MUSICA




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​​​​​​​Parliamo dei nostri gusti musicali
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MUSICA
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I FANS GIUDICANO "FACILE DI MINA DA FEGIZ FILES

massiminoDomenica, 01 Novembre 2009
MINA: La Gatta di Bottanuco
Fanatico della Minona da decenni, sono stufo di trovarla negli ultimi anni più come Gattona di Bottanuco che Tigre di Cremona. Album-pizza come clonati l'uno dall'altro (mancanza di autori o sabotaggio del max-massimiliano-pacciughino?). Infatti, l'ultimo cd mi pare un susseguirsi di lagne, in cui la Signora - forse avendo inciso i brani in date diverse - sembra afona di almeno un quarto di tono...
Forse rende molto di più "imboscarsi" e "rifilare" ai fans più album possibili da quel di Lugano, così da assicurarsi uno stipendio annuale fisso cui loro immancabilmente contribuiscono!!!
buzzVenerdì, 30 Ottobre 2009
Mina, "facile",anche troppo
Si una gran voce,ma a mio parere alla lunga sempre la stessa tiritera che veramente annoia.
Collaborazioni con Boosta.Agnelli e Malgioglio ok,ma mica sono Quincy Jones o chesso' Rick Rubin insomma....
La copertina?Ne ricordo altre simili,anzi a me spesso paiono tutte uguali.
Ecco un commento trovato in rete....
Per "Facile", e per le dodici canzoni del disco, Mina ritrova vecchi amici, conferma recenti frequentazioni e, come sempre, regala opportunità a giovani talenti e incontra nuovi compagni di viaggio.
L'incontro forse più sorprendente di questo album è quello con Boosta dei Subsonica, che in un'intervista del novembre 2008 aveva dichiarato: "Per me una collaborazione con Mina resta un desiderio da avverare". La realizzazione di quel desiderio - "Non ti voglio più", un gran pezzo che suscita memorie di Beatles e di Roxy Music - è uno dei momenti più intensi di "Facile".
Ma non meno eccezionale è la canzone che in un certo modo intitola l'album: "Adesso è facile", un brano che si muove nelle suggestive atmosfere sonore del "nuovo rock italiano", arrangiato dagli Afterhours, scritto da (e cantato in coppia con) Manuel Agnelli: a conferma dell'apprezzamento di Mina per la band milanese, già espresso nel corso dello scorso Festival di Sanremo.
Una deliziosa copertina di Mauro Balletti racchiude dodici canzoni - numero fatidico per chi ha sempre amato gli album in vinile - che però diventano tredici perché "Questa vita loca" viene replicata in versione diversa come ghost track, nascosta al termine dell'ultimo brano "ufficiale".
E di queste dodici canzoni - scelte una per una con la consueta attenzione e curiosità, registrate nel corso di un anno e mezzo di lavoro, restando sempre aperti a proposte che arrivino anche all'ultimo e che possano trovare posto nella tracklist - ognuna troverà i suoi estimatori e i suoi sostenitori accaniti: perché ce n'è per molti gusti diversi, in "Facile", dalla cover della canzone sudamericana (appunto "Questa vita loca") al brano fresco e un po' british ("Con o senza te"), dalla torch song ("Carne viva") al pezzo ironico e aggressivamente sensuale (il singolo "Il frutto che vuoi") alla canzone compostamente cantautorale ma segnata da un potente graffio vocale ("Ma tu mi ami ancora?").
C'è tanta varietà, in "Facile", che l'ascolto del disco scorre come da titolo: il sequencing dei brani è così ben pensato da evitare ogni momento di pausa e ogni prevedibilità, ogni canzone è cantata da una Mina diversa -

Uscita29Venerdì, 30 Ottobre 2009
Mina...Facile e veloce...
...non mi dilungherò in analisi al microscopio dei singoli brani...dirò che FACILE, nonostante io non mi aspettassi nulla di buono, è carino...ascoltabile...non aggiunge ne toglie nulla a quanto già fatto da lei in passato, anche perchè nulla potrebbe modificare il suo percorso perfetto, in meglio o in peggio...ma il disco si sente con piacere...tanto basta...punto...al prossimo disco quindi...

Re: GIUDICANO "FACILE" DALLA VENEGONI

Coi pani .....io mi faccio, raramente, i panini.Ho fatto ascoltare il disco del Traino alla mia gatta che si chiama Mina....è andata a dormire sul terazzo fra le margherite giapponesi!Ingrata!!!!! Le ho detto; verso Chi il nome ti diede....Quando ho messo su musica barocca dove canta la Horne,...è tornata in casa è si è seduta sul vecchio giradischi.Amen

Sottolineo: «Cristiano Malgioglio (sì, proprio lui, quello con la crestina bianca)» [avrà anche scritto delle belle canzoni, ma vederlo ridotto a macchietta-checca sulle reti Rai è irritante], « Sono i misteri insondabili del subconscio», «melodia sghemba», «un disco mazziniano» [da un padre della Patria a una madre della Canzone], «l'interessante approccio della Signora», «Classicità che invece è sempre in agguato», «il suo ultimo pezzo che tutti ancora canticchiano, Mogol-Battisti» [soprattutto da quando è diventata pubblicità di non mi ricordo cosa, la Coop?], «briciole e afrori», «un lieve rhythm'n'blues dagli interludi scoppiettanti», «divertenti temi carnali», «Il kitsch è talvolta in agguato», «Mina ci ficca dentro», «notevoli acrobazie vocali», «universo minesco», «molto "free" nell'espressività», «il singolo finora passato sotto silenzio, Il Frutto Che Vuoi», del nipote Axel Pani» [di nicchia anche lei? Per me è un gesto di rispetto per la storia di Mina. Quella canzone non è alla sua altezza], «Sarà poi curioso, vedere quali delle dodici resteranno nella memoria collettiva.» [eeeh, i brani minati dell'ultimo ventennio pare abbiano subìto un po' tutti la stessa sorte...] *** Agnelli e Boosta fra gli autori: mi tocca comprare "Facile"? Aspetto e spero (...che scenda a €9,90). Buona giornata a Marinella e Salotto. CIAO!