Nono.