MUSICA




​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​
​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​
​​​​​​​​​​​​​​
​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​
​​​​​​​​​​​​​



​​​​​​​Parliamo dei nostri gusti musicali
​​​​​​​

​​​



MUSICA
Start a New Topic 
Author
Comment
A marcia indietro - di Mina - La Stampa - 1.11.2009

A marcia indietro - di Mina - La Stampa - 1.11.2009

Il gabinetto del dottor Mabuse ha un’attività frenetica. E delirante, direi. La rivista «Nature» è il suo gazzettino puntuale. Sono passati cinque anni dalla prima nascita per partenogenesi. La topolina Kaguya, vi ricordate? Il suo «papà» l’aveva fatta nascere senza alcun apporto spermatico, usando solo la cellula riproduttrice femminile non fecondata. L’ipotesi era quella di un mondo ridotto a grande gineceo autosufficiente, con le dovute lacrime per l’inutile «perduto amor» e quel tanto di trionfalismo per il ridimensionamento dell’uomo maschio, finalmente marginale nei fatti. Oggi, con un filino di revanscismo e con la motivazione della spinta verso la conoscenza pura, che altro se no, alcuni scienziati fuori di testa hanno «scoperto» che non c’è bisogno neppure delle femmine. Le cellule germinali maschili e femminili si possono ottenere partendo da cellule embrionali, pilotandole a «marcia indietro», come riavvolgendo un nastro nel registratore, in modo che producano, appunto, spermatozoi e cellule uovo.

Che sciupio, che spreco di tempo, di denaro, di intelligenza, di conoscenza! Non mi viene più neanche da sorridere. Le scoperte bio-fanta-apocalittiche come questa mi provocano un’orticaria intrattabile. Non ne sentivamo il bisogno.

Dopo un oh! Tra la meraviglia e il disgusto cercheremo di dimenticare questo esperimento scientifico che mette le mani sui meccanismi biologici. Sembra che tutta la nuova produzione di conoscenza voglia costringere gli esseri umani ad una triste rassegnazione e ad un’obbligatoria emarginazione. Il corpo e il cervello non servono più, se devono esprimere preferenze, scelte, volontà. Degli esseri viventi, come li intendiamo ora, non rimarrà traccia. Nell’approfondimento a ritroso tenteremo di rifare il Big Bang e la relativa creazione che ripopoli terra e universo. Con l’ambizione di ricostruire un mondo meno scellerato. E piccolo, finale dettaglio: in omaggio a questo supremo annientamento, l’ulteriore tassello della ricerca di Stanford vorrebbe definitivamente farci perdere l’antico, geniale gesto al quale eravamo tanto affezionati. Ma vogliamo proprio perderla questa unica insostituibile divertenza? Parlo dell’avvicinamento supremo tra uomo e donna che a volte può risultare umoristico, ma di solito è talmente valorosamente potente da cancellare, per quel tempo sospeso, tutto il resto. Proprio come quando giochi a poker.

Mina donna misantropa

Inizio a pensare che Mina sia una donna misantropa con vendette da consumare contro il cromosoma Y.