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Celentano (a fumetti) su Sky per 2 anni

Celentano (a fumetti) su Sky per 2 anni


Celentano su Sky. Su Sky Uno, per l’esattezza. E con un cartoon, per di più. La notizia, sventolata qui e là da mesi, è ufficiale: ha firmato un contratto per due anni, il contratto è di esclusiva come quello di Fiorello e quindi molto difficilmente lo vedremo su altre reti. Il suo debutto sarà, in una data che ancora non si conosce, addirittura con un cartoon che già dal titolo si capisce di che cosa parlerà: Il ragazzo della via Gluck. Una sorta di autobiografia a disegni animati, un’operazione a metà strada tra l’apologetico e il biografico che sarà ancorata alla vita del più grande dei nostri interpreti ma fluttuerà qui e là chissà dove, sfiorando in pieno Celentano style i temi per i quali lui si è dannato l’anima fin da quando era un ragazzino. Naturalmente tutto è top secret. E naturalmente sarà un evento. Intanto si sa soltanto che saranno 26 puntate in onda su Sky Uno, per la durata di 26 minuti ciascuna. E poi, a garanzia, c’è la squadra che lavora su questo progetto realizzato con la tecnica 3D-Hd. Oltre a lui, Celentano in persona, ci sono otto sceneggiatori, due dei quali sono allievi della Scuola Holden di Alessandro Baricco e uno è il più famoso di tutti, Vincenzo Cerami, e non soltanto grazie alla Vita è bella di Benigni. Ma il perno di quest’opera, che si candida già a scatola chiusa a diventare uno dei progetti d’animazione più importanti degli ultimi anni, saranno Milo Manara, grandioso fumettista che esordisce così nel complicato mondo dei cartoon, ed Enzo D’Alò, probabilmente il miglior regista italiano in materia grazie anche a bei film come La gabbianella e il gatto e La freccia azzurra che hanno convinto tutti, bambini compresi (il pubblico più difficile). Fin qui il cast. L’amministratore delegato di Sky Italia, Tom Mockridge ha detto: «Siamo davvero onorati di avere l’occasione di lavorare di nuovo con il Clan Celentano e Adriano Celentano. Grazie alla sua creatività e genialità senza pari, si realizzerà un progetto imponente e innovativo, che coinvolgerà eccellenze italiane e rappresenterà una tappa di rilievo per lo sviluppo dell’industria italiana dell’animazione». Ma, al di fuori delle inevitabili formalità, l’arrivo di Celentano è un altro colpo di Sky. Dopo Fiorello, arrivato in primavera con squilli di tromba e polemiche al seguito, adesso tocca a uno dei più popolari showman italiani che ha legato quasi tutta la sua carriera alla Rai, sia come cantante che come autore e conduttore dei suoi one man show. Se lo ricordano tutti sin dagli anni Sessanta, è uno dei volti simbolo della tv di Stato e quindi il suo trasloco è senz’altro epocale.
Se Fiorello ha frenato la processione delle disdette a Sky, realizzando un risultato ancora più importante del semplice indice d’ascolto, adesso Celentano prova a consolidare la tendenza. E lo fa come al solito e come è ormai costretto a fare: sparigliando le carte. Il cartoon, innanzitutto: c’è qualche showman che si sia mai autodedicato un cartone animato? No. E poi i contenuti, che saranno senza dubbio forti. Per capirlo, basta dare un’occhiata allo spot che da oggi andrà in onda sul centinaio di canali della pay tv. C’è un Celentano ringiovanito, disegnato dall’inconfondibile Manara e vestito come nei suoi film degli anni Sessanta e Settanta. E c’è una colonna sonora del promo che la dice lunga: la sua canzone Io sono un uomo libero del 2001. Già questo è un messaggio bello chiaro, al di là di quell’enfasi che Celentano sa maneggiare così bene. Infine c’è l’ultima conferma: con questo progetto, si allontana il Celentano cantante perché il nuovo cd arriverà soltanto tra un anno, giusto per festeggiare il prossimo Natale.



Paolo Giordano

www.ilgiornale.it