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Mina e le 'amiche per l'Abruzzo'

Nessuno ci credeva e penso neanche la stessa Pausini, che tanto l'ha invocata e pregata in queste settimane: Mina che torna su un palco -per una serata di beneficenza poi!!!- è un sogno che rimane nella testa di Laura e pochi altri. Sarebbe stato bello vederla tornare anche solo per dire "guardate, esisto anch'io e anch'io ho un cuore e un'anima e sono qui per dare una mano...non esisto solo per far cassa".
Ma è inutile qualsiasi appello: la testardaggine di Nostra Signora della canzone è granitica e non la smuove neanche un'azione tanto meritoria come quella messa in piedi dalla Pausini nazionale che, pur non essendo fra le mie preferite come cantante, di certo è rivalutata come persona. Al contrario della Mazzini che, ancora una volta, non riesce a superare quel suo cocciuto 'NO' a tutto e a tutti, neanche davanti ad una tragedia così immane e a tanta disperazione da aiutare con un semplicissimo gesto: esserci. Si dice che la Signora ha apprezzato l'Evento di domani a San Siro e manda i suoi auguri...e menomale, sarebbe stato disgustoso il silenzio.
Che tristezza, però, pensare di quel cuore e di quell'anima di cui tutti immaginavamo fosse dotata la nostra star e poi invece continuare a vederla tanto egoista ed incapace di un qualsiasi semplicissimo gesto che esuli dal gelido bilancio annuale dell'Azienda.
Davvero, peccato.
Gab.

Quando si dice la sensibilità di un'Artista...

...con la A maiuscola -umanamente parlando-: ecco di cosa è capace una vera grande Artista come Gianna Nannini.

Da Rockol:

'Amiche per l'Abruzzo', l'inedito di Gianna Nannini.

Si intitola "Donna d'Onna" l'inedito che Gianna Nannini presenterà in occasione del concerto-evento "Amiche per l'Abruzzo": "Donna non smetterai / di far nascere il sole / Donna non mentirai / nel nome della madre / Donna corri nel cielo che affonda / tutto il coraggio è con te", sono alcuni dei versi della composizione ispirata a Onna, il piccolo centro abruzzese completamente distrutto dal sisma dello scorso aprile. (Fonte: La Stampa)

C'è chi addirittura scrive un inedito per aiutare la causa e chi, invece, manda gli auguri...
Differenza di spessore umano gigantesco.
Gab.

Re: Il discorso è sempre lo stesso

Nessuno di noi sa, e non potrà mai sapere, che cosa Mina abbia fatto, o fa, o farà per L'Abbruzzo o per il Darfour.
E' probabile che faccia suo il detto del Vangelo che dice: "L'occhio destro non sappia ciò che fa il sinistro".
L'operazione condotta dalla Pausini e le altre Madrine, è lodevole. Se bisogna raccogliere fondi, bisogna pur metterci la faccia. Chi, come me, ha promosso iniziative di raccolta fondi, sa bene cosa significhi avere un nome conosciuto che faccia da sponsor.
Se Mina mandasse in tv uno spot per raccogliere fondi per la ricerca sul cancro o per la salvaguardia del panda, sono certo che raccogliere molti più consensi e più fondi di chiunque altro.
Ma ciascuno di noi ha un modo diverso di porsi.
Ovviamente condivido, in questo caso, l'iniziativa della Pausini e le altre "Amiche per l'Abbruzzo".

Una piccola cosina che non si potrà mai dimenticare a Sambuca di Sicilia: in quel lontano 1968 arrivarono i fondi per costruzione di una scuola nel Belice. Fondi raccolti dal Comune di Cosenza. Ancora oggi i bambini frequentano il plesso "Cosenza". Sono gesti che non si dimenticano.
Ma a Lugano, hanno altra mentalità!

Franco

Re: Mina e le 'amiche per l'Abruzzo'

ciao gab
vero verissimo cio' che scrivi
Lauretta la chiamo cosi' da quando ho avuto l'onore di intervistarla, e' una grande donna, forse come cantante non rientra nelle mie corde ma ti assicuroche avendola conosciuta, ed intervistata e' una persona solare, semplice e umana come le romagnole
sono veramente.
L'azienda Mina deve solo fatturARE OGNI ANNO TOOT MILIARDI ALTRIMENTI NON VA BENE,MI dispiace che la piu' grande di tutte sia anche lontanissima da tutti.
VINCENT

Re: Il concerto si farà anche senza Mina

Laura Pausini e le sue amiche devono preoccuparsi che il concerto riesca e raccolgano quanto più denaro possibile. Non ha importanza la presenza di Mina che aveva fatto la sua scelta 30 anni fa e non ieri.

I miei auguri alle Amiche per l'Abbruzzo

Giusy

Re: Mina e le 'amiche per l'Abruzzo'

Interessante ragionamento.
Quindi, secondo il tuo pensiero, milioni di italiani non hanno donato alcunchè, visto che la regola base per la beneficenza è quella di mettere il proprio faccione in bella vista davanti ad una telecamera.

E'la società dell'immagine, baby.
Esisti solo se appari.
Se magari Mina avesse donato 2 milioni di euro in silenzio, non conterebbe nulla.
Che li doni a fare se poi nessuno lo sa?

Il tanfetto di fogna che sale da questo tipo di operazioni poi, quello lasciamolo perdere. La Venegoni pare abbia anticipato che da questo concerto la cifra ricavata sarà di 1.500.000 di euro, alla quale andranno tolte le spese Siae e i costi generici. Se avessero fatto una colletta fra le milionarie 112 cantanti che hanno aderito all'iniziativa avrebbero tirato su molto, ma molto di più. O se avessero devoluto ciascuna l'incasso di una tappa del proprio tour estivo. Ma poi? Gli speciali in tv con servizi sulla loro carriera, gli inserti sui giornali, le 12 radio tutte insieme dove sarebbero andati a finire?

Che ce ne frega poi che la manifestazione abbia anche il patrocinio del Ministero dell'Istruzione (la Gelmini..ahahah che ridere) di un governo che sta vergognosamente varando un decreto a favore (o sfavore) dell'Abruzzo ingiusto e ridicolo, che molte delle "star" presenti si siano adirate perchè le 5 "madrine" si esibiranno la sera, ognuna con un tempo di 30 minuti circa, con la copertura delle radio, mentre le altre dovranno cantare un pezzo a testa di corsa senza uno straccio di prova, che ce frega che alcune cantanti siano state silurate non si sa bene per quali motivi, che ce frega che la qualità di queste operazioni è sempre molto molto bassa (vedasi il link delle malvestite al singolaccio Domani, pubblicato in URL).

L'importante è aver trovato un buon pretesto per fare il solito, livoroso articoletto contro Mina.

P.S. Oggi sono caritatevole e buono, quindi non ti sprecare a rispondere con il solito messaggino intriso di "Qui ti conoscono tutti...", "Sei fazioso e privo di spirito critico". Ti risparmio la fatica e me lo scrivo da solo...

P.p.s."La beneficenza è una cosa che si fa in silenzio" Giacomo Mazzini

P.p.s.2 Mina su Vanity Fair

Come dopo l’11 settembre

"Quando ho sentito del terremoto mi sono precipitato in cucina per scongelare i piselli. Perché? Mi ricordo di quando, otto anni fa, nei giorni che seguirono l'11 settembre 2001, lei scrisse che, impotenti come siamo, l'unica cosa che le avrebbe dato un po' di sollievo sarebbe stato cucinare i piselli. Io non capii subito, ma poi mi resi conto di cosa volesse dire e del vigliacco tepore che si prova nel sentirsi sopravvissuti. Ogni volta che ho sentito di avere scampato qualcosa ho cucinato i piselli e l'ho pensata. Come oggi che mi distrugge il pensiero troppo vivo di quelle persone che alla fine non facevano altro che dormire. Come me stanotte.
Giuseppe

Mi fa molto piacere che tu ricordi quel pezzo. I piselli rappresentavano e rappresentano la quotidianità, la consuetudine e il dovere della brava formichina. In certi momenti gravissimi, questo atteggiamento è stato per me un’ancora di salvezza. In questo sciagurato caso cucinare i piselli non basta. Bisogna esprimere fratellanza e vicinanza a questi fieri, orgogliosi, coraggiosi abruzzesi che hanno dimostrato una dignità e una voglia di ricominciare miracolose. Continuiamo a fare donazioni. Ognuno con la sua tasca. Rinunciamo a qualcosa in favore di questa splendida gente che ha bisogno di tutto. L’abbiamo fatto, lo stiamo facendo e dobbiamo continuare a farlo. Mi raccomando.

...e pare che San Siro vada esaurendosi...

Dall'articolo di Fegiz sul 'Corale' di ieri sera a Roma pare che i biglietti venduti per l'Evento di stasera a Milano siano 55.000, cifra decisamente ragguardevole davvero molto vicina alla capienza massima dello stadio, che è di circa 70.000 posti quando il palco è messo su una curva -non so come è stato montato stavolta-. Certo che il concerto si farà anche senza Mina, ma vuoi mettere cosa sarebbe stato con lei presente anche solo per un saluto?
Vabbè, lasciamo perdere.
Gab.

Quindi, secondo te, questi eventi sono inutili?

Quindi, secondo te, questi eventi sono inutili?

Per cui, secondo il tuo ragionamento, LiveAid, Live8, MandelaDay e tantissimi similari sono completamente inutili e 'puzzano' di fognetta? Raccogliere soldi e sensibilizzare l'opinione pubblica lo trovi un gesto riprovevole?
Non importa aggiungere altro per qualificarti.

Sono certo -anzi certissimo- che se Mina fosse stata presente in qualche modo 'fisico' tutti i fan -ripeto, tutti te compreso- sarebbero esplosi in un coro infinito di giubilo che sarebbe durato per mesi. E affanculo tutti i discorsi pseudo-finti-moralistici che fai sui 'subdoli intenti' delle madrine, sui soldi che verranno raccolti e sulla politica che, come sempre, ti piace infilarci, qui davvero a sproposito: questo governo non piace neanche un pò neanche a me, ma non 'salto' su ogni messaggio e su ogni argomento per criticarlo, vado a votare quando ci chiamano a farlo, esprimo il mio dissenso ma poi non mi rodo l'anima se vince chi non mi rappresenta.
Gab.

Sì, sono inutili...

Dalle parole da te scritte dubito che tu abbia letto il post da me linkato.
Non avevo dubbi.

E il fatto che ti arroghi il diritto di dire quello che io avrei pensato in caso di partecipazione di Mina qualifica ancora una volta la persona arrogante che sei.

Non sei capace di discutere sui contenuti, sei bravo solo a mandare affanculo genericamente, senza scendere nel dettaglio (evidentemente non devi avere molte argomentazioni per replicare).
Pretendi sempre di giudicare gli altri sulla base di quattro pregiudizi. Ti do un'informazione: avrei scritto lo stesso anche se avesse partecipato. Come ho scritto, in altri lidi, ai tempi della protesta dell'onda studentesca, la mia contrarietà ad un articolo di Mina pubblicato su "La Stampa".

Se vuoi avere un mio parere, ti dico che queste operazioni, in linea di massima, sono totalmente inutili e ti spiego i motivi:

1) Non mi pare che in Italia ci sia stato un problema inerente la raccolta fondi per questo terremoto. Ce ne sono state a bizzeffe. Sms, raccolte porta a porta, donazioni private, banche che hanno messo a disposizione conti correnti dove poter donare liberamente. In ufficio ho ricevuto centinaia di messaggi in quei giorni che invitavano a partecipare a collette e raccolte di cibo e vestiti. Quindi non mi pare proprio che fosse necessario sensibilizzare alcunchè.

2) Sulla raccolta dei soldi, mi pare di aver già scritto che queste operazioni, fintamente benefiche, hanno il solo scopo di magnificare la grande umanità delle protagoniste (basti guardare la delirante puntata di Matrix dell'altra sera, dove addirittura hanno passato, per le quattro cantanti presenti, filmati agiografici con tutti i successi della loro carriera - che c'azzecca in una puntata sul concerto dell'Abruzzo? Mah, misteri della fede...-), perchè se lo scopo fosse stato la raccolta fondi, avrebbero potuto raccogliere molti più fondi devolvendo gli incassi dei propri singoli tour.

3) In questo momento, in cui gli abitanti de L'Aquila protestano vivamente contro il governo a causa dell'indegno decreto legge in via di approvazione nel silenzio generale dei media, il messaggio "Uniti si vince" è una delle cazzate più grandi che si possano proferire, perchè è retorica pura sulla pelle della gente che è costretta in tendopoli da due mesi e mezzo. I soldi importanti, quelli decisivi, saranno quelli messi in campo dal governo, il quale ne ha stanziati pochi davvero. Se avessero veramente a cuore quelle persone, denuncerebbero il clima infernale che si respira in quelle tendopoli, l'aria da campo di concentramento, le continue promesse fino ad ora non mantenute. Nel link ho inserito la lettera aperta di una donna che ci vive. Dubito che sentiremo le sue parole riecheggiare a San Siro questa sera. D'altronde che c'entra il governo qui, che ci importa se stanzierà quattro euro in croce, l'importante è stare uniti, yeaahhh, uniti si vince, poi se è solo aria fritta chissenefrega, l'importante è aver messo il nostro bel faccione sui manifesti, magari cantando un bell'inedito con un titolo che farebbe orrore ad un bimbo di sei anni..

4) Certo che se l'opposizione ai governi fosse come quella da te sostenuta (della seria vado a votà, poi chissenefrega di verificare quello che il vincitore fa o non fa), probabilmente avremmo in questo paese da anni una nuova dittatura, tra le più feroci del globo (e infatti ci stiamo andando davvero vicino, considerato quello che il PD sta facendo). E la dice lunga anche sul presunto impegno di chi aderisce a questo tipo di manifestazioni: che ci interessa sapere come vanno le cose lì, cosa ce ne cale dei veri problemi degli abruzzesi, di scendere in profondità affrontando le vere questioni irrisolte (le denunce, sia mai, non c'è mai tempo per quelle) basta farsi una cantatina, un bell'happening sotto il sole, tutti abbracciati ad intonare insieme "Il mio canto libero" e via, i problemi sono passati.

5) Il tuo assunto di partenza ("Mina non ha partecipato all'evento, quindi non ha cacciato una lira, avida e ingorda com'è") ci fa capire veramente a che punto siamo arrivati. Siamo talmente schiavi della cultura dell'immagine e del presenzialismo sfrenato per cui, se una persona fa le cose in silenzio, senza conferenze stampa, vuol dire che non le ha fatte. Poco importa se magari ha donato cifre più alte di quelle dell'intera manifestazione. L'importante sono i numeri e l'immagine. Of course.

E poi c'è ancora qualcuno che si domanda perchè siamo diventati lo zimbello dell'Europa...

Re: Mina e le 'amiche per l'Abruzzo'

Ciao Gabriele,
anche io sono rimasto un po' male per l'assenza di Mina, ma diciamo che ho evitato dietrologie. Mina ha risposto alla Pausini, dicendole che avrebbe dovuto rimettere in discussione una decisione presa tanti anni fa e -aggiungo io- una sua partecipazione all'evento avrebbe sicuramente oscurato il motivo principale dell'evento. Infatti si era parlato di un suo contributo -questo ho letto sui giornali- video o sonoro, ma senza apparire. Purtroppo non c'è stato nemmeno questo e qui possiamo aprire tutte le ipotesi possibili, ma nel suo piccolo Mina ha sempre sostenuto cause a carattere umanitario e globale, preferendo sempre la sua solita via: la discrezione. Anni fa (ti parlo dei primi '90) disegnò alcuni fiori che furono venduti all'asta per raccogliere fondi per un'associazione di malati. Sicuramente avrà contribuito anche lei alla causa "Abruzzo": purtroppo la sua scelta resta quella di non apparire più. Io mi sono rassegnato e la amo, come ho sempre fatto, attraverso i suoi dischi - qualcuno bello, più di qualcuno brutto. Quando e se vorrà farsi rivedere, lo deciderà lei, come ha sempre fatto. Ciao